Le Feste Patronali di Pisticci si rinnovano ogni anno come tradizionale appuntamento in onore di San Rocco. Accanto al loro profondo significato religioso, hanno una grande valenza antropologica e di forte aggregazione sociale.
Le origini della festa si perdono nella notte dei tempi, ma le prime testimonianze risalgono al 1656, quando la popolazione pisticcese, provata dalla peste, elegge come proprio patrono il Santo di Montpellier.
Le festività patronali hanno un rituale unico che si rinnova di anno in anno come più sentita manifestazione religiosa e civile. Lo scopo primario è anzitutto l’ annuncio della Buona Novella ed il culto verso San Rocco, proponendo e rinnovando antiche tradizioni religiose e popolari. Un impegno costante che vuole essere un’ occasione per conoscere o riscoprire i valori della fede cristiana. Un tempo che recupera e trasmette alle generazioni future quei valori che la vita umana acquista quando entra in contatto con Dio.
Obiettivo strategico dell’ evento è la valorizzazione del territorio, la sua promozione in relazione al turismo religioso e culturale, alla scoperta delle radici storiche e delle bellezze artistiche ed architettoniche di Pisticci.
L’ Associazione Feste Patronali San Rocco, accanto all’ ormai tradizionale programma religioso, propone diversi appuntamenti civili che arricchiscono e completano il programma.
Dovuto è un particolare ringraziamento a tutta la popolazione pisticcese che, con la fede di sempre, contribuisce alla buona realizzazione della festa.
Di seguito un’ anticipazione del programma.
15 Agosto FESTIVITA’ DELLA B.V.M. ASSUNTA, compatrona di Pisticci
• Piazza San Rocco – ore 21.00 Spettacolo musicale “Rincontriamoci”
Diversi artisti pisticcesi si rincontrano ed offrono il loro contributo musicale in onore del Santo Patrono;
• Piazza Umberto I – ore 21.00 “Tutte le anime di Laura” (Tribute)
Se è vero che la popolarità e la fama di un artista sono strettamente legati alla capacità di raggiungere il maggior numero possibile di persone, nel caso della Pausini tutto ciò si concretizza in un universo quanto mai variegato di emozioni sempre nuove che prendono forma e vita nelle sue canzoni.
Sono veramente tante le anime che vivono nella sua musica e fanno vivere di luce propria ogni composizione del suo repertorio. La Tribute Band “Tutte le anime di Laura”, ad ogni concerto, rinnova la forza evocativa di brani che ormai fanno parte, di diritto, della storia della musica italiana.
In tour nelle piazze e nei teatri dal 2005, in Italia ed all’estero, la band può vantare centinaia di live e migliaia di appassionati della Pausini, che la seguono con attenzione ed affetto.
La formazione si caratterizza per una grande passione, una professionalità al di sopra della media ed una attenzione maniacale ad ogni minimo particolare per riprodurre emozioni, colori e sensazioni che sono la caratteristica di una grande artista come la Pausini. Vivere l’esperienza di un concerto della Tribute Band è l’occasione per immergersi completamente nell’incredibile mondo di questa artista unica nel suo genere. Una serata di grande musica per assaporare tutte le sfumature dei brani realizzati con estrema professionalità e rigoroso ossequio alle versioni originali. Suoni ed immagini si susseguono riproponendo in scena gesti ed abiti che caratterizzano il personaggio Pausini. Uno spettacolo adatto ed apprezzato tanto dal pubblico giovane che da quello più adulto proprio per l’eleganza e la qualità della proposta musicale. Un organico importante formato da ben 7 elementi: voce,cori,chitarra,basso,batteria,tastiere, un tecnico luci,un tecnico di palco ed uno di regia generale. La Tribute band propone nei concerti, in uno spettacolo di oltre due ore, gran parte dei successi della Pausini ripercorrendo la storia dell’artista da “La solitudine” sino agli ultimi successi del 2010 del World Tour come “Primavera in anticipo” e “Con la musica alla radio”;
• Piazza La Salsa – ore 23.30 “Rino Gaetano Band & Marco Morandi”
A 30 anni dalla prematura scomparsa del geniale cantautore calabro – romano, tornano in scena alcuni dei brani più significativi, in uno spettacolo – memorial che ripercorre le tappe più importanti della breve ma intensa carriera artistica di un personaggio ormai entrato nel mito. Rino Gaetano Band è il nome del gruppo musicale che ha rivisitato e arrangiato alcune tra le più belle opere di un cantautore fuori dagli schemi, più attuale che mai. I cantanti Marco , Federico e Alessandro con la collaborazione di Anna Gaetano, sorella del cantante, portano in scena con Yuri, Menotti, Andrea, Giorgio e Ivan uno spettacolo musicale articolato tra immagini e canzoni verso un pensiero comune: ricordare “Rino”, suonare le sue canzoni, risentire le sue emozioni, quasi a voler salutare un amico. Chi non ricorda i suoi successi più grandi, da “Gianna” a “Berta Filava”, da “Il cielo è sempre più blu” a “Nun te reggae più” … e per finire l’ emozionante viaggio saranno proiettate diapositive inedite e filmati del cantautore che renderanno la serata ancora più entusiasmante. Un’ occasione indimenticabile per i tantissimi fans che ancora lo amano e lo ascoltano ma soprattutto un modo per far ascoltare Rino anche alle persone che non lo hanno mai incontrato artisticamente, per cantare le sue canzoni piene di ironia e buoni sentimenti. Dall’ estate 2008 una nuova sorpresa: Marco Morandi, figlio del grande Gianni, accompagna la band cantando le canzoni di Rino Gaetano. Per Marco Morandi non è una novità, visto che non più tardi di qualche anno fa (2002) aveva cantato un inedito dell’artista crotonese, “Io nuoto a farfalla”, brano che diede il titolo all’intero album.
• Fuochi pirotecnici della premiata ditta “Padovano”
16 Agosto FESTIVITA’ DI SAN ROCCO, patrono di Pisticci
• Piazza San Rocco – ore 22.00 “Grande Orchestra di fiati di Conversano”, Maestro Schirinzi.
Le prime testimonianze musicali a Conversano si fanno risalire agli Acquaviva d’ Aragona, potenti signori fedelissimi al Viceré di Napoli, che fecero ampio ricorso alle fanfare, prime artigianali bande, piazzate in testa al loro esercito.
Notizie più certe si attestano alla data del 1811, quando si costituì un primo gruppo di musicisti che poi, nel 1832, si trasformò in un’istituzione stabile e non più “provvisoria ed avventizia”. A guidarla il maestro di cappella Vitantonio Lavolpe, già autore di inni giacobini durante la rivoluzione napoletana del 1799. Nell’Ottocento a Conversano, insieme alla banda municipale, si affermò anche una discreta scuola musicale, fucina di una cultura bandistica sempre viva e appassionata, alimentata dai celebri concerti della domenica nella Villa Garibaldi. Dopo le traversie dell’epoca fascista – in cui peraltro si distinsero la figura nobilissima del maestro Franco Galeoni e del geniale e raffinato Giuseppe Piantoni – la banda di Conversano ritrova proprio con Piantoni (Rimini 1890 – Conversano 1950) stabilità e prestigio. A lui si devono stagioni concertistiche esaltanti in tutte le piazze del Sud e brani musicali ormai entrati nella leggenda, come le marce sinfoniche “Vita pugliese” e “Medea” o le composizioni “I Mietitori” e “L’amore che torna” oppure i cosiddetti pot-pourri “Rossiniana”, “Verdiana” e “Belliniana”, collages di opere dei maestri del melodramma italiano trascritti per banda. Dopo Piantoni, altre grandi bacchette hanno onorato la bicentenaria tradizione bandistica conversanese, da Marincola a Lufrano, da Marmino a Centofanti, da Rossiello a Ligonzo, con unanimi consensi e riconoscimenti. “Gioacchino Ligonzo” (Bari 1910 – 1992), è considerato uno dei più grandi maestri di banda del XX secolo.Direttore a Noci, Mesagne, Conversano, Squinzano, Mandria, Ceglie Messapica, e Francavilla Fontana. Ha chiuso la carriera proprio a Conversano nominando suo erede spirituale Angelo Schirinzi.
• Piazza Umberto I – ore 21.00 “Euroband”
La “Euroband Marcing Band” è una formazione musicale che nasce ad Altamura ed è composta da un gruppo affiatato che, dopo dieci anni di esperienza bandistica insieme, ha deciso di diversificare i propri contenuti e le proprie esibizioni con un repertorio di grande impatto sonoro e visivo. La matrice di ispirazione è quella delle street band di New Orleans ma il repertorio varia tra musiche pop, funky, jazz, anni 70-80 e colonne sonore; ritmi e sonorità differenti tra loro si mescolano e si fondono creando armonie che si arricchiscono dell’improvvisazione musicale e delle coreografie. Il progetto ha tra le sue caratteristiche quella di far sempre accompagnare alla musica delle coreografie originali, per cui i musicisti mentre suonano, vanno in parata o cantano, ballano. La Marcing Band è capace di esibirsi nelle piazze e per le vie della città e trova il suo ambiente naturale a contatto con la gente che rimane contagiata dalle performance coinvolgenti, tutte da ascoltare, da vedere e da ballare. Nasce una grande festa della musica in cui lo spettatore, trascinato dalla situazione che si viene a creare, diventa parte integrante dello spettacolo e rivive l’allegria, la semplicità e il sapore delle feste in strada, tra la gente del proprio paese.
• Piazza La Salsa – ore 23.30 “Tarantolati di Tricarico”
Il gruppo dei “Tarantolati di Tricarico”, nato nel 1975, deve i suoi allori al mitico locale romano “Folk Studio” diretto da Giancarlo Cesaroni. Gia’ dall’ uscita del primo Lp si e’ differenziato dagli altri gruppi di musica folk nazionali per il suo grande spessore ritmico, trascinante, di impatto immediato, oseremo dire globale in quanto non e’ necessaria nessuna tecnica esecutiva, ma esplica un atteggiamento che ogni comune mortale e’ in grado di eseguire partecipando emotivamente con qualsiasi mezzo. Il gruppo e’ l’ unione di tutto ciò che la musica etnica richiede per concretizzare al massimo la sua espressivita’, differenziandosi per originalita’ al “Festival internazionale di musica e danza” di Las Vegas, il “Cous Cous Fest” di San Vito Lo Capo, il Festival internazionale di musica popolare Roma incontra il mondo a Villa Ada, il “Blues in Town World Music” ed il festival nazionale “Premio De Andre'” tenutosi a Roma. Primi ed unici rappresentanti della cultura e della musica etnica nel mondo, sono stati ospiti dell’ l’Ambasciata italiana in Romania a Bucarest per la Festa della Repubblica Italiana ed in Russia con il primo premio internazionale dell’ Accademia di musica Russa come in molti lavori discografici sovranazionali: Sud UD Open Source ed il “Greetings From Italy” (Berlino).
Riconosciuti a livello internazionale grazie al grande successo avuto in seguito al “Womex Copenhagen”, al concerto “Accademia della Musica” svoltosi a Venezia ed elle collaborazioni con grandi della cultura e dello spettacolo: Dario Fò (Palazzina Liberti Milano), Roberto Benigni, Renato Carosone, Guccini,Francesco De Gregori, Il canzoniere del Lazio, Nuova Compagnia di canto popolare, hanno partecipato alla colonna sonora del noto film “Le rose del deserto” di Mario Monicelli. Negli ultimi anni l’ opera de “I Tarantolati di Tricarico” va oltre ogni limite: si prestano ad un’ esecuzione d’ insieme multiforme, performance chiare e scintillanti, cupe e tenui se il testo lo richiede, permettendo all’ ascoltatore di percepire immediatamente l’ elevata qualita’ della messa in opera dei vari Musical. “Sacre Terre”: con regia di Giovanna D’ Amato e con la supervisione di Pamela Villoresi ed “E fecero l’ Italia” con regia del noto siciliano Bibi Bianca. Da sempre il gruppo si propone di fare e dare energia in movimento. Il cuore della tradizione di Tricarico, i tamburi e l’ acquasantiera. Messa da parte l’ acquasantiera, i tamburi e il fiasco di vino.
• Spettacolo pirotecnico della premiata ditta Padovano
17 Agosto Festività di San Vito, compatrono di Pisticci
• Piazza San Rocco – ore 21.00 “DIeM” in Concerto
Si tratta di una giovane e promettente band pisticcese. Come consuetudine si è voluto dare spazio ad un gruppo del posto.
• Piazza Umberto I° – ore 21.00 “Musica da intrattenimento con maxi schermo di presentazione sponsor”
• Piazza La Salsa – ore 23.45 – “Alexia” in concerto
Alexia, all’anagrafe Alessia Aquilani, nasce a La Spezia il 19 maggio 1967. Inizia a cantare fin da piccola, indirizzata alla musica dalla sua passione e dai genitori. All’ età di 7 anni entra a far parte del complesso “I ragazzi di Migliarina”, di cui diventa cantante solista. Nel frattempo si dedica allo studio del canto, del pianoforte e ad un’ altra bellissima arte, la danza. Dopo la maturità, inizia a collaborare con la casa discografica “Dwa” e partecipa a diverse parti canore delle hit del momento: “Please don’ t go” e “Part time love” della band “Double You”.
1993 Alexia partecipa ad un progetto musicale internazionale chiamato Ice Mc, formato dal rapper Ian Campbell. Ed è l’inizio di un successo coronato da brani come “Think about the way” ed “It’ s a rainy day”, che scalano le classifiche di tutto il mondo.
1994 Alexia gira il mondo nel tour “Ice Mc”. Uno dei brani da lei interpretati, “Think about the way”, verrà inserito nella colonna sonora del film “Trainspotting”.
1995 esce il suo primo singolo “Me and You”, che arriva al numero uno in classifica sia in Italia che in Spagna.
1996 replica il successo ottenuto con il suo primo singolo, con il brano più trasmesso in tutto il Sud Europa: “Summer is crazy”. Inizia la scalata ai primi posti delle classifiche europee con i brani “Number One” e “Uh la la la”.
1997 esce il suo primo album “Fan Club”, vende più di 600 mila copie, scala tutte le classifiche europee e si aggiudica molti dischi d’ oro e di platino.
1998 esce il suo secondo album “The party” e conquista un disco di platino con oltre 500.000 copie vendute. L’album ottiene successi in Inghilterra, negli Stati Uniti e in Giappone facendo di Alexia una star a livello internazionale.
1999 pubblica l’album “Happy”, che spazia tra dance, pop, R&B. Anche questo album entra nelle charts di tutta Europa e ottiene numerosi dischi d’oro, consacrando Alexia come una delle cantanti italiane più famose all’estero.
2000 pubblica il suo quarto album “The Hits” che contiene i più grandi successi di Alexia e molte bonustrack di alcune canzoni. Anche questo album si aggiudica numerosi dischi d’oro. Nell’ ottobre dello stesso anno viene pubblicato il singolo “Non ti dimenticherò”, realizzato in coppia con Gianni Morandi.
2001 nell’estate esce su etichetta Sony/Epic “Mad for Music”, un nuovo album di inediti, in cui Alexia allarga i suoi orizzonti verso il pop.
2002 dopo 5 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, 8 dischi d’oro e 2 di platino, cantando in inglese a ritmo di dance, Alexia si presenta per la prima volta al Festival di Sanremo, ed è un vero trionfo. “Dimmi come”, primo singolo estratto dal nuovo album “Alexia”, si piazza al 2° posto della categoria Big dell’ importante kermesse canora italiana; vince il “Premio Volare migliore Musica” e diventa anche il brano più trasmesso da tutti i network nazionali nei mesi successivi, stabilendosi al numero uno della classifica dei brani più suonati dalle radio. “Dimmi Come” rappresenta una vera e propria rottura con il passato, il primo tentativo di scrivere e cantare interamente in italiano. La canzone è stata pensata per dare massima espressione alla potenza e al timbro della sua voce, e lasciare che ad esprimersi siano la grinta e l’energia che l’hanno contraddistinta sin dagli esordi.
2003 Ritorna a Sanremo con il brano “Per dire di no” un’ intensa ballata che la porta ad essere trionfatrice del 53° Festival della Canzone Italiana. A Marzo esce il suo nuovo album “Il Cuore a Modo Mio” album dalle sonorità soul, blues funky, e dance.
2004 Esce il nuovo album “Gli occhi grandi della luna” che vanta prestigiose collaborazioni internazionali come quella con Sam Watters e Louis Biancaniello che scrivono per lei il brano “Come tu mi vuoi” mentre Diane Warren firma “Se te ne vai così”. L’album contiene anche il brano “Senza un vincitore”, dedicato alla tragica vicenda umana di Marco Pantani. Nello stesso anno Alexia viene scelta da Renato Zero come ospite fissa dei concerti che l’ artista tiene in numerose città italiane e partecipa al Festivalbar, dove si riconferma come una delle più apprezzate cantanti italiane.
2005 Alexia partecipa per la terza volta al Festival di Sanremo con il brano “Da grande”, che si classifica al secondo posto nella categoria Donne. L’album omonimo, esce poco dopo ed è un greatest hits. Nello stesso anno registra la canzone dal titolo “Vola Via” che diventerà la colonna sonora del film “Barbie e la Magia di Pegaso”. In seguito incide un brano dal titolo “Viaggiando verso l’amore” in occasione dell’evento “Safe N’ Sound” promosso dalla Renault.
2006 Nell’estate inizia una tournè che la porterà ad esibirsi nelle maggiori piazze italiane.
2007 Nel mese di Luglio esce il singolo “Du du du” e inizia ad incidere il suo nuovo album.
2008 Ritorna sulle scene con il nuovo album di inediti dal titolo “Alè” frutto della maturità dell’artista come autrice e della collaborazione con un rinnovato team di autori e produttore, mostrando la sua faccia più consapevole, più vissuta, più rock.
2009 Alexia ritorna per la quarta volta al Festival di Sanremo, presentadosi in coppia con Mario Lavezzi, portando sul palco dell’Ariston il brano “Biancaneve”, scritto da Mogol e Lavezzi. Nel mese di Febbraio esce l’ album “Ale&c.” che contiene prestigiose collaborazioni come i Bloom06 in “We is the power”, Madame SìSì in “E non sai”, Annamaria Aquilani (la sorella di Alexia) in “Mio padre”, oltre al brano sanremese “Biancaneve”, “Nowhere” (versione inglese di L’immenso) e la cover di “Il mio mondo” di Umberto Bindi, che Alexia ha voluto dedicare a tutti i suoi sostenitori.
2010 Alexia pubblica il suo nuovo lavoro, un album di inediti dal titolo “Stars” e dalle sonorità imprevedibili che spaziano dal rock al rock-pop fino ad accostarsi a sfumature tipicamente black e dalle vocalità R&B. Il primo singolo in uscita, in contemporanea al videoclip, dal titolo “Star” è invece una ballata groove tipicamente anni ’80, che riflette la “nostalgia degli anni passati”, quando la tv rendeva popolari le star dell’ epoca che hanno fatto sognare intere generazioni con uno stile privo di esagerazioni e volgarità.
2011 Alexia mette alla luce la sua seconda figlia, Margherita. Durante la gravidanza continua a scrivere e comporre moltissime canzoni.
2012 Esce il singolo ” A volte si a volte no” scritto insieme a Max Marcolini e Francesco Tartarini. Il brano ottiene subito un ottimo riscontro radiofonico e dal pubblico della tournee estiva .
2013 Esce il singolo “Io No” , che viene presentato in anteprima nella puntata de “I migliori anni” del 9 marzo 2013 .
• Grandioso spettacolo pirotecnico della premiata ditta Padovano
Quest’ anno un logo identificherà le Feste Patronali, una sorta di marchio che contrassegnerà tutte le manifestazioni e gli eventi programmati. Il logo è costituito da due cerchi concentrici. In quello più piccolo si staglia il bellissimo volto della statua di San Rocco. In quello esterno si legge “Pisticci in festa” nella parte superiore e la data del 1656, in cifre romane, nella parte inferiore.
Una campagna di marketing farà da cornice alla raccolta delle offerte, per cui è preposta la “macchina dei volontari”, identificabile dal suddetto logo.