All’avvocato che ha difeso i diritti e la reputazione degli italiani in America, nato a Chicago da una famiglia originaria di Pietragalla, è stato consegnato oggi il premio “Lucani Insigni” che aveva vinto nel 2009.
“Theodore Grippo è il simbolo di una comunità italiana pienamente integrata in America, che è riuscita ad affermarsi sul piano sociale e professionale, ma che non ha mai dimenticato la propria identità, le proprie origini. Per questo era stato scelto fra i ‘Lucani Insigni’ nel 2009 e siamo lieti di potergli consegnare oggi il premio che non ha potuto ritirare allora”. Così Luigi Scaglione, presidente della Commissione regionale dei lucani all’estero, ha salutato oggi Theodore Grippo, avvocato di Chicago nato da una famiglia di origini pietragallesi che si trova in questi giorni a Potenza.
“La strada tracciata da Donato e Theodore Grippo – ha detto il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Santochirico – deve esserci di insegnamento, non per guardare al nostro passato, ma per aprire nuovi orizzonti oggi. Loro hanno esportato in America il made in Basilicata molto prima che lo facessero le industrie del mobile imbottito. In un tempo in cui non esiste l’Eldorado, abbiamo il dovere di incoraggiare i giovani a percorrere il mondo per inseguire i loro sogni e riuscire a realizzarli anche qui: non una fuga, vorremmo, al contrario, che dopo un periodo all’estero i nostri ‘cervelli’ tornassero con una valigia di esperienze positive e strumenti, perché arricchirsi professionalmente significa arricchire il proprio paese. Il viaggio, la mobilità in cerca di nuove occasioni, devono essere un’opportunità per far crescere, anche in chiave economica, il ruolo delle comunità lucane all’estero; business community capaci di incentivare il made in Basilicata, aumentare il turismo e generare rapporti commerciali”.
Scaglione ha ribadito “la scelta fatta negli ultimi tempi di richiamare l’attenzione, attraverso iniziative come il premio per i lucani insigni, su figure di rilevo che hanno ruolo sociale importante nelle comunità dove operano, che raccontano le difficoltà ma anche i successi di generazioni di lucani che vivono all’estero. Anche attraverso la loro testimonianza vogliamo portare il marchio Basilicata come elemento di riferimento per promuovere scambi culturali ed attività economiche, per aprire nuovi mercati e nuove opportunità agli imprenditori lucani”.
In questo senso Scaglione ha poi annunciato che la Crle “sta programmando per le giornate lucane in America ad ottobre. Incontri e manifestazioni che saranno organizzati in collaborazione con la federazione e le associazioni dei lucani che operano in Nord America, che incontreremo nelle prossime settimane”.
Alla cerimonia ha partecipato anche il sindaco di Pietragalla, Rocco Iacovera, che per l’occasione ha donato a Theodore Grippo una copia degli atti di nascita e di matrimonio dei suoi genitori.
Grippo, visibilmente commosso e grato per il riconoscimento ricevuto, ha mostrato una copia del suo libro “With Malice Aforethought – The execution of Nicola Sacco and Bartolomeo Vanzetti” (Con premeditazione – l’esecuzione di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti) nel quale, dopo anni di ricerche ed approfondimenti, ha riscostruito la storia dei due anarchici italiani che furono giustiziati in America all’inizio del ‘900 per un omicidio che non avevano commesso. “Ho sempre difeso i diritti e la reputazione degli italiani e mi sono battuto per difendere la loro onorabilità”, ha poi detto Grippo nel corso della cerimonia aggiungendo di essere orgoglioso delle sue origini lucane.