Nella notte di San Lorenzo, sotto un cielo di stelle, si è tenuta a Trivigno la terza edizione del concorso di eco-fashion “Quando il riciclo si fa moda”, originale manifestazione a cura della Pro Loco, finalizzata alla valorizzazione di giovani talenti e alla promozione di un concetto di moda creativo e sostenibile. A scendere in passerella gli astri emergenti del riciclo (stilisti, sarti e creativi amatoriali), 15 partecipanti che si sono cimentati nella realizzazione di abiti con materiali non convenzionali: camere d’aria, gusci d’uovo, materiale da pasticceria, guanti in lattice, teli TNT e da pittura e molto altro. I concorrenti in gara provenivano dalla regione e non solo: Trivigno, Potenza, Genzano di Lucania, Pignola, Pomarico, Molfetta. Esperienza unica anche per le modelle, preparate dalla Scuola Nazionale e protagoniste di shooting fotografici professionali. Ad avere l’arduo compito di giudicare le creazioni in passerella 5 giurati esperti dei settori moda, tessile, abbigliamento, ambiente e riciclo: Simona Brancati, presidente di giuria e proprietaria del negozio di stoffe Giemme Tessuti, Armando Capitanio proprietario ed ideatore del brand Re-Dandy, Paolo Scozzafava artista del riuso presso “Emporio del riciclo Parblè Art-Ecò” di Matera, Marisa Giuzio (Maresha) modellista e stilista potentina che ha ricevuto numerosi riconoscimenti, Rocchina Colucci delegata di Legambiente – Circolo di Potenza “Ken Saro Wiwa”. Ospite speciale in giuria per questa terza edizione, Mario Ierace della Ricotta nei panni di “Zio Vito”, che ha aiutato la Pro Loco nell’assegnazione del riconoscimento “Premio Speciale Pro Loco”, conferito alla stilista di Pomarico Maria Grazia Laterza. Per la giuria tecnica, sul podio al terzo posto la stilista Marcella Laurita con la sua creazione “Faerie Queene”, ispirata ai poemi epici del 500 e realizzata con zanzariera e perline in pasta di piccolo formato; al secondo posto la stilista di Molfetta Emanuela Scincalepore con “Amore e Guerra”, abito realizzato con vaschette di alluminio e lattine; al primo posto il gruppo di stiliste trivignesi Donne di Mondo (Anna Maria Smaldone, Antonella Guarino, Rosanna Bollettino, Paola Allegretti, Anna Maria Santangelo) con “Dolce Sposa”, abito ispirato ai modelli anni ’50 e realizzato con materiali da pasticceria (centrini sottotorta, vassoi per dolci, carta pergamena). Il primo classificato ha ricevuto un premio in denaro di 500€, il secondo e il terzo sono stati premiati con una coppa, mentre tutti i partecipanti hanno ricevuto attestato di partecipazione ed eco-gioielli dell’artista materana Giulia Art-Ecò. Premiata anche con un riconoscimento la miglior modella in gara, Manuela Larossa, che indossava la creazione Dami-gella della stilista potentina Giusi Villano. La serata, presentata brillantemente da Carmelina Marotta e sostenuta da vari sponsor, è stata allietata da numerosi spettacoli di intermezzo, tra cui le esibizioni dei ballerini della Gastonbot Animation, la mini sfilata di abiti da sposa a cura dell’atelier potentino Model uomodonnasposacurvy, e dagli abitini fuori concorso di Antonella Iula e, in seguito, della Pro Loco di Trivigno. L’evento, inoltre, è stato arricchito contestualmente dall’esposizione degli artigiani del riciclo (Riciclo Scatenato di E.VA, Giò di Già, Punto Service, Emporio del Riciclo Parblè Art-Ecò, Giulia Art-Ecò, Re-Dandy, Giemme Tessuti), dall’esposizione di alcuni abiti dell’edizione precedente e dalla mostra fotografica delle creazioni dello scorso anno.
Ago 13