Il Dirigente Giovanna Tarantino ha presentata alla Fiera Didacta di Firenze l’Associazione Sportiva “My Fermi” nata per legare scuola e comunità
Nella mattinata di giovedì 9 marzo, durante la fiera di innovazione scolastica Didacta, a Firenze, Giovanna Tarantino, dirigente scolastico dell’IIS Fermi, è intervenuta per presentare la nuova associazione sportiva My Fermi, nata in seno all’istituto di Policoro il 25 gennaio scorso.
Si tratta di un’iniziativa che va al cuore delle più recenti istanze sul rapporto scuola-territorio.La nascita dell’Associazione Sportiva Dilettantistica (Asd) My Fermi, infatti, vuole offrire un nuovo servizio di educazione, di formazione, di socialità, di sport.
Con l’associazione si intende creare concretamente la possibilità di uno spazio di incontro per i giovani di Policoro e del territorio, con la prospettiva di educare a una vita sana, fondata su principi di ecologia.
“L’associazione è stata pensata – si legge nello statuto – come un presidio essenziale aperto in una logica di collaborazione responsabile e matura innanzitutto con il Comune di Policoro e con tutti i soggetti pubblici e privati che vorranno dare il proprio contributo”.
Lo staff direttivo dell’associazione, infatti, presieduto dalla dirigente scolastica, è formato da insegnanti esperti di scienze motorie e si vuole aprire anche a professionalità esterne. Tra i soci fondatori dell’associazione ci sono il Dsga Donato Forastiere e gli insegnanti Andrea Borraccia, Antonio Dimatteo, Giacinto Vetere, Rita Robertone, Angelo D’Argenio, Arturo Fanuzzi e Simona Scialpi.
Saranno promosse, in particolar modo, le attività sportive che ancora non sono attive pienamente nella Città di Policoro: calcio a 5, pallamano, pallanuoto, ginnastica, vela, orienteering.
L’associazione è iscritta nel registro nazionale del Coni e del Csi, e per questo, oltre all’ordinaria attività sportiva, potrà organizzare attività agonistiche ufficiali.
“E’ un ulteriore passo – ha commentato il Dirigente Tarantino – verso la prospettiva dei patti di comunità educativi, in una logica di corresponsabilità e sussidiarietà, che sono alla base dello sviluppo di piccoli territori comprensoriali come il nostro. Stiamo proponendo un modello nuovo di presenza della scuola sul territorio e intendiamo portarlo avanti con convinzione. Non solo diventiamo, in questo modo, un’istituzione sul territorio, ma diventiamo un soggetto attivo del territorio. La scuola, del resto, è una realtà umana operativa proprio come altri sodalizi associativi. Siamo una comunità umana di persone che si uniscono per un bene comune: l’educazione e la crescita umana dei ragazzi, che rimane la nostra stella polare. La nascita dell’associazione sportiva vuole essere un volano per nuove opportunità legate allo sport, ma anche per nuove esperienze associative, di altro tipo, a cui potremmo dare vita in futuro”.