Il Forum “Turismo & Agricoltura nei siti Unesco” organizzato dal Distretto Rotary 2120 – Puglia e Basilicata, presso la Sala Congressi della Due Palme di Cellino San Marco, in provincia di Brindisi, è stata l’occasione per la presentazione ufficiale del Progetto “Sorelle d’Unesco quando l’Unesco fa la forza”.
Il Distretto vuol farsi promotore, in sinergia con un accreditato studio di comunicazione istituzionale, di un modello di intervento volto a valorizzare il potenziale turistico dei siti Unesco di Basilicata e Puglia attraverso una sorta di “pacchetto istituzionale” rappresentato da un “marchio ombrello” il cui naming è “Sorelle d’Unesco – quando l’Unesco fa la forza”.
Una progettualità finalizzata a dare vita, attraverso una innovativa piattaforma web, ad un circuito tra i territori di Basilicata e Puglia che ospitano un sito UNESCO, al fine di promuovere, attraverso una forte immagine coordinata ed integrata e l’utilizzo delle nuove tecnologie, tutte le specifiche risorse paesaggistiche, culturali, enogastronomiche orbitanti intorno a questi “presidi culturali” in un’offerta inedita, unica e integrata.
La partecipazione al Forum di Paola D’antonio, Assessore Patrimonio Unesco e Sassi di Matera, conferma la volontà dell’amministrazione di sostenere e promuoverne la progettualità ed avviare processi di collaborazione con le altre istituzioni Unesco in vista dell’anniversario, nel 2018, del 25° anno di riconoscimento dei Sassi e del Parco delle Chiese Rupestri di Matera a Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Tutto ciò anche in considerazione dell’approssimarsi dell’atteso evento di Matera “Capitale della Cultura 2019”.
Occasione per una comune ri¬flessione sul territorio lucano e pugliese: sulle sue risorse, sulle sue problematicità ma anche sulle sue straordinarie possibilità di sviluppo complessivo. Due temi, l’agricoltura e il turismo, che in una visione integrata possono davvero segnare percorsi di arricchimento, fortemente identitari, dei nostri brand territoriali, utili alla crescita della nostra economia e dell’offerta regionale sui mercati mondiali.
Una nuova visione strategica per fare sistema intorno alla forte attrattiva rappresentata dai siti Unesco di Basilicata e Puglia.