Nella mattinata di venerdì 27 marzo presso l’Aula di Palazzo Madama i bambini della classe V della scuola primaria del plesso La Martella – I.C. ex V circolo “Semeria” Matera sono stati protagonisti insieme ad altre sette scuole di tutta Italia a Palazzo Madama per la settima edizione del progetto ”Vorrei una legge che…”, un’iniziativa promossa dal Senato della Repubblica in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Accolti a Palazzo Madama dai commessi, i bambini hanno visitato l’edificio scoprendone la storia e la funzione. Dopo la visita si sono recati nell’aula del Senato, occupando gli scranni dei senatori insieme ad altri duecento bambini.
Nei loro volti si è immediatamente letta l’emozione dovuta anche alla percezione della solennità dell’evento a cui stavano partecipando, accompagnati dalle insegnanti Gelsomina Delorenzo e Adriana Grieco e dal dirigente scolastico Gerardo Desiante.
Mentre il presidente Pietro Grasso visionava nella sala Garibaldi i lavori delle scuole selezionate, illustrati da alcuni alunni, gli altri scoprivano la storia dell’aula, la sua struttura lignea che garantisce una buona acustica, le tecnologie che permettono ai senatori di votare.
Durante l’esposizione delle informazioni riguardanti l’iter legislativo e le funzioni della camera dei Senatori gli alunni dell’istituto si sono distinti per i loro interventi e la preparazione sull’argomento.
Emozionante è stato l’ingresso del presidente Grasso in aula, accolto da un forte applauso.
Nel suo breve discorso il presidente ha citato più volte il progetto della classe del borgo La Martella ed ha sottolineato l’importanza del rispetto delle regole che i bambini hanno evidenziato nei loro disegni di legge.
Durante la premiazione due alunni hanno ritirato la targa premio esponendo un plastico, realizzato con materiali naturali e di recupero che rappresentava il parco di accoglienza e cura degli animale proposto nel loro disegno di legge. Alla premiazione ha assistito anche il vice ministro Bubbico.
Il disegno di legge, composto da 12 articoli suddivisi in comma, prevede la chiusura della discarica ubicata a circa 1 km dalle loro case e la realizzazione di un parco per l’accoglienza e la cura degli animali.
Nel disegno di legge non è stato tralasciato niente, dal progetto del parco alle modalità di raccolta differenziata dei rifiuti, alle fonti di energia utilizzabili sia per il parco che per i suoi mezzi di trasporto, dagli ambulatori veterinari al personale necessario per la sua gestione. Sensibili anche alle problematiche legate al mondo del lavoro e alla crisi che investe anche le loro famiglie, i bambini hanno ipotizzato l’inserimento di cittadini che hanno perso il lavoro o giovani in cerca di prima occupazione nella gestione del parco e nella raccolta dei rifiuti. Altro tema affrontato è stato quello della ferrovia: un treno ecologico dovrebbe girare per ogni borgo e rione della città utilizzando la stazione in disuso del borgo La Martella. Nel disegno di legge è stata prevista anche l’istituzione della festa dell’armonia tra uomini ed animali. I vari articoli sono stati arricchiti da commenti , poesie, disegni e musiche composte ad hoc dagli stessi alunni. L’esecuzione degli inni è stata inviata al concorso sottoforma di video visibile su uno schermo, insieme al resto dei lavori, nella sala Garibaldi.
Il percorso che ha portato la classe a presentare questo disegno di legge parte da un’attenzione, nel corso degli anni, verso la tutela dell’ambiente e del territorio oltre che da attività di cooperative learning e percorsi di scrittura creativa svolti durante questi cinque anni di scuola.
Lo sfondo integratore di quest’anno scolastico è stato quello della conoscenza della democrazia e della sua parte istituzionale, attraverso la concreta applicazione nella vita di classe e attraverso l’istituzione del Consiglio comunale dei ragazzi. Nei primi giorni di attività gli alunni hanno istituito il consiglio di classe per discutere e risolvere problemi e per prendere decisioni importanti. Il percorso non ha coinvolto solo bambini ed insegnanti, ma ha visto la collaborazione attiva di due consiglieri comunali, genitori di alunni, di un assessore residente nel borgo e la partecipazione degli alunni ad una seduta di giunta comunale.
Ora la classe sta preparando le votazioni per il consiglio comunale dei ragazzi, che sarà solo una simulazione all’interno della scuola.
Importante è stato anche il contributo di alcuni genitori nella realizzazione del plastico presentato al momento della premiazione.
Tutti i lavori selezionati sono consultabili dal sito www.senatoperiragazzi.it. Ma non è tutto. Il progetto ‘Vorrei una legge che…” proseguirà nei prossimi mesi quando saranno i senatori ad incontrare i giovanissimi nelle loro scuole.
La cerimonia di premiazione è stata trasmessa in diretta televisiva sul canale satellitare e webtv del Senato.