“Non ci si abitua mai a questa bellezza, anche quando il clima non è dei migliori. Penso alla pioggia che in queste sere ha investito Matera conferendo alle luci che illuminano i monumenti un effetto scenico straordinario”. Roberto Zichittella è giornalista del settimanale Famiglia Cristiana, ospite di un Press Tour organizzato dall’APT nell’ambito del progetto “Basilicata Sacra”.
Il reporter conosce da tempo Matera e il suo ritorno è coinciso con l’undicesimo Coordinamento Nazionale di Opera Romana Pellegrinaggi che per la prima volta si è tenuto in Basilicata dal 10 al 13 novembre scorsi. Ma “questi luoghi non smettono mai di sorprendere per la bellezza che si rinnova sempre, preservando, a distanza di anni, un ambiente che non lascia spazio a brutture”. Zichittella riscontra “uno sviluppo sostenibile permanente nella città che si traduce anche nella presenza di alberghi ricavati nei Sassi, ristoranti intimi ambientati in caverne, aspetti che denotano un lavoro di tutela di questo meraviglioso patrimonio”.
Quanto alle città candidate a Capitale Europea della Cultura 2019, il giornalista non nega che “facevo il tifo per Matera perché la conoscevo, come conosco e apprezzo Lecce, ma ritengo che la vincitrice abbia un marcia in più tra le città del sud, anche perché qui si sono fatte cose buone e il riconoscimento 2019 è espressione di quanto è stato costruito e si potrà costruire ancora”.
Della Città dei Sassi e della Basilicata in generale Zichittella ammira la capacità di offrire “un turismo colto e lento, nel senso che non c’è posto per il turismo di assalto o mordi e fuggi”. Piuttosto – prosegue – un viaggio da queste parti va coltivato con intelligenza, assaporato pian piano, senza divorarlo, come l’ottimo vino da sorseggiare accanto alla cucina sana e mediterranea basata sui prodotti del territorio”.
Intervenuto in occasione del Coordinamento di Opera Romana Pellegrinaggi, il reporter di Famiglia Cristiana racconta: “So che la scelta è avvenuta in tempi non sospetti, prima della proclamazione di Matera, e credo non potesse essere altrimenti, essendo questa una città che trasuda religiosità”. Secondo Zichittella è la risposta della cinematografia mondiale a confermarlo, per questo condivide l’associazione di Matera con Gerusalemme, dopo aver visitato la mostra dedicata a Pasolini, a Palazzo Lanfranchi. “Non poteva essere ideato claim migliore che “Matera Cappadocia d’Italia” – osserva – d’altronde lo stesso Pasolini pensò di girare ‘Il Vangelo secondo Matteo’ in Terra Santa e poi, non avendovi trovato alcuna ispirazione, decise di montare il set del film nella Capitale Europea 2019”.
Ma Basilicata non è solo Matera e Roberto Zichittella ne è convinto, avendo esplorato “altri tesori meravigliosi, come Miglionico che con il Polittico di Cima da Conegliano ospita un esempio della pittura veneta, il suggestivo Crocifisso realizzato dal padre francescano Umile da Pietralia, e l’imponente organo”. A stupire piacevolmente il giornalista è poi “la costituzione di cooperative affidate a giovani che si spendono nell’accoglienza del turista senza farlo sentire ‘abbandonato’, come accade nella splendida Abbazia di San Michele Arcangelo a Montescaglioso”.