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“Raccoglierò le lacrime di tutte le donne”, il poema di Antonella Pagano, inaugura la nuova stagione delle Pari Opportunità. Scelto dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Marche, è stato proprio questo poema ad aprire la serata di sabato 31 luglio -nella piazza Bice Piacentini di San Benedetto del Tronto- con, a seguire, il Concerto MoonLight Piano con la pianista Carla Sgoito. Questa volta la poeta e scrittrice materana e romana di adozione, ha ceduto le sue sillabe poetiche alla voce della straordinaria attrice Alessandra Giardina; trattasi d’un dono, ci ha riferito la Pagano, in cui cuore d’autrice e cuore d’interprete s’incontrano, quindi si compie il miracolo di anime che si riconoscono sorelle sulle grandi ali degli ideali e insieme rendono l’opera ancora più efficace, pregnante, eloquente, strabordante messaggi.Su pentagrammi disillabe e note innamorate, come ama dire la Pagano, si è materializzato il primo appuntamento pubblico della nuova Commissione regionale per le Pari Opportunità della Regione Marche. Il poema, tradotto in ben 10 lingue, le 6 lingue UNESCO e altre quattro parlate da milioni di terrestri, è tratto dall’ultima fatica della sociologa Antonella Pagano: “Cantò come dea”, NemaPress Edizioni di Neria De Giovanni; ed è proprio la De Giovanni, Presidente del Bureau International desCritiquesLiteraires dell’AICL, a dirci: ”Bisognerebbe far leggere Cantò come dea nelle scuole per molti motivi: per il denso saggio di evoluzione del sapere umano, per essere saggio filosofico e di approfondimento esperienziale con voci poetiche ed eco liriche – e la lirica si completa con il percorso razionale e storico -; e ancora di più: per la storia dell’evoluzione e dell’Umanità finalmente riscritta con occhio femminile. Il canto della dea di Antonella Pagano risuona nelle nostre coscienze e ci conduce là dove è ancora possibile diventare regina e cantare come dea. Cultura e poesia possono cambiare il mondo, continua la De Giovanni, quindi aggiunge:…Il fine ultimo della Pagano, utopico e risplendente, è raccogliere le lacrime di tutte le donne per farne stelle per i firmamenti delle nostre città…calotte di cielo benevolo…suggerimenti di vita, abbracci…e il cesto colmerò di tutti i sorrisi degli uomini e delle donne che si incontreranno, certo che si incontreranno…”.Insomma, il poema è il diadema di tutta l’opera. “L’espressione poetica per l’ONU e l’UNESCO, scrive Pina Catino, Presidente del Club per l’UNESCO di Bisceglie, è da sempre un Valore e, come tale, ha valore e ruolo privilegiati nell’opera di promozione del dialogo e della comprensione interculturale. Raccoglierò le lacrime di tutte le donne insieme a Cantò come dea -altro importante scritto che troviamo nel libro- e al corposo saggio intitolato Sappia la bella parola farsi bell’azione, sono un vero programma d’azione comunicato e partecipato a tutti. La Pagano, scrive ancora la Catino, ha strutturato uno strumento comunicativo senza limiti di target, peraltro accompagnato dall’audiolibro e dalla trasposizione in Braille, realizzando pienamente i principi UNESCO per l’eliminazione di paradossali differenze, forme culturali e religiose che immiseriscono la virtuosità delle stesse differenze e inibiscono ogni emancipazione femminile ostacolandone finanche l’istruzione, la conoscenza e la professionalizzazione delle donne in ogni territorio del globo. Ulteriore valore aggiunto sta nel fatto che la Pagano ha dedicato il libro alla Persona Umana; e più ancora c’è che, oltre alla traduzione del Poema in Inglese, Francese, Spagnolo, Cinese, Arabo, Olandese, Russo, Portoghese e Giapponese, per evidenti ragioni ideali, ha anche pensato all’Esperanto la cui traduzione è stata curata da Michela Lipari, Presidente della Federazione Esperantista Italiana. Dunque l’Opera della Pagano, Vestale di tutte le donne, caparbiamente e poeticamente impegnata nel diuturno lavoro volto a dare il proprio contributo alla Civiltà e all’evoluzione del nostro mondo, ha colpito in pieno gli obiettivi strategici dei Goal 4 e 5 dell’AGENDA 2030 dell’ONU che nasce proprio quale: ”Programma d’azione per le persone, il pianeta, la pace e la prosperità”. A Sua volta, la Vice-Segretario Generale CICT-UNESCO-Parigi, Annateresa Rondinella scrive:”…si promuove l’Opera per la sua valenza di riscoperta di una identità corale, ma al tempo stesso individuale, delle donne a livello globale oltre che per la sua “missione” di ampia diffusione. Il dare rilievo alla figura femminile, il contributo anche privato e segreto all’evoluzione del nostro pianeta, significa anche contribuire a riempire le caselle mancanti della nostra storia…Occorre spiegare alla gente nova del XXI secolo che cosa è stata ed è la storia delle donne e che cosa sarà…forse attraverso le lacrime imparera’ a sentire le loro antenate e, se sarà così, la nostra identità sarà salva. In tutte le donne evocate dalla Pagano: ricche e povere, del nord e del sud del mondo, raffinate e incolte, belle e meno belle, umili e proterve, sensuali e angeliche, in tutte risiede la forza, l’intelligenza e il merito di aver contribuito, clamorosamente o impercettibilmente, alla crescita collettiva delle donne, alla loro evoluzione e alla coscienza d’essere protagoniste. A tutte dobbiamo dire grazie e verso tutte abbiamo il dovere civile di coltivarne la memoria”. I contributi di pensiero e di fertile presenza all’apertura della nuova stagione delle Politiche delle Pari Opportunità nella Regione Marche, il 31 luglio 2021, ci racconta la Pagano, sono stati: Pasqualino Piunti, Sindaco della cittadina marchigiana, Francesco Acquaroli Presidente della Regione Marche, Giorgia Latini Assessore Pari Opportunità della Regione Marche, l’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di San Benedetto del Tronto, la Presidente della Commissione regionale Pari Opportunità insieme alle componenti la medesima Commissione, sono loro le autorità che hanno inteso conferire nuova linfa alle politiche di Pari Opportunità, con i quattro testimonial che affiancheranno la Commissione nel delicato compito di porre in essere i progetti dedicati al mondo della scuola dal prossimo settembre in avanti: Ivan Cottini, Elena Ferracuti, Carlo Macchini e Alessia Di Girolamo.