Aline Sanches Pereira nella sezione Prêt-à-porter e Anna Rotella nella sezione Eco-friendly sono le prime due “regine” del Premio Moda Città dei Sassi, che ha celebrato in serata la prima parte del concorso internazionale per fashion designers giunto alla decima edizione nello scenario da favola dei giardini ipogei di Sant’Agostino, nel Sasso Barisano di Matera. Lo spettacolo, presentato dalla giornalista Annamaria Sodano, è stato promosso dalla Publimusic.com di Sabrina Gallitto e da una “squadra” che ha visto anche quest’anno in prima linea il direttore artistico Enzo Centonze, lo stilista Paolo Fumarulo, la regista e coreografa Stefania Coralluzzo e il giornalista Nicola Altomonte. L’evento è stato trasmesso in diretta facebook sulla pagina di Fashion Channel, che sarà presente a Matera per le riprese live anche della sezione Alta Moda del Premio Moda “Città dei Sassi”.
Nella sezione Prèt à Porter l’italo-brasiliana Aline Sanches Pereira, nata a Coroner Fabriciano e da 15 anni residente a Torino, ha conquistato la giuria tecnica e quella dei giornalisti con la sua collezione colorata, solare e decisamente estiva, con una cura ricercata per i particolari e gli accessori. Aline Sanches Pereira ha superato nel punteggio le altre cinque concorrenti: la lucana Carmela Fortunato di Roccanova, l’ucraina Inna Lanova e altre tre ragazze emergenti della moda italiana: Valentina Poltronieri, Elisabetta Tentella e Giuliana Zani (Italy). Nella sezione Eco-Friendly Innovation Anna Rotella, romana di Santa Marinella, ha battuto Giorgia Cavina, Valentina Corvaro e la lucana Carmela Fortunato, l’unica impegnata nelle due sezioni della serata. Fuori concorso e particolarmente apprezzata da pubblico e giuria, la collezione di Emilia Lepore.
Il Premio Moda 2018 Città dei Sassi riparte venerdì 8 giugno 2018 dalle ore 10.30 nella sala conferenze del Museo Ridola in via Ridola 24 a Matera con la presentazione del libro “Eleganza Fascista. La moda dagli anni venti alla fine della guerra” di Sofia Gnoli (edizioni Carocci) mentre in serata, dalle ore 20.30 in piazza San Pietro Caveoso nei Sassi di Matera è in programma la decima edizione del Premio Moda Città dei Sassi, Concorso Internazionale per Fashion Designers, sezione Alta Moda.
Sabato 9 giugno 2018 alle ore 9 l’ultimo evento collaterale legato al concorso è in programma nella sala meeting della Chiesa Malvinni-Malvezzi di Palazzo Gattini Luxury Hotel con la presentazione del libro scolastico: “Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica” di Rosalba Stasolla e Concetta Forte (edizioni San Marco).
Michele Capolupo
Di seguito la biografia di Aline Sanches Pereira
Aline Sanches Pereira nasce a Coroner Fabriciano (MG) in Brasile; il padre ha origini miste portoghesi ed italiane, la mamma è brasiliana con genitori tedeschi. Per il periodo adolescenziale e per quello del liceo segue con la famiglia le diverse localizzazioni intervenute a seguito dell’attività del genitore, incluso un periodo di permanenza negli States: una vita molto mobile, con cambi di scuole ed amicizie nel periodo di maggiore formazione, incidendo sulla personalità dove introversione ed apertura sono stati stimoli per la creatività. Studia giurisprudenza per volontà dei genitori, ma interrompe alle soglie della laurea per proseguire le aspirazioni espresse compiutamente nelle attività artistiche che sempre ne hanno caratterizzato il percorso individuale. Tutto ciò ha concorso alla ecletticità sfociata nel mondo dell’arte e della moda che ne contraddistingue ogni sua realizzazione. Lascia il Brasile e si rilocalizza in Italia nel 2003, qui avvia una serie di approfondimenti di studio tesi a dare maggiore impulso al design ed ai fitting di moda, partecipa a più eventi lanciando il proprio brand Alinesanches, dagli accessori, ai gioielli ed infine all’abbigliamento femminile. Molti i riconoscimenti e le premiazioni intervenute qui in Italia, in Brasile e negli States. Caratteristica preminente della stilista è creare su tela ogni sua realizzazione che poi traduce su tutto ciò che fa parte del Brand. Ogni produzione viene realizzata in numero limitato. www.alinesanches.com
La scheda del Premio Moda 2018 con tutti gli eventi collaterali
Il Premio Moda “Città dei Sassi“ è un evento interamente dedicato ai giovani stilisti, designers e artigiani creativi dell’Alta Moda e Prèt à Porter. Il Concorso, nato nel 2008 dalla passione che caratterizza la Publimusic.com di Sabrina Gallitto assieme a Officina della Cultura, ha lo scopo di individuare e premiare creatori fashion designers per scoprire stilisti emergenti e/o professionisti nel campo della moda femminile e per valorizzare il talento nella cornice dei “Sassi” di Matera (Patrimonio UNESCO dell’Umanità, decretata Capitale Europea della Cultura 2019), paesaggio suggestivo e unico al mondo scelto da grandi registi, Pier Paolo Pasolini, Mel Gibson, Timur Bekmambetov, Cyrus Nowrasteh, Garth Davis come scenografia a cielo aperto per girare famose pellicole come “Il Vangelo secondo Matteo”, “The Passion”, il remake di “Ben-Hur“, The Young Messiah e “Maria Maddalena”.
L’evento è uno straordinario viaggio emozionale omaggio al made in Italy e alla cultura italiana che si snoda tra le grotte in calcarenite e le chiese rupestri di Matera stagliate su un cielo infuocato. E’ proprio qui in Basilicata, in una delle tre più antiche città del mondo oggi ancora abitate e pronta a diventare nel 2019 Capitale Europea della Cultura, che Il Premio Moda “Città dei Sassi” ha scelto di raccontare la creatività della nuova generazione di stilisti provenienti da ogni parte del mondo.
La manifestazione, giunta alla sua decima edizione, è ideata e organizzata dalla Publimusic.com di Sabrina Gallitto e Officina della Cultura. L’evento è realizzato dal direttore artistico Enzo Centonze che produce l’evento insieme al direttore del format Paolo Fumarulo e a Stefania Coralluzzo, che è impegnata per la regia e le scenografia. Il coordinatore tecnico è Vincenzo Scasciamacchia. Collaborano Fitting Harschel Srl. il responsabile tecnico Studio Giesse di Gaetano Santoruvo, Sistemi e metodi per l’ingegneria della sicurezza Ingestweb.it
Media partner sono “The Fashionable Lampoon”, “Book”, “Montenapoleoneweb”, “Fashion Channel”. L’evento è realizzato con il sostegno di Fondazione Matera-Basilicata 2019, con il patrocinio e la collaborazione della Regione Basilicata, della Provincia e Comune di Matera, dell’APT Azienda di Promozione Turistica della Basilicata, della Lucana Film Commission, di CNA Federmoda e Matera Convention Bureau.
A completare il look delle modelle, della Clarence Management e della DMA Agency gli hair stylists della PIXEL C3 e make up artist Academy di Antonio Riccardo (Napoli).
Il Premio Moda “Città dei Sassi “ è un evento interamente dedicato ai giovani stilisti, designers e artigiani creativi dell’Alta Moda e Prèt à Porter. Il Concorso – nato nel 2008 dalla passione che caratterizza la Publimusic. com di Sabrina Gallitto assieme a Officina della Cultura – ha lo scopo di individuare e premiare creatori fashion designers per scoprire stilisti emergenti e/e professionisti nel campo della moda femminile e per valorizzare il talento nella cornice dei “Sassi” di Matera (Patrimonio UNESCO dell’Umanità, decretata Capitale Europea della Cultura 2019), paesaggio suggestivo e unico al mondo scelto da grandi registi, Pier Paolo Pasolini, Mel Gibson, Timur Bekmambetov, Cyrus Nowrasteh, Garth Davis come scenografia a cielo aperto per girare famose pellicole come “Il Vangelo secondo Matteo”, “The Passion”, il remake di “Ben-Hur“, The Young Messiah e “Maria Maddalena”.
L’evento è uno straordinario viaggio emozionale omaggio al made in Italy e alla cultura italiana che si snoda tra le grotte in calcarenite e le chiese rupestri di Matera stagliate su un cielo infuocato. E’ proprio qui in Basilicata, in una delle tre più antiche città del mondo oggi ancora abitate e pronta a diventare nel 2019 Capitale Europea della Cultura, che Il Premio Moda “Città dei Sassi” ha scelto di raccontare la creatività della nuova generazione di stilisti provenienti da ogni parte del mondo.
La manifestazione, giunta alla sua X edizione – ideata e organizzata dalla Publimusic.com di Sabrina Gallitto e Officina della Cultura; direttore artistico Enzo Centonze, direttore format Paolo Fumarulo, Regia e coreografie di Stefania Coralluzzo, coordinatore tecnico Vincenzo Scasciamacchia, ufficio stampa e pubbliche relazioni Nicola Altomonte, fitting Harschel Srl. , responsabile tecnico Studio Giesse di Gaetano Santoruvo, Sistemi e metodi per l’ingegneria della sicurezza Ingestweb.it che vedrà il giorno 7 giugno 2018 alle ore 20.30 ne I Giardini Ipogei di Sant’Agostino la finale del concorso Prèt à Porter ed Eco-Friendly Innovation e l’8 giugno 2018 alle ore 20.30 la finale del concordo Alta Moda nella splendida Piazza San Pietro Caveoso di Matera, con la conduzione della giornalista Annamaria Sodano.
Media partner “The Fashionable Lampoon” “Book” “Montenapoleoneweb”, “Fashion Channel”. Realizzata con il sostegno di Fondazione Matera-Basilicata 2019, con il patrocinio e la collaborazione della Regione Basilicata, della Provincia e Comune di Matera, dell’APT Azienda di Promozione Turistica della Basilicata, della Lucana Film Commission, del CNA Federmoda e Matera Convention Bureau.
A completare il look delle modelle, della Clarence Management e della DMA Agency, gli hair stylists della PIXEL C3 e make up artist: Academy di Antonio Riccardo (Napoli).
La moda è una parte essenziale del nostro patrimonio culturale e in un mix di eccellenze, accanto al design, lifestyle, all’enogastronomia, rappresenta il cuore del nostro Paese, apprezzata in tutto il mondo. Questo è il messaggio che vogliono lanciare da Matera (Capitale europea della Cultura 2019) il Premio Moda “Città dei Sassi” con l’Associazione Culturale Officina della Cultura di Matera.
I promotori credono che l’idea di coniugare la moda con il territorio sia un’idea vincente capace di valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale che caratterizza questa regione italiana ma soprattutto, dalla individuazione di un connubio esclusivo tra il fascino e le bellezze naturali del territorio e la creatività della moda.
Si tratta, infatti di due patrimoni completamente differenti che però hanno in comune la non riproducibilità in contesti diversi: in altre parole, le bellezze tutte della Basilicata non sarebbero tali in nessuna altra parte del mondo come, allo stesso modo, la creatività, l’artigianalità e l’eccellenza del Made in Italy non hanno eguali.
Raccontare una storia, un paese, una cultura con delle immagini che coniugano bellezza, vita reale, malinconica spiritualità, fascino celato dietro volti, pensieri, memoria e ospitalità, in un territorio inedito che aspetta solo di essere scoperto anche con il linguaggio della moda (sfilate, mostre, presentazione libri) è questo l’obiettivo del decennale del Premio Moda “Città dei Sassi”.
E’ uno spettacolo articolato con tempi televisivi riservato alla nuova generazione di creativi della moda a livello nazionale e internazionale che potranno dar vita alle loro creazioni di Alta Moda e Prèt à Porter proponendo le loro idee di eleganza e creatività dinanzi a un folto pubblico in buona parte formato da rappresentanti di aziende ed esperti del settore, stampa, autorità e dai tanti turisti che nel periodo estivo affollano la Città dei Sassi.
PROGRAMMA
Ospite d’onore della serata la casa di moda Capucci.
La maison è stata fondata dallo sarto-stilista-scultore Roberto Capucci che è considerato e riconosciuto a livello internazionale come uno dei più grandi designer del XX secolo ed ha vestito grandi celebrità del mondo del cinema, del teatro e, soprattutto nelle cerimonie, tante donne dell’alta società italiana ed europea. Tra gli abiti più famosi quelli indossati dalle attrici Gloria Swanson, Esther Williams, Marylin Monroe. Ma anche Isa Miranda, Doris Duranti, Elisa Cegani, Silvana Mangano. Poi la scrittrice Irene Brin, la principessa Elvina Pallavicini e la scienziata italiana Rita Levi Montalcini che indossò un abito dello stilista in occasione del conferimento del Premio Nobel.
Oggi è una delle maison più importanti del made in Italy e la sfida dell’imprenditrice Cavaliere del Lavoro Paola Santarelli di preservarla e continuare nella sua storia, Capucci.
Dalla couture al pret a porter conservando quell’allure che lo rende unico speciale, contaminazioni di arte per un progetto che ha già visto nascere il primo monomarca a Roma e continuare nello sviluppo retail. Passerelle internazionali come il Green Carpet Fashion Award a Milano, e ultima la partecipazione lo scorso maggio al Met Gala a New York.
Premio Moda Città dei Sassi, crocevia dell’Alta Moda e Prèt à Porter internazionale, richiama a Matera stilisti provenienti da tutto il mondo. Questa X edizione, dopo una attenta selezione, vede la partecipazione dei seguenti finalisti:
Sezione A) Premio Moda 2018 – Alta Moda
Sara Behbun (Iran), Giorgia Cavina (Italy), Irene Cosentino (Italy), Cristian Di Serio (Italy), Maria Luisa Vazquez (Argentina), Simona Lomurno e Valentina Mondini (Italy), Leonarda Nada Nuovo (Italy), Giampaolo Proietto (Italy).
Sezione B) Premio Moda 2018 – Cinema
Raffaella La Rocca (Italy), Brigida Lorusso (Italy), Leonarda Nada Nuovo (Italy), Aline Sanches Pereira (Brasile), Claudia Perdicchia (Italy), Giampaolo Proietto (Italy).
Sezione C) Premio Moda 2018 – “Matera2019”
Carmela Fortunato (Italy), Chiara Ricco e Serena Paciolla (Italy), Claudia Perdicchia (Italy).
Sezione D) Premio Moda 2018 – Prèt à Porter
Carmela Fortunato (Italy), Inna Lanova (Ucraina), Aline Sanches Pereira (Brasile), Valentina Poltronieri (Italy), Elisabetta Tentella (Italy), Giuliana Zani (Italy).
Sezione E) Premio Moda 2018 – Eco-Friendly Innovation
Giorgia Cavina (Italy), Valentina Corvaro (Italy), Carmela Fortunato (Italy), Anna Rotella (Italy).
Non è un concorso ma un vero e proprio progetto di scouting organizzato da Publimusic.com e Officina della Cultura, che ha come obiettivo la ricerca e la promozione di giovani talenti creativi del panorama nazionale e internazionale. Un contest indirizzato specificatamente a giovani stilisti del mondo della moda e dedicato alle collezioni femminili nelle categorie abbigliamento e accessori.
I Premi assegnati:
Premio Moda® “Città dei Sassi
Premio Moda® Cinema (dedicato all’attrice Claudia Cardinale)
Premio Moda® “Matera 2019 (un premio di eccellenza che verrà assegnato al giovane stilista che avrà meglio interpretato la “Città dei Sassi” quale Capitale Europea della Cultura 2019.
Premio Moda® Prèt à Porter
Premio Moda® Eco-Friendly Innovation
Premio Moda® della Critica
Premio Moda® Giornalistico “The Fashionable Lampoon” (rivista internazionale di moda)
Premio Moda® Serikos (Industria tessile della Provincia di Como “Serikos Collezioni & Tessili” consistente in una fornitura di tessuti al vincitore per la sua prossima collezione;
Premio Moda® Cinema “Omaggio a Claudia Cardinale”
Il Premio Moda® Cinema è dedicato all’attrice Claudia Cardinale, è stata definita l’attrice più importante emersa negli anni sessanta e la stampa internazionale l’ha spesso definita la donna più bella del mondo durante quel decennio.
La sua “bellezza” in pari tempo solare e notturna, delicata e incisiva, enigmatica e inquietante è stata utilizzata e valorizzata dai maggiori autori dell’epoca d’oro del cinema italiano: Luchino Visconti, Federico Fellini, Mauro Bolognini, Valerio Zurlini, Luigi Comencini, Sergio Leone, Luigi Zampa, Luigi Magni e Damiano Damiani.
Diva incontrastata negli anni 60 e ancora oggi icona del cinema e di stile nel mondo. Il suo stile ha suggerito quest’anno al mondo della moda internazionale di eleggerla icona di eleganza 2018, e il Premio Moda “Città dei Sassi” l’ha eletta madrina di eleganza per la X edizione del festival celebrando i 60 anni di carriera e il compimento dei suoi 80 anni.
Nel corso dell’evento dell’8 giugno, in Piazza San Pietro Caveoso, verranno proiettati brevi frammenti dei suoi films e flashes della sua immagine.
Quest’anno il premio verrà aggiudicato allo stilista che nel corso della sua sfilata ha saputo meglio interpretare il significato e il ruolo del Cinema nella Moda.
La giuria
A decretare i vincitori, una prestigiosa Giuria internazionale di addetti ai lavori (giornalisti, stilisti, esperti del settore, associazioni di categoria ed istituzioni). La giuria è composta da:
Creatori di moda: Paola Santarelli, Michele Miglionico, Paolo Fumarulo;
Giornalisti: Angelica Carrara (“The Fashionbale Lampoon”), Anna Giammetta (“giornalemio.it”), Bruna Rossi (“IO Donna” Corriere della Sera), Cinzia Malvini (“La7” – “Book”), Donato Mastrangelo (“La Gazzetta del Mezzogiorno”), Elena Ronzi (“Fashion Channel”), Elisabetta Falciola (“Tg5” – Mediaset), Flavia Fiorentino (“Corriere della Sera”) Francesca Rodolfo (“TgNorba24” Telenorba), Franco Martina (“Ansa”), Lucia Serlenga (“Il Giornale”- “Stile de Il Giornale” – “CHI E’ CHI”), Luciana Boccardi (“Il Gazzettino” – “ilgazzettino.it”), Mariangela Lisanti (“Il Quotidiano della Basilicata”), Marzio Nocera (“Fashion Channel”), Michela Gattermayer (“Gioia” Hearst Magazine Italia), Michela Zio (“MF Fashion” – “White Trade Show” direttore artistico special project), Michele Capolupo (“SassiLive.it”), Paola Cacianti (storica critica di moda, Rai1 “Top tutto quanto fa tendenza”), Rosita Stella Brienza (“La Repubblica e “La Nuova Basilicata”), Sofia Gnoli (docente Storia della Moda alla Sapienza Università di Roma, “Il Venerdì di Repubblica” e “La Repubblica), Vania Crippa (“Gente” Hearst Magazine Italia).
Esperti di Moda: Carla Cacianti (Arista e Visual Designer), Emilia Lepore (Tessuti Simbolici Polidimensionali), Gaetano Cappelli (Scrittore), Rosalba Stasolla (Docente di Storia del Costume).
Associazioni di Categoria: Beppe Pisani (Presidente “CNA Federmoda” Lombardia – Imprenditore tessile Serikos Collezioni & Tessuti”), Leo Montemurro (Presidente Regionale “CNA” Basilicata).
Istituzioni: Patrizia Minardi (Dirigente Ufficio Sistemi Culturali e Turistici – Presidenza della Giunta Regione Basilicata).
Mostra “Madonne Lucane – Vestiti che Profumano d’Incenso”
Lo stilista Michele Miglionico presenta con una mostra la sua collezione di Alta Moda “Madonne Lucane” nella Chiesa del Purgatorio – Matera. In questa occasione, su iniziativa della Publimusic.com di Sabrina Gallitto, la Confraternita “I Pastori della Bruna” di Matera (antica corporazione sorta nel 1697), rappresentata nella persona del Priore Prof. Emanuele Calculli e Don Angelo Gallitelli Parroco della Parrocchia Cattedrale Maria SS. Della Bruna hanno messo a disposizione dello stilista Michele Miglionico la Chiesa Consacrata del Purgatorio per presentare con un’installazione statica le sue creazioni di Alta Moda dal titolo “Madonne Lucane – Vestiti che Profumano d’Incenso”
Ogni città, ogni paese, ogni contrada ha i suoi usi, costumi e tradizioni religiose. Le feste popolari, le figure sacre e le processioni sono lo specchio della vita degli abitanti, delle loro usanze e della loro storia.
Raccontare una storia con delle immagini che coniugano bellezza, vita reale, malinconica spiritualità, fascino celato, memoria e ospitalità di un territorio inedito come la Basilicata anche con il linguaggio della moda è l’obiettivo di questa mostra.
Lo stilista crede che l’idea di coniugare la moda con il territorio sia un’idea vincente capace di valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale che caratterizza questa regione italiana evidenziandolo con il connubio esclusivo tra il fascino e le bellezze naturali e la creatività dell’ Alta Moda.
Michele Miglionico, stilista lucano di Alta Moda internazionalmente riconosciuto, è il narratore di questa storia attraverso una installazione di 30 manichini vestiti con abiti della collezione Madonne Lucane.
Una collezione che guarda alla tradizione lucana e racconta il suo patrimonio artistico-culturale con l’esaltazione degli elementi del costume folcloristico, dell’artigianalità, della sacralità e costruendo una connessione con il contemporaneo ispirandosi alle Madonne venerate in questa terra e portate in processione, alle figure femminili e alla sua cultura popolare. Una collezione ispirata da quei riti sacri che trasformano le immagini delle donne-madonne delle antiche tradizioni lucane in donne di oggi.
Michele Miglionico racconta una femminilità composta, consapevole ispirata da un momento storico di grande fermento ma di altrettanta difficoltà :il dopo guerra vissuto nel sud Italia.
Presentazione del libro: Eleganza Fascista.
La moda dagli anni venti alla fine della guerra di Sofia Gnoli (ed. Carocci)
Venerdì 8 giugno 2018 ore 10.30
Sala Conferenza – Museo Archeologico Nazionale Domenico Ridola
Via Domenico Ridola, 24 – 75100 Matera
In breve
Storia, moda, donne e regime sono gli ingredienti principali di questo libro che, attraverso documenti inediti, rare immagini di archivio e testimonianze orali, ripercorre la storia della moda italiana a partire dai primi anni Venti fino al suo grande riconoscimento internazionale dopo la Seconda guerra mondiale.
Le radici della moda italiana
“Anche se il riconoscimento internazionale della moda italiana avviene intorno agli anni Cinquanta, le sue radici vanno ricercate molto più indietro.
I primi tentativi di creazione di una moda indipendente da quella francese risalgono infatti ai tempi del Risorgimento. In seguito, nel 1906, la sarta Rosa Genoni presentò all’Esposizione internazionale di Milano una collezione di abiti interamente ispirata alle opere di artisti del Medioevo e del Rinascimento italiano.
Dopo questi sporadici episodi, il tema di una moda nazionale venne ripreso in maniera più sistematica negli anni Venti dalla giornalista Lydia De Liguoro, fondatrice della rivista “Lidel”. Ma anche i suoi tentativi rimasero essenzialmente legati a motivi retorico-nazionalistici.
Ancora all’inizio degli anni Trenta l’indiscussa capitale della moda rimaneva Parigi. Nella capitale francese si recavano i maggiori sarti italiani due volte l’anno, in coincidenza con la presentazione delle collezioni, e lì acquistavano i modelli di Chanel e Patou, di Lanvin e Madame Vionnet.
Nel 1931, all’apice della crisi economica dovuta alla ripercussione del crollo di Wall Street, vennero commissionate dal regime delle statistiche ufficiali dai cui risultati emersero dati allarmanti sulle importazioni fatte dalle “vanitose donne italiane”. Fu allora che, per nazionalizzare il ciclo di produzione dell’abbigliamento e per arginare le importazioni dalla Francia, il regime diede vita all’Ente nazionale della moda; tuttavia, pur godendo di un notevole potere sul piano teorico, su quello pratico l’azione dell’Ente risultò spesso contraddittoria e confusa.
Tale situazione rispecchiava le incoerenze del regime nei confronti sia della concezione della donna – divisa tra il modello emancipato e quello dell’angelo del focolare – sia della modernizzazione, sospesa tra un avanguardismo spesso velleitario e il peso della tradizione e della conservazione
Allo scoppio della Seconda guerra mondiale, mentre i paesi alleati prendevano atto del momento di difficoltà, varando una sorta di “moda di Stato”, l’Italia, vista l’attenzione che il regime prestava alla moda e il valore propagandistico che le attribuiva, minimizzò a tal punto le difficoltà che fino al 1942 è difficile trovare nella stampa di moda riferimenti alla guerra.
Se le incongruenze dell’Ente ne provocarono per certi versi il soffocamento delle iniziative, è pur vero che bisogna riconoscerne i meriti. Grazie a esso, infatti, vennero gettate le basi per la futura affermazione internazionale dello stile italiano.”
Moderatrice per l’incontro, al quale interverrà la scrittrice Sofia Gnoli, sarà Rosalba Stasolla, docente di Storia del Costume, con intervento della giornalista Paola Cacianti.
biografia di Sofia Gnoli
Storica della moda e giornalista , insegna Storia della Moda alla Sapienza Università di Roma e scrive sul “Venerdì” e sulla “Repubblica”. Tra le sue pubblicazioni: Moda e teatro (Meltemi, 2008), Fernanda Gattinoni. Moda e Stelle ai tempi della Hollywood sul Tevere (Silvana editore, 2010), The origins of Italian Fashion (Victoria and Albert Museum Publishing, 2014 e per Carocci editore: Moda. Dalla nascita della haute couture a oggi (5^ rist. 2016) e Eleganza Fascista. La Moda dagli anni Venti alla fine della guerra (2017).
Presentazione del libro scolastico: “Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica”
di Rosalba Stasolla e Concetta Forte (ed. San Marco)
Sabato 9 giugno 2018 ore 9
Sala Meeting Chiesa Malvinni-Malvezzi – Palazzo Gattini Luxury Hotel
Piazza Duomo, 13 –Matera
“Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica” è il primo volume di un’ opera composta da due tomi: il primo per il biennio; il secondo per il terzo, quarto anno e quinto anno degli Istituti Tecnici del Sistema Moda, del Liceo Artistico indirizzo Architettura Design, Ambiente, Moda e Costume, degli Istituti Professionali Industria e Artigianato. E’ scritto a quattro mani dalle autrici Concetta Forte e Rosalba Stasolla. Casa editrice: San Marco di Bergamo.
E’ la prima opera scolastica , che nel settore, sintetizza le novità della Riforma in un’articolazione di proposte armoniche e di facile utilizzo ma soprattutto con modalità di approccio, stilistico e formale, che garantiscono una didattica dell’inclusione.
Il testo sviluppa le necessarie abilità tecniche della geometria descrittiva e fornisce all’allievo la capacità di approfondire conoscenze spazio-grafiche propedeutiche all’apprendimento della Modellistica. Approfondito lo studio del corpo umano, lo studio del colore, le diverse tecniche grafico-pittoriche, il figurino di Moda, la progettazione del tessuto affinché il disegno di Moda mantenga il suo fascino e il suo impatto emotivo.
Agli studenti e agli insegnanti, l’opera offre un’integrazione dei vecchi contenuti con quelli nuovi per seguire quell’input di specializzazione tecnica che la Riforma persegue ma nello stesso tempo riconosce la Moda nel suo linguaggio specifico e peculiare, con le compromissioni che provengono da tutte le forme d’arte e dalle evoluzioni sociali.
I volumi utilizzano un metodo di educazione alle immagini ricco di percorsi ideativi e progettuali. All’interno dei capitoli, nelle unità didattiche, sono presenti diverse schede operative: i “laboratori delle competenze” e i box “impara il metodo”, rappresentano una modalità concreta per operare attraverso il “saper fare” e per sviluppare le competenze necessarie all’allievo nel suo percorso formativo. Il libro di testo può essere utilizzato come un manuale: le schede sono “pensate” e “strutturate” affinché il docente e l’allievo abbiano un vero e proprio strumento di lavoro dove tutte le attività sono sia all’interno del libro, sia fuori con i materiali integrativi digitali, i materiali di copia, gli esercizi e i test, gli approfondimenti dei temi trattati, i materiali di supporto per le verifiche, le domande V/F, le domande a risposta aperta, le domande a risposta multipla. Il taglio fortemente operativo dell’intera opera imposta un metodo di apprendimento immediato e verificabile: le apposite rubriche permettono di monitorare con puntualità gli apprendimenti e le competenze acquisite.
La fotogallery del Premio Moda 2018 sezioni Eco-friendly e Pret a porter (foto www.SassiLive.it)