Il presidente dell’associazione Cavalieri di Maria Santissima della Bruna ha inviato alla nostra redazione il testo in una lettera aperta rivolta a Monsignor Pino Caiazzo, al sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, al presidente dell’Associazione Maria Santissima della Bruna, Mimì Andrisani e al popolo materano che contiene proposte per migliorare la Festa della Bruna a Matera. Di seguito il testo integrale.
Pregiatissima e reverendissima eccellenza,
oggi 8 luglio 2019, mi permetto di scriverLe questa mia umile missiva per esprimere a Lei, quale sommo sacerdote della diocesi di Matera-Irsina, a tutti i responsabili ed organizzatori della Festa, a tutti coloro che in qualsiasi modo e sotto qualsiasi veste sono stati protagonisti nelle varie manifestazioni, e, in special modo,a tutto il popolo materano che con grande passione, grande orgoglio e voglia di vivere intensamente la sua Festa ha partecipato attivamente e in modo travolgente a tutti gli eventi, il mio più profondo ringraziamento e la mia più sincera gioia abbinata alla gioia edai ringraziamenti sinceri ed appassionati di tutti i Cavalieri che hanno partecipato con devozione e grande spirito di sacrificio alla meravigliosa 630° Festa in onore di Maria SS. della Bruna.
Carissima Ecc.za, la 630°Edizione della Festa in onore della Madonna della Bruna a parere della stragrande maggioranza dei materani e dei turisti presenti è riuscita benissimo in tutte le sue espressioni religiose, folcloristiche e di sicurezza pubblica.
Tutte le fasi degli innumerevoli eventi e manifestazioni in programma si sono sviluppate perfettamente come prestabilito e nessun incidente grave si è verificato, grazie alla grande collaborazione di tutti gli organizzatori e degli innumerevoli volontari presenti, grazie alla disciplina dimostrata da tutti i Cavalieri, grazie alla collaborazione e al perfetto coordinamento del Questore e dei Dirigenti responsabili della sicurezza e dell’ordine pubblico e grazie soprattutto alla Madonna della Bruna che con il suo mantello carico di amore verso il suo popolo e la sua città (come avviene da secoli) ci ha protetti e salvaguardati da ogni pericolo .
Dopo queste calorose, spontanee e sincere constatazioni, il sottoscritto ha l’obbligo civile e morale,come Presidente dei Cavalieri di Maria SS. della Bruna, come organizzatore in parte della Festa e come responsabile del benessere degli animali che alla medesima Festa vi partecipano di porre all’attenzione di Sua Eccellenza Reverandissima alcune considerazioni ed alcune valutazioni fatte sullo svolgimento di tutti gli eventi connessi alla Festa che lo hanno portato alle conclusioni espresse di seguito.
Prima di tutto, bisogna tenere presente che quasi tutte le fasi della Festa si svolgono il 2 di luglio e nella parte antimeridiana e nel primo pomeriggio della stessa giornata, cosa che diventa di una importanza fondamentale se si pensa al caldo degli ultimi anni e al gran caldo di quest’anno al quale sono state sottoposte sia le persone partecipanti e spettatrici, sia i Cavalieri con il loro costume e le loro pesanti armature, sia i cavalli che hanno, loro malgrado,dovuto sottostare a lunghe passeggiate e a lunghe soste sotto il sole cocente.
Poiché il gran caldo di quest’anno e degli ultimi anni non è una semplice eccezione climatica ma, oramai, una realtà acclarata non solo dalla nostra personale esperienza, ma anche e specialmente dagli studiosi e scienziati climatologi che hanno garantito che nei prossimi anni il caldo si ripeterà sicuramente e molto probabilmente con ancora più forte intensità, secondo il sottoscritto, Carissima Ecc.za, bisogna con urgenza correre ai ripari e prepararsi al peggio, e,quindi, trovare delle soluzioni alternative ed adeguate,e, qualora si rendesse necessario, cambiarela famosa tradizione del “ 2 di luglio come il giorno più lungo dell’anno per i materani”, pur con l’amaro in bocca.
Propongo pertanto: che alcune delle manifestazioni più importanti che si svolgono la mattina del 2 di luglio, vengano spostate ed organizzate il pomeriggio tardi e la sera nei giorni precedenti, affinché senza il caldo torrido della mattina si stressino il meno possibile sia le persone che gli animali .
Per esempio:
A) La processione dei Pastori della Bruna, si potrebbe svolgere la sera del 30 giugno, con i relativi fuochi d’artificio che di sera avrebbero un effetto molto più bello e fantastico;
B) La processione per il trasloco della statua della Madonna della Bruna alla chiesa di Piccianello la mattina del 2 luglio, si potrebbe svolgere la sera dell’ 1° luglio con tutto quello che comporta tale trasferimento di sera.
C) La processione per il trasferimento della statua della Madonna da Piccianello in Cattedrale, lo strazzo del Carro Trionfale e tutto il resto, si potrebbe lasciare com’è attualmente per la sera del 2 di luglio.
Per questi motivi sopra esposti, chiedo alla Vostra Ecc.za Rev.ma, un tavolo tecnico nel quale si possa discutere e trovare le soluzioni migliori per una organizzazione della prossima Festa all’insegna del rinnovamento, della massima sicurezza, della massima tranquillità per tutti i partecipanti persone ed animali e con il minore stress possibile per tutti.
Rinnovando con la massima sincerità i ringraziamenti a Lei e a tutti gli autori, gli organizzatori e i partecipanti della nostra bellissima Festa, con la certezza che la Eccellenza Reverendissima prenderà nella dovuta considerazione questa sua richiesta per una Festa futura sempre migliore e più aderente alle esigenze di tutti, il sottoscritto ringrazia anticipatamente ed invia i suoi più cordiali e deferenti ossequi.
Nella fotogallery il presidente dell’Associazione Cavalieri di Maria Santissima della Bruna, Antonio Paolicelli durante la vestizione del Generale Raffaele Tataranni e in un primo piano.