Si sono concluse con un grande successo a Nova Siri le prestigiose manifestazioni nate da un’idea dell’Associazione Musicarte, con il suo presidente Carmela Carella, dal consulente storico Giuseppe Chiurazzi e della Pro Loco di Nova Siri, presieduta da Gennaro Cosentino e sotto la direzione organizzativa di Mario Carlo Garrambone.
“ Ilio…alle origini dell’oggi…Siris” ha visto il centro storico di Nova Siri teatro di inattesi giochi di luce e suoni che hanno creato un perfetto connubio tra storia e presente.
Ilio…alle origini dell’oggi…Siris nasce, infatti, dall’idea di raccontare una storia antichissima attraverso dei fantastici giochi di illuminotecnica, audio e video, simbolo di un punto di contatto tra l’antico e le nuove tecnologie. Questa installazione interattiva e magica porta la firma del grande scenografo Mario Carlo Garrambone che privilegia tutte le espressioni della creatività contemporanea, che si nutre di innovazione, ricerca, estetica raffinata, cultura, funzionalità, eleganza. Il concept alla base del progetto è una garanzia di qualità, nell’esecuzione, nella scelta dei materiali, nell’originalità della proposta.
La magia dei colori che illuminavano, nell’anno internazionale della Luce e delle tecnologie basate sulla Luce, i palazzi dell’antica Bollita, la suggestione di personaggi alati, che spiccavano verso il cielo avvolti da una luce aurea…e poi il teatro all’improvviso, un corridoio di spettatori che restava a bocca aperta, scorci canori nei vicoli più oscuri del paese, è stato uno spettacolo per i sensi.
Un riflettore carico di emozioni e pieno di contenuti artistici che è stato un grande successo sia in termini di partecipazioni sia per quanto riguarda i riscontri del pubblico. Un successo ottenuto anche grazie allo splendido lavoro di squadra che si è instaurato con il Comune di Nova Siri.
Due giorni “da sogno” nei quali, attori, danzatori, musicisti hanno incantato il pubblico. Le installazioni snodate nei vicoli e negli angoli del borgo hanno avvolto i visitatori in una bolla sospesa fra realtà e immaginazione. Il sogno è diventato realtà. Mario Carlo Garrambone è riuscito a trascinare tutti in un luogo dove l’emozione e la partecipazione diventano sogno visionario. Lo spazio scenico, l’agorà, si è definito naturalmente. La cura dei dettagli, il percorso di luce unico, irripetibile sono riusciti a dare vita ad una grande festa popolare. Un nuovo modo di concepire ed utilizzare gli spazi del centro storico di Nova Siri, più aperto alla fruizione della collettività. Si è creata la condizione per amplificare l’identità culturale che vedeva la partecipazione attiva di competenze diversificate. La serata ha visto coinvolti tutti gli alunni del Liceo classico di Nova Siri, al fine di realizzare, attraverso il teatro, una vera e propria inclusione. Tutta la performance si è conclusa con un alunno del liceo che, insieme ai ragazzi SPRAR, ha recitato il testo del poeta Leonida. Interessante anche la performance danzante a cura di due ragazze del liceo, Piera Petrocelli e Francesca Conte.
Di rilievo le opere esposte dagli artisti: Giulio Orioli, che coglie nelle sue opere i fili sottili del pensiero antico. Dalle sue opere si evince, come lui stesso ama definirlo, “un viaggio di vita” con continui rimandi al passato, all’archeologia del sapere, nella convinzione che solo la nostra storia può orientarci nel futuro.
Marcella Adago che con la sua installazione raffigura il mare grazie al quale la cultura greca è arrivata fino alle nostre coste e nei tre vasi in esposizione abbiamo elementi fondamentali che la grecità ci ha lasciato: pensiero, idea, ricordo.
Carla Favonio ha presentato tre schizzi dal tratto nervoso caratterizzati da una segreta tensione che attraversa le figure e le antiche pietre. Pochi i toni caldi, c’è il giallo urlante e respingente dello sfondo, l’azzurro gelido del cielo e il bianco glaciale dei marmi. Uno schizzo raffigura ciò che resta del più antico e famoso tempio di Atene, il Partenone. In un secondo schizzo l’atmosfera calda e carica degli odori e suoni tipici del Mediterraneo. Ancora Mario Battafarano e Ferrara Art Gallery.
Grande successo anche per la kermesse enologica Aprilla…in vino veritas.
L’evento ideato e realizzato dalla Pro Loco in collaborazione con l’amministrazione comunale. Il progetto prevede il recupero e la valorizzazione della tradizione più autentica e genuina della civiltà contadina radicata nel territorio. Le fanciulle si sono divertite a giocare con i preziosi acini d’uva che un tempo non venivano sprecati ma che ieri sono serviti anche a creare maliziose coreografie, senza mai eccedere. La visione delle reginette locali che si muovevano a suon di musica in mezzo ai grappoli, mostrando la loro bellezza, accompagnata dall’odore del mosto, hanno creato un’atmosfera inebriante, con un pizzico di erotismo, senza mai scadere nella volgarità.
Gli ospiti della festa hanno assaporato una lauta cena preparata con alimenti genuini da veri cultori della gastronomia locale. Un desinare che è stato allietato dai calici fruttati e profumati delle cantine storiche di Nova Siri.
Ott 27