Si è concluso il Progetto “Con gli occhi degli altri – Conoscere, prevenire” di prevenzione al cyberbullismo voluto dell’associazione AIART, patrocinato dal Garante dell’infanzia e l’adolescenza di Basilicata, in collaborazione con l’associazione PLUG grazie al contributo della Fondazione Banco Napoli.
Oggi a Matera presso il Liceo Scientifico Dante Alighieri si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati alla presenza del Garante, dei responsabili Aiart di Basilicata, della dirigente scolastica Marialuisa Sabino e delle responsabili del progetto Perrini e Martino.
I ragazzi hanno portato la loro testimonianza positiva al progetto in quanto le modalità degli incontri sono stati molto innovativi. Si è trattato infatti di incontri interattivi, discutendo con gli studenti sulle dinamiche del bullismo e sui suoi effetti negativi sulle vittime.
Si è incoraggiata la partecipazione attiva degli studenti e aiutati a sviluppare strategie per contrastare il bullismo nella loro vita quotidiana.
Il garante Giuliano, nel ringraziare l’Aiart, nelle persone di Loredana Albano e Mimmo Infante, la dirigente scolastica, Maria Luisa Sabino, unitamente agli insegnanti responsabili, per questa opportunità data agli alunni del liceo scientifico Dante Alighieri di Matera, sul tema del bullismo, del cyberbullismo e sull’uso consapevole dei social, spesso causa di malessere nel vissuto di ciascun ragazzo, ha elogiato tutti i giovani partecipanti per essere stati fortemente collaborativi e propositivi nel ricercare le cause per rimuoverne i comportamenti.
“Hanno soprattutto tentato, ha concluso il Garante, di rimuovere quella distonia presente nelle precedenti indagini promosse dal garante “Bullismo e cyberbullismo nella scuola lucana” e “Giovani social e pandemia “, in cui si registrava una forte richiesta di aiuto da parte dei ragazzi rivolta agli adulti e agli insegnanti con una conseguente difficoltà a confidarsi con gli stessi. Questo progetto ha messo nelle condizioni i ragazzi, tutti , anche i più “introversi”, ad esternare le proprie emozioni senza prevaricazioni, rispettando le opinioni altrui, spesso diverse.