Martedì 18 dicembre 2018, alle ore 11.00 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata a Potenza, si terrà la presentazione del Programma delle celebrazioni del Centenario del Governo Nitti con la proiezione del docufilm “Francesco Saverio Nitti. L’ottimismo dell’agire” (prodotto da Rai Storia). La presentazione sarà aperta dagli indirizzi di saluto di Aurelia Sole, Rettrice dell’Università degli Studi della Basilicata e vice Presidente della Fondazione “Francesco Saverio Nitti”, Francesco Panarelli, Direttore Dipartimento di Scienze Umane, Debora Infante, Ufficio Scolastico regionale della Basilicata, Roberto Cifarelli, Assessore regionale alle Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca. Intervengono il Presidente della Fondazione “Francesco Saverio Nitti” Stefano Rolando, il Presidente del Comitato scientifico della stessa Fondazione Luigi Mascilli Migliorini,la Presidente dell’Associazione Nitti di Melfi Patrizia Nitti e il vice Direttore di Rai Cultura, Responsabile Rai Storia Giuseppe Giannotti. Le considerazioni conclusive sono affidate ad Antonio Lerra, Università degli Studi della Basilicata e Presidente Deputazione Lucana di Storia Patria.
“Dopo Roma, Potenza, la capitale della Basilicata di Nitti e di una comunità consapevole che per avere futuro non deve tagliare i ponti con la propria memoria. Il programma delle celebrazioni del Governo Nitti (1919-1920) – afferma Stefano Rolando, presidente della Fondazione “Francesco Saverio Nitti”- ha tappe ineludibili in questa regione, sempre con lo sguardo a storie “radicali” , cioè con radici anche nella vicenda civile e sociale del territorio, e con lo sguardo alle complessità del presente. Grazie al presidente Amato che guida il comitato delle celebrazioni e grazie ai cittadini lucani, soprattutto i giovani e i ragazzi delle scuole, che hanno diritto di crescere grazie ai propri buoni esempi”.
“Ricordare la figura di Nitti – sostiene la Rettrice dell’Università della Basilicata, Aurelia Sole – significa non solo celebrare l’attività politica e la cultura di un personaggio cruciale per il nostro Paese, ma anche un pezzo di storia d’Italia e della Basilicata. Così come per la conferenza di pace di Parigi, in questo particolare momento le istituzioni, a mio avviso, hanno il dovere di parlare del passato alle nuove generazioni, raccontandone le vicende per tenere viva la memoria. Senza storia un Paese, e un continente, perdono la loro identità, e rischiano di produrre nuovi orrori non imparando dal passato”. Alla presentazione potentina, che segue quella già svolta a Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri lo scorso 15 novembre, partecipano anche tutte le scuole della regione che portano il nome dello statista lucano.
Dic 17