Nel pomeriggio al Campus Unibas di Matera il docente Giuseppe Taneburgo ha tenuto una lezione sul tema “Recupero di agrobiodiversità”.
Dopo studi, non completati, in Ingegneria Edile presso il Politecnico di Bari, Giuseppe Taneburgo ha deciso di seguire la passione per l’agricoltura. L’azienda agricola omonima nasce nel 2016 in Puglia su terreni di famiglia, a cavallo dei territori tra Turi e Putignano. Gli obiettivi portati avanti sono principalmente due: la diversificazione della produzione e il recupero delle varietà locali. Nell’azienda si coltivano cereali, ulivi, ciliegi, mandorli e fichi. Nell’ambito di una filiera cortissima, si occupa anche della gestione diretta delle vendite. È un convinto sostenitore dell’enorme valore dell’agrobiodiversità e quindi cerca di recuperare un numero sempre maggiore di vecchie cultivar. Da alcuni mesi è responsabile del settore agricoltura di Legambiente Puglia.
L’incontro è stato promosso nell’ambito del corso di Storia del Paesaggio tenuto da Francesco Maggiore presso l’Università degli Studi della Basilicata e inserito tra gli appuntamenti della serie “Lectio brevis”, incontri tematici dedicati a discipline complementari alla storia del paesaggio.
L’iniziativa è stata realizzata in forza della convenzione quadro sottoscritta nel 2021 tra l’Università degli Studi della Basilicata e la Fondazione Gianfranco Dioguardi finalizzata alla promozione e sviluppo di attività divulgative, espositive, editoriali e di ricerca scientifica.
La fotogallery dell’incontro con Giuseppe Taneburgo (foto www.SassiLive.it)