Matera magica, Matera dalle mille risorse così tante son le finestre di quel patrimonio di case e cuori che dalla Murgia guardano al mondo. E ciascuna è un occhio universale, un sentire coniato di odori che perforano l’infinito tempo. Arriva finanche un Premio internazionale di Arti letterarie ad incastonarsi nei costoni che recano la grafìa di ere, uomini e passioni di parole: il “Premio Thesaurus” Più di mille le opere in gara, da tutte le regioni d’Italia e da numerosi Paesi europei ed extraeuropei, sulle quali si è espressa la qualificata Giuria tecnica, guidata dal regista Alessandro Quasimodo, figlio del Premio Nobel Salvatore, e composta da Carmelo Consoli, Raffaello De Ruggieri, Alessandra Montemurro, Rossella Montemurro, Antonella Pagano, presidente di giuria, Rodolfo Vettorello, presidente dell’organismo promotore, Don Basilio Gavazzeni e Don Antonio Tortorelli per la Sezione Poesia Religiosa, con la presidenza esecutiva di Antonio Colandrea e la direzione artistica di Marina Pratici. Scaturigine naturale è che si celebrasse in Casa Cava la premiazione delle migliori grafìe e in Mediateca il discorso sulla Poesia. Passato e Presente in armonia dialogante.
Il Comune e la Provincia di Matera, la Regione Basilicata, il Comune e la Provincia di Firenze, il Comune di Milano e di Pontremoli lo patrocinano, la coralità è sorprendente e virtuosa. Sorprendente è anche l’altra parte del Premio con presenze e premi prestigiosi; a cominciare dai Premi alla Carriera, conferiti a Raffaele Nigro, Silvio Ramat, Paolo Ruffilli e allo scrittore libanese Hafez Haidar; per continuare con il Premio alla Cultura all’ecuadoriano Guaman Allende e al Presidente del Lions Club Milano Duomo, Francesco Longo e, ancora, il Premio alla Carriera Arte Cinematografica a Enzo G. Castellari, definito da Quentin Tarantino “suo maestro”. Altri riconoscimenti, poi, per operatori culturali attivi in tutta Italia e per i rappresentati zonali del Cenacolo AltreVoci. A ragione, dunque, la critica di settore lo ha segnalato quale “evento culturale del nuovo millennio”. Nel pomeriggio del 27 ottobre è in programma il Convegno nella sala conferenze della Mediateca provinciale, nella piazza che vive su ipogei d’acqua e di storia serpeggiante ancora animata e parlante tra le rocce della Capitale della Civiltà rupestre-tesserà all’arcolaio della Poesia; le parole di Thesaurus, cos’è la Poesia, dov’è la sua casa, qual’ è la sua sostanza e chi sa pensarla e manipolarla, presenterà i testi eletti vincitori. E di quale sostanza son composti i testi che hanno meritato l’elezione al Premio Thesaurus che prende il via in Matera per continuare a viaggiare, Milano, Firenze, Pontremoli. Sabato 28 ottobre in Casa cava è in programma una serata di premiazione e di espressioni sul filo del ritmo, sostanza comune alla poesia e alla musica, cori e arte varia ad onorar la musa di cui oggi il mondo ha più bisogno. Una “due giorni letteraria” che promette coup de théâtre, ovvero coup de poesies e che vedrà sfilare nomi prestigiosi del panorama culturale, italiano e internazionale. A cominciare dai Premi alla Carriera, conferiti a Raffaele Nigro, Silvio Ramat, Paolo Ruffilli e allo scrittore libanese Hafez Haidar; per continuare con il Premio alla Cultura all’ecuadoriano Guaman Allende e al Presidente del Lions Club Milano Duomo, Francesco Longo e, ancora, il Premio alla Carriera Arte Cinematografica a Enzo G. Castellari, definito da Quentin Tarantino “suo maestro”. Altri riconoscimenti, poi, per operatori culturali attivi in tutta Italia e per i rappresentati zonali del Cenacolo AltreVoci. Il Premio è articolato in più sezioni con il trofeo intitolato intitolato a Sergio Saviane, a Mario Tommaselli, a Lella Tucci, a Rocco Scotellaro e Mons. Anselmo Pecci. Le due giornate festeggiano i premiati, ma anche la 1^ Edizione del Premio e vogliono essere “la Festa della parola poetica e letteraria, una luminaria che si accende sugli antichi Rioni “Sassi” per riverberare segni, parole, luci, poesia oltre i confini regionali, italiani e sino ad altri confini per disperderne i limiti ed esaltarne le virtù”, così ha dichiarato Antonella Pagano nelle vesti anche di ambasciatrice dell’I.P.L.A.C. di cui reca il Premio dedicato ad uno dei vincitori al Thesaurus. La Pagano Presidente dell’ Associazione La Tenda dell’Abbraccio di cui è ideatrice e fondatrice donerà, al vincitore più giovane, una delle sue preziose “Pagine d’Acqua” – omaggio alla millenaria memoria delle acque della murgia materana, stigma della città di cui reca alto il vessillo in tutte le sue iniziative in capitale e in Italia.