Venerdì 18 ottobre 2019 alle ore 17 nella sala consiliare della Provincia di Matera le associazioni ASEL Europa e Libermedia di Matera premieranno i vincitori del Premio “Quality Awards” (evoluzione del Premio “consumo di qualità “Antichi Sapori”), giunto ormai alla sua undicesima edizione.
Il premio viene conferito alle personalità che si sono distinte in tutti i campi professionali attraverso la loro opera a livello scientifico, culturale, divulgativo, istituzionale, dell’innovazione e imprenditoriale.
Il premio vuole anche realizzare una nuova sinergia tra consumatori e professionisti ed amministrazioni pubbliche e viene dedicato alle eccellenze, dopo una scrupolosa selezione dell’Osservatorio sul consumo di qualità.
Molto numerose sono state anche quest’anno le candidature in tutti gli ambiti individuati: dai rappresentanti delle istituzioni alle città degli Antichi Sapori, agli esponenti del mondo della cultura, ai giornalisti, ai professionisti, agli imprenditori;e, dunque, molto lavoro per i 5 componenti della giuria, che hanno dovuto vagliare e decidere: l’avv. Matteo Fumarola, l’avv. Vincenzo Di Riso, l’avv. Elisabetta Filippelli, il dott. Domenico Infante, lo stilista Angelo Inglese e la dott.ssa Doreen Hagemeister.
Intanto quest’anno subito una novità importante, perché sarà premiato l’Arcivescovo di Matera, Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, che, in virtù della sua spiccata sensibilità, ha accettato il premio.
Fra i premiandi spiccano comunque alcune figure importanti, dall’attore Domenico Fortunato a uomini di cultura, professionisti e imprenditori. Fra i rappresentanti delle istituzioni anzitutto il Presidente della Provincia, avv. Marrese, che ha concesso anche il patrocinio dell’Amministrazione, e alcuni Sindaci meritevoli.
Il premio è stato preceduto una settimana prima, venerdì 11 ottobre 2019 alle ore 17 nella sala consiliare della Provincia di Matera, da un‘anteprima e da un prestigioso evento di livello internazionale: un workshop dal tema “I diritti umani e Matera”, a cui si sono dedicati illustri studiosi italiani, spagnoli e messicani che se ne occupano negli ambiti più prestigiosi, ad esempio anche nell’ambito dell’ONU.
Gli organizzatori hanno infatti ritenuto di arricchire la manifestazione con un dibattito su di un argomento di primaria importanza e dalle molte declinazioni e sfaccettature, dibattito ineludibile nella complessa società odierna e che non può non essere approfondito in una città come Matera, attualmente sotto i riflettori del mondo, perché del 2019 non rimangano soltanto tracce di eventi a rischio di sterilità.