La classe 4^A del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Potenza, insieme al Dipartimento di Scienze dell’Università degli Studi della Basilicata, nell’ambito del progetto europeo “SuperScienceMe – Re-Search is your Re-Source (European Researchers’ Night, Call: Horizon-MSCA -2022-CITIZENS-01 Program H2020, Project.101061691)”, hanno trascorso due giornate intense tra seminari e visita ai laboratori.
Gli studenti nella giornata del 2 febbraio 2024, accolti dalla Prorettrice alla Didattica Patrizia Falabella presso il Dipartimento di Scienze dell’Università degli Studi della Basilicata, hanno seguito seminari specifici sull’argomento tenuti da Giuliana Bianco del Dipartimento di Scienze, Saverio Laurenza e dal Vigile Esperto Bochicchio Rocco del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Potenza. Nella giornata successiva gli studenti, accompagnati dalla docente referente del liceo, Maria Rosaria Sabina e Angela Di Capua del Dipartimento di Scienze dell’Unibas, hanno visitato il laboratorio chimico dei Vigili del Fuoco, specializzato nella ricerca di tracce di acceleranti di fiamma su residui di incendio/esplosione mediante analisi gascromatografiche e di spettrometria di massa, assistendo interessati ad una ricerca effettuata su campioni opportunamente preparati. La visita prevista dal progetto “SuperScienceMe -Research in your Re-Source” è una delle diverse attività di collaborazione in essere tra il Dipartimento di Scienze dell’Unibas e il Comando Vigili del fuoco di Potenza. Ad accogliere gli studenti è stato l’ing Saverio Laurenza unitamente al personale in servizio, i quali hanno illustrato tutte le attività svolte dal laboratorio e dal Comando dei Vigili del fuoco, in particolare quelle legate al Nucleo Investigativo Antincendi e le attività in caso di rischio Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico. L’iniziativa ha coinvolto gli studenti liceali in un contesto specifico di apprendimento “Out of School” per consentire loro di aumentare l’interesse verso le materie scientifiche in un contesto fortemente pratico-realistico, per orientarli, nel futuro, verso le discipline STEAM (Scienza Tecnologia Ingegneria Arti e Matematica) e per far emergere in loro idee utili a partecipare al contest finale di “Case Conference 2024” previsto dal progetto.