Serata ricca di emozioni quella di sabato 17 giugno nel “Parco Renato Gioia” di Marconia. Amici per la musica e per le “due “ruote si sono dati appuntamento per trascorrere un sabato sera all’insegna della buona musica dal vivo, per condividere una passione in comune, quella delle moto, ma, soprattutto, per ricordare le tante vittime innocenti della strada.
Un momento di ricordo e di riflessione: il ricordo delle tante vite stroncate ogni giorno sulle nostre strade e la necessità di diffondere una cultura della responsabilità, per una guida sicura e consapevole.
Di questo si è discusso nella prima parte della serata. A prendere la parola è stato il Presidente dell’ A. S. D Free Spirit Bikers Club di Ferrandina Gabriel Gargiuoli che ha sottolineato come la sicurezza in moto, oltre al rispetto di tutte le norme previste dal codice della strada, passi anche attraverso le precauzioni da prendere prima di salire in sella, con l’uso di tutti i dispositivi di sicurezza.
Gabriel si è soffermato anche a spiegare l’importanza di pianificare scrupolosamente i tragitti durante motogiri o raduni. Una guida consapevole è sinonimo di una guida attenta, senza distrazioni, per salvaguardare se stessi e gli altri ed evitare “stragi invisibili” perché ogniqualvolta si esce in moto bisogna farlo in sicurezza perché a casa c’è sempre una persona cara che ci aspetta.
Significativa la testimonianza di due motociclisti di Pomarico, Giovanni Caputo e Antonio Armandi, “Pomarican Chopper”con i quali si è discusso sulla responsabilità personale di chi si mette alla guida che rimane sempre la precauzione più efficace per prevenire gli incidenti stradali.
Si è discusso anche sulle campagne di sensibilizzazione rivolte ai giovani per informare sui rischi derivanti da comportamenti errati alla guida e diffondere, nelle scuole, una cultura della legalità.
L’educazione stradale è una delle priorità su cui il MIUR lavora per promuovere tra i giovani la cultura della sicurezza in strada, ha spiegato, la docente, nonché promotrice dell’evento, Monica Roveto.
“Edustrada” è il progetto nazionale per l’educazione stradale nelle scuole, uno strumento operativo innovativo ed efficace per coinvolgere attivamente studenti e docenti attraverso progetti didattici, incontri con esperti, contenuti informativi e concorsi.
Anche le scuole del nostro territorio aderiscono annualmente alle iniziative e ai progetti promossi dal MIUR, ha chiarito la docente, grazie alla sensibilità delle Dirigenti Scolastiche e di tutti gli insegnanti. Già a partire dalle Scuole dell’Infanzia e Primarie si cerca di impartire quelle conoscenze basilari ai piccoli utenti della strada che sono, oggi, pedoni e ciclisti e che saranno futuri automobilisti e motociclisti. Quest’anno, ad esempio, le nostre scuole hanno aderito all’iniziativa promossa dalla compagnia teatrale “Circusbandando” con lo spettacolo “Quanta fretta, ma dove corri”!
Dopo una prima parte ampiamente dedicata alla formazione all’informazione la seconda parte della serata è stata contrassegnata dall’esibizione della “VASCONTAINER”, Tribute Band nata nel 2015 con l’intento di omaggiare il grande rocker emiliano Vasco Rossi.
La band ha saputo proporre, attraverso uno spettacolo coinvolgente e suggestivo, dall’imponente sonorità, un’accurata selezione di brani tratti dal repertorio di Vasco ed eseguiti con estrema naturalezza ma anche con grande professionalità, grazie alla collaborazione di qualificati musicisti che hanno saputo trovare un ottimo feeling artistico. Stiamo parlando del maestro Francesco Cassano alle tastiere, del bassista Mimmo Nobile, del batterista Ivano Vinci , di Andrea Canitano, in sostituzione del maestro Francesco Suriano, alla chitarra solista, del “piccolo” ma “grande” musicista Gianpaolo Laviero, di soli quattordici anni alla chitarra ritmica e del noto e stimato cantante Tony Minerba, frontman della band, che spesso si sposta in trike per le sue esibizioni trasformando la sua moto in una vera e propria orchestra itinerante. Dopo aver riempito le piazze e i locali di Puglia, in collaborazione con la “GENERALESTREETBAND”, di Basilicata e Calabria la band ha accolto l’invito di esibirsi anche qui da noi e scegliere la nostra cittadina come prima tappa ufficiale del tour estivo.
La serata è giunta al termine ricordando alcune delle vittime che la comunità pisticcese piange e a cui è stato dedicato l’evento: Luca I., Simone A., Lucio L., Luciano C., Fabiano M., Corrado S., Domenico L., Luca C., Sandro DV.,Enzo R., il piccolo Lorenzo, Mariateresa P., Mariano P., Tonia V., Luciano P., Giuseppe M., Franca e Costantino, Franco L.
Si ringraziano gli amici “Pomarican Chopper” di Pomarico, l’A.S.D “Free Spirit Bikers Club” di Ferrandina, Polo Sinisgalli e un ringraziamento particolare va agli “Indian Bikers MC” di Matera.
Giu 19