Sarà Bruno Buozzi, sindacalista, antifascista, parlamentare, il protagonista del secondo appuntamento di “Radici morali”, ciclo di webinar dedicato a figure di italiane e di italiani che hanno avuto, nel corso del Novecento, un grande significato nella trasmissione di valori, principi ed esperienze che hanno permesso di difendere e rigenerare la nostra democrazia anche attorno a cause settoriali, a norme innovative, a battaglie di cambiamento.
Due studenti Lucia Massimino e Michele Barnabà, entrambi iscritti al corso magistrale in Storia e civiltà europee dell’Università degli Studi della Basilicata, ne parlano con Giorgio Benvenuto, presidente della Fondazione “Bruno Buozzi”. Introduce l’incontro Stefano Rolando, presidente della Fondazione “Francesco Saverio Nitti”
“Non casualmente in questo momento storico Fondazione e Associazione Nitti hanno lanciato un programma di educazione storico-civile che si chiama ‘Radici morali’ – afferma quest’ultimo-. Sono due concetti convergenti. Senza tradizioni non c’è futuro. Senza etica non c’è apprendimento. Chiedendo a Giorgio Benvenuto di raccontarci Bruno Buozzi, siamo nel cuore stesso del nostro progetto. Vale per le loro vite al servizio della libertà e dei diritti. Vale per l’evento da cui abbiamo preso spunto per questa conferenza: il cinquantennale dello Statuto dei lavoratori. Con un nesso in aggiunta con la storia e la famiglia di Nitti nell’esilio parigino di Buozzi di cui daremo tutti i dettagli”.
L’incontro on line, in programma sabato 19 dicembre alle ore 17.30, è inserito nei percorsi di eccellenza del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università della Basilicata e sarà trasmesso in diretta sulla pagina facebook e sul canale You Tube dell’Associazione “Francesco Saverio Nitti”.