Prendiamoci per mano. E’ il titolo della poesia scritta dall’autore materano, non vedente, Vito Coviello, per la ricorrenza della domenica delle palme, giornata dedicata alla pace nel mondo e verso tutti noi.
Prendiamoci per mano: se pur lontani, prendiamoci per mano. Prendiamoci per mano, come quando bambini innocenti stringendo la mano del nostro amico del cuore, felici, ci recavamo a scuola, ad incontrare la nostra maestrina e tutti gli altri bimbi nostri compagni ed amici. Prendiamoci per mano, come quando la domenica delle palme, in chiesa ci prendevamo per mano per scambiarci un segno di pace. Se pur lontani, prendiamoci per mano per andare avanti, tutti insieme, senza lasciare nessuno indietro, prendendo per mano gli ultimi, i più deboli, gli invisibili. Prendiamoci per mano per superare insieme questa dell’umanità impervia salita. Prendiamoci per mano, per tornare non piu lontani ma tutti insieme a riveder il sole, la luna e le stelle. Prendiamoci per mano in questa domenica delle palme ed in tutti gli altri giorni dell’anno, quale vero gesto di fraterna pace. Prendiamoci per mano per aiutarci gli uni con gli altri, e quando le nostre mani potremo stringercele davvero, potremo alzare, tutti, le nostre mani al cielo ad inneggiare finalmente alla vita, ed alla pace nel mondo, ed a ringraziare nostro Signore per noi morto e risorto.
Vito Coviello