Conferenza stampa in via Ridola per presentare la sesta edizione del Presepe Vivente nei Sassi di Matera. All’incontro con i giornalisti l’organizzatore Luca Prisco per Matera Convention Bureau, Leo Montemurro per Cna, Pasquale Latorre per Confapi Matera e tre rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Matera, il sindaco Raffaello De Ruggieri e due assessori, Massimiliano Amenta e Anna Selvaggi.
L’organizzatore Luca Prisco: “Sono nate incomprensioni che sinceramente non potevano ostacolare un’organizzazione ad un mese dalla partenza dell’evento. Se il presepe fosse stato annullato ci avrebbe rimesso la città e avremmo penalizzato migliaia di persone in arrivo nella nostra città. Stiamo parlando di un evento che lo scorso anno ha portato a Matera 32 mila persone nonostante i disagi provocati dalla neve e che ha determinato un fatturato complessivo di 1 milione di euro. Quest’anno il presepe si sviluppa nell’arco di oltre un mese, con l’obiettivo di portare a Matera 60 mila visitatori per un volume di affari di 3 milioni di euro. Il tema è “la famiglia”, a sceglierlo è stato l’arcivescovo di Matera Monsignor Salvatore Ligorio e quindi rigrazio anche la Diocesi per la collaborazione. Chiedo scusa in anticipo agli abitanti dei Sassi per qualche difficoltà legata all’evento ma in ogni caso preciso che tutti potranno accedere alle proprie residenze, agli alberghi e ai ristoranti. Sarà transennato solo il percorso del Presepe, che anche quest’anno partirà da via San Biagio e toccherà via Rosario, via Fiorentini, via Madonna delle Virtù, piazza San Pietro Caveoso e la zona delle Malve, dove sarà allestita la Grotta della Natività. Un altro allestimento con la Natività arricchito con giochi di luce potrebbe essere allestito sulla Murgia ma prima di annunciarlo ufficialmente dobbiamo verificare se il progetto funziona. Un’altra novità riguarda la presenza delle scenografie da film che arriveranno direttamente da Cinecittà Studios. Il presepe vivente è in programma dal 4 all’8 dicembre 2015 ma nei weekend del 12 e 13 dicembre 2015, del 19 e 20 dicembre 2015 e del 1 e 2 gennaio 2016 è previsto il presepe vivente dei visit-attori. Al momento della prenotazione on line sul sito presepematera.it i cittadini interessati potranno scegliere se partecipare attivamente all’evento noleggiando al costo di 5 euro uno dei vestiti di scena. Per quanto riguarda i figuranti anche quest’anno è confermata la presenza del Gruppo storico romano in via Fiorentini mentre la zona delle Malve sarà animata con la presenza dei volontari delle Pro Loco di Crispiano, Rionero in Vulture, Palazzo San Gervasio e Barile. Si potrà arrivare ad un massimo di 300 figuranti per serata. Stiamo lavorando anche per coinvolgere nel presepe vivente un gruppo di figuranti della Romania e della Polonia che propongono lo spettacolo delle Ninfee Dacie Saranno coinvolte anche sette associazioni di volontariato della città dei Sassi. 5 euro sarà il prezzo del biglietto di ingresso per assistere al presepe vivente dal 4 all’8 dicembre 2015 mentre nei weekend successivi si pagherà 3 euro per assistere al presepe vivente del visit-attore. Ci tengo a precisare che il presepe è a costo zero per l’Amministrazione Comunale di Matera e se lo scorso anno erano previsti fondi europei per l’allestimento delle scenografie quest’anno non ci sono nemmeno queste risorse. Quindi è chiaro che il presepe è un evento privato che si regge sulla biglietteria e su investimenti privati di ristoratori e albergatori. In proposito abbiamo pensato di fare la quadra economica dell’evento in un incontro in programma mercoledì 4 novembre 2015 alle ore 16,30 presso il Palace Hotel. Gli imprenditori sono invitati a partecipare. Ricordo infine che l’organizzazione si impegna a donare parte degli utili che arriveranno dal presepe all’Amministrazione Comunale a patto che vengano destinati ad iniziative di solidarietà o per la tenuta del verde cittadino.”
Il sindaco De Ruggieri: “Il presepe vivente è un’iniziativa stabilizzata e come tale va anche governata. Ora dirò due cose ad alta voce perchè non ho bisogno di fare carriera politica. Molti galli nel pollaio, piatto ricco mi ci ficco. A buon intenditore poche parole. Quando si è aperto il sipario su questa iniziativa le situazioni sono diventate difficili ma non è possibile in questa città fare le quadriglie degli ultimi giorni. Serve una programmazione. Abbiamo già annunciato l’incontro del 5 novembre con rappresentanti istituzionali del Parlamento Europeo, del Governo italiano e della Regione Basilicata. In questi giorni si sono sovrapposti problemi contingenti e problemi strutturali. Io ho scelto di occuparmi di quelli strutturali. Sul presepe voglio solo dire che abbiamo affrontato in giunta questo problema e abbiamo deciso di affidarlo alla struttura che aveva già organizzato l’evento negli anni precedenti, anche perchè dovevamo dare seguito ad una delibera della precedente ammministrazione comunale. Quindi il presepe si fa. Il problema da risolvere è quello di alleggerire la maassa d’urto rappresentata dai flussi turistici in arrivo nelle prossime settimane a Matera. In proposito voglio ricordare che la città deve assolutamente risolvere due questioni. Quella del problema fisiologico dei visitatori, perchè Matera non può più offrire i bagni chimici ma deve dotarsi di bagni autopulenti e poi deve risolvere il problema della ricettività alberghiera. Purtroppo negli ultimi anni le aree destinate alla costruzione degli alberghi sono state destinate alle zone residenziali, penso per esempio a Serra Rifusa. Nella nostra città servono due grandi alberghi altrimenti la città non potrà garantire occupazione e sviluppo economico. Sono andato a Lourdes e siamo riusciti a portare a Matera il convegno nazionale dell’Unitalsi. Sono in arrivo oltre un migliaio di persone ma gli alberghi del Metapontino sono chiusi e questi visitatori alloggeranno al Valentino di Castellaneta. A marzo e aprile del prossimo anno la regista Cinzia Th Torrini girerà una fiction Rai di 7 puntate a Matera e il gruppo di lavoro ha bisogno di 60 posti letto in città. Non è riuscita ancora a trovarli. Dunque, gli imprenditori si azzuffano per il presepe e non si azzuffano per gli alberghi. Adesso è arrivato il momento di costruire il nostro futuro e se non ci saranno imprenditori di Matera disposti ad investire su queste strutture li chiameremo da fuori Matera. Pensate che abbiamo solamente 2800 posti letto frammentati anche tra bed & breakfast e casa vacanze. Matera ha bisogno di altri 5 mila posti letto. Ecco perchè gli imprenditori di Altamura stanno già costruendo alberghi. Matera ha bisogno di capacità imprenditoriale per questi investimenti e non solo per aprire bar e paninoteche. E’ arrivato il momento di costruire il nostro futuro”.
L’assessore comunale Anna Selvaggi: “Ricordo che per il presepe vivente, considerato che si tratta di un mega-evento, abbiamo tenuto due confrenze di servizio. L’Amministrazione Comunale ha accolto la proposta delle associazioni di categoria di avviare un progetto integrato per il presepe vivente e di conseguenza è stato costituito un comitato di coordinamento per ridurre le criticità evidenziate in passato. D’intesa con gli organizzatori sono state individuate due piazze del centro storico, piazza San Francesco e l’area di via Ridola in cui promuovere la tradizione gastronomica e dell’artigianato locale. L’evento è promosso in collaborazione con il Cam, Consorzio Albergatori Materano e le associazioni Cna, Confapi Matera, Confesercenti e Confcommercio. Ricordo anche che il 3 gennaio 2016 il presepe vivente garantirà l’ingresso gratuito a persone diversamente abili. E’ stata rinviata ad una nuova conferenza di servizio tutte le questioni relative all’accoglienza dei visitatori, d’intesa con l’assessore alla mobilità Valeriano Delicio”.
Michele Capolupo
La fotogallery della presentazione ufficiale del presepe vivente a Matera (foto www.SassiLive.it)
Ma non sarebbe il caso che nel’ex giardino porcari dove stanno costruendo a ridosso del centro invece di fare abitazioni non pensano di fare un albergho?Cambiano la destinazione di uso del luogo? sempre da ignorante sarebbe utile non solo alla citta ma anche all’imprenditore che avrebbe un riscontro anche economico, visto le potenzialità di intraprendere questo tipo di iniziativa in un luogo strategico , situato nelle immediate vicinanzaìe dei sassi, mettendo in conto anche un numero di parcheggi adeguato destinato sia agli ospiti che ai residenti della cattedrale e della zona sottostante dei sassi? Gli potrebbero dare anche il nome del famoso imprenditore deceduto da poco, cosi anche a Matera capitale della cultura potremo dire che abbiamo imprenditori ILLUMINATI, che non pensano solo alla loro portafoglio ma anche allo sviluppo della comunità in cui vivono