Presentati in mattinata nella sala convegni di “Basilicata Openspace” nel Palazzo dell’Annunziata in piazza Vittorio Veneto a Matera gli esiti del progetto didattico “Segni e Sassi. Valle Camonica/Matera: nel segno della civiltà rupestre” che coinvolge i licei artistici di Breno (Brescia) e Matera. All’incontro hanno partecipato docenti e gli studenti che hanno realizzato le attività previste, il direttore dell’APT Mariano Schiavone e la Dirigente del Liceo Artistico di Matera, Patrizia Di Franco. Si tratta del primo dei due incontri programmati per questa iniziativa. Il secondo appuntamento si terrà in Valle Camonica il 12 e 13 aprile prossimo nell’ambito del convegno internazionale “Si impara, si cresce. Buone pratiche di educazione e didattica per il patrimonio archeologico e i siti UNESCO” di Capo di Ponte (Brescia), programmato per i 40 anni della istituzione del sito Unesco “Arte rupestre della Valle Camonica”.
L’attività è stata realizzata nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra APT Basilicata e Comunità Montana della Valle Camonica, sottoscritto nel 2017, con l’obiettivo di condividere azioni per la valorizzazione a fini turistici del patrimonio culturale rappresentato dalla Civiltà rupestre che accomuna la Valle Camonica, primo sito UNESCO italiano (1979), i Sassi e il Parco della Murgia materana, Patrimonio dell’umanità dal 1993.
Il progetto didattico, che ha coinvolto le terze classi del Liceo artistico di Matera (III D) e di Breno, ha preso vita nel 2018 con l’obiettivo di realizzare una piattaforma di comunicazione e promozione culturale e turistica condivisa creando una connessione ideale capace di legare la Valle Camonica e Matera.
«Gli studenti del Liceo – ha dichiarato il direttore dell’APT Mariano Schiavone – si sono fatti parte attiva di un processo di reciproca conoscenza che è confluito in un progetto di valorizzazione condivisa del paesaggio e della civiltà rupestre, tema che connota in maniera mirabile i territori della Valle Camonica e di Matera. Paesaggi che, a dispetto della distanza geografica – prosegue Schiavone – possono certamente raccontarsi come destinazioni turistiche connesse sul piano tematico e valorizzarsi reciprocamente. E il logomarchio “Segni e Sassi” ideato dalla studentessa del Liceo artistico di Matera, che sarà presentato nel corso dell’iniziativa, esprime pienamente questa “simbiosi” possibile».
Il secondo appuntamento di presentazione degli esiti del progetto “Segni e Sassi” si terrà in Valle Camonica il 12 e 13 aprile prossimo nell’ambito del convegno internazionale “Si impara, si cresce. Buone pratiche di educazione e didattica per il patrimonio archeologico e i siti UNESCO” di Capo di Ponte (BS), programmato per i 40 anni della istituzione del sito Unesco “Arte rupestre della Valle Camonica”.
Nella giornata di martedì 9 aprile, con due appuntamenti programmati di mattina alle 9,30 e di sera alle 19 l’Apt propone un percorso dedicato alla scoperta di Basilicata Openspace per guide turistiche ed operatori. Basilicata Openspace, la moderna infrastruttura dell’Agenzia di Promozione Territoriale installata all’interno del piano terra del Palazzo dell’Annunziata può essere infatti considerato il punto di partenza ideale per un viaggio alla scoperta di Matera e della Basilicata.
La fotogallery del progetto didattico “Segni e Sassi. Valle Camonica/Matera: nel segno della civiltà rupestre” (foto www.SassiLive.it)