“Dimenticati a distanza”: così si sentono, oggi, gli studenti degli istituti scolastici di Potenza, “giocando” con l’acronimo della dad (didattica a distanza) su uno degli striscioni affissi davanti alla sede della Regione Basilicata, dove i rappresentanti degli studenti hanno organizzato una manifestazione per chiedere un rientro sicuro a scuola. In Basilicata il rientro in aula delle scuole superiori è fissato all’1 febbraio 2021.
“Contestate, se credete che sia per una causa giusta. Ne avete tutto il diritto. Ma sommessamente vi invito a lasciare uno spazio al dubbio, dal momento che la realtà, tante volte, non corrisponde al modo in cui viene rappresentata. I fatti dicono che in Basilicata l’emergenza sanitaria è stata gestita meglio di altri contesti italiani. E sono anche convinto, in tutta onestà, che qualcosa si poteva fare meglio e soprattutto che la pandemia abbia fatto emergere alcune criticità sanitarie che vengono da lontano. Per approfondire questi temi, nei prossimi giorni sono pronto a incontrare, garantendo le massime condizioni di sicurezza, una delegazione di studenti”.
Così l’assessore alla Salute, Rocco Leone, risponde agli studenti di Potenza che in mattinata hanno protestato davanti alla sede della Regione per chiedere la riapertura in sicurezza delle scuole.