Si chiama “ReGeNeRACe 2049” ed è il primo gioco di cittadinanza attiva che coinvolgerà tutti i giovani lucani in sede e fuori sede. E’ stato presentato in mattinata nella biblioteca Stigliani di Matera dai giovani di Generazione Lucana. Il gioco rientra tra i progetti di comunità della Fondazione Matera-Basilicata 2019 ed è nato Il gioco è nato grazie alla collaborazione con l’associazione Giallo Sassi, che si occupa di gamification e il centro Europe Direct di Matera, il CSV Basilicata, l’associazione B-Link e il Comincenter. è il primo esperimento in Basilicata in linea con le nuove forme di coinvolgimento dei giovani promosso dall’UE che aiuterà i ragazzi a lavorare in maniera creativa sugli otto grandi temi delle politiche giovanili promossi dal dossier programmatico sulle politiche giovanili di Generazione Lucana.
Perchè un gioco di ruolo come strumento per risvegliare le coscienze dei giovani lucani?
Spesso si pensa che coloro che vivono molto a contatto con i giochi (online o reali) stanno cercando un meccanismo di fuga, o una distrazione o negazione del vissuto. Al contrario il GDR è strettamente ancorato alla realtà in quanto consente di acquisire una molteplicità di punti di vista, mai considerati prima. Il Gioco di Ruolo (GDR) è un strumento potente per contaminare l’esperienza reale con la fantasia, aprendo nuovi spazi di libertà ed espressione creatività. Giocando ci riappropriamo di un tempo e di uno spazio troppo spesso invasi da costruzioni imposte (media,generazioni passate, modelli e convinzioni), da immagini non volute, diventando pedine di un gioco che non dominiamo e che tutti chiamano realtà.
Il GDR pone in primo piano l’individuo, lo rende soggetto, lo eleva a primattore ed eroe, insieme ad una compagnia di avventura. Tutti vivono in modo attivo le stesse vicende, seguendo le stesse regole, comunicando le scelte ad altri. Tutte le strategie per affrontare problemi nel gioco sono acquisiti e mutuabili nella vita reale. I giocatori tirano fuori modalità di comportamento e decisioni differenti dalle solite esplorate nella vita concreta, mettendo in luce motivazioni, ansie, aspettative, punti di forza ecc.
L’ambientazione del gioco
Anno Domini 2049: la Basilicata non esiste più ed è stata suddivisa in 3 distretti. La provincia di Matera è stata annessa alla Puglia; parte del Pollino e della Val D’Agri annessa alla Calabria, e la restante parte potentina annessa alla Campania. I Comuni non esistono più, riuniti semplicemente in circoscrizioni amministrative, diventati resort per la popolazione anziana e villaggi per turisti. Molte aree, distrutte dall’inquinamento ambientale sono state bonificate grazie alla Old-Generation Corp che, cavalcando l’onda del calo demografico, dello spopolamento in corso e della disgregazione interna e grazie alla clonazione di batteri hi-tech, ha trasformato tali aree in mega ospizi green dove vive il’68 % della popolazione. Infatti i ⅔ o quasi hanno ormai un’età superiore ai 65 anni. Il denaro dematerializzato è trasmesso direttamente sul conto corrente dei mega resort con un chip sotto pelle. A prendersi cura di loro nei paradisi della terza età ci sono robot tuttofare di ultima generazione, gestiti da software inventati da un team di lucani presso la facoltà di Robotica del Politecnico di Torino. Il tasso di natalità è ridotto ai minimi storici: in ogni dipartimento nascono meno di 50 bambini all’anno. Le loro famiglie firmano dei contratti, quando giungono all’età di tre anni, con i college più prestigiosi dove si trasferiscono dall’età di 6 anni. L’Università e i centri di produzione culturale della Ex-Basilicata si sono trasformati in centri ricreativi per Anziani. I pochi adulti presenti gestiscono i parchi tematici per turisti che ricoprono il territorio, con l’ausilio di Robot per le mansioni ricettive e alberghiere. Matera è l’unica città della Ex-Basilicata ad essere cresciuta con un numero di abitanti notevole e molti servizi per il turista. I grandi resort della Ex-Basilicata portano i nomi dei tanti lucani di successo esportati nel Mondo: il miglior vanto della nostra terra! Gli anziani vivono felici nei loro resort, senza problemi ne incombenze e hanno delegato ogni decisione a 3 amministratori, dopo l’esito del referendum, stanchi delle delusioni politiche degli ultimi 50 anni. L’efficace campagna propagandistica per il referendum ha generato esperti comunicatori, convogliati ora in un corpo di guardie cibernetiche. Molti grandi menti vivono in altre regioni italiane o stati esteri e rientrano in Basilicata sono in occasione dei festeggiamenti annuali della “Giornata del Lucano nel Mondo” che si svolge su una mega pista da ballo in vetro sulla superficie delle dighe della Ex Basilicata. Nel 2048 è però nato un gruppo di resilienti con il nome di Generazione Lucana, formazione da giovani lucani che vivono come tutti i loro coetanei all’estero e che hanno combattuto per contrastare le dinamiche che hanno portato la regione a dissolversi, provando a controvertire l’esito del referendum, ma senza alcun successo. Si sono resi conto di aver mosso le le loro azioni con un forte ritardo:circa 30 anni! Uno di loro, un giovane universitario lucano, ,dottorando presso l’Università di Oxford, ha scoperto l’esistenza di una particolare frequenza delle Onde Tetha detta frequenza K. Tale frequenza riesce a far viaggiare informazioni e materia attraverso il continuum spazio-temporale ma può essere prodotta dalla mente degli uomini nel momento in cui riescono a generare realtà con il loro pensiero. Al contrario il suo studio ha dichiarato che nel momento in cui la mente umana con il pensiero va ad intaccare la realtà o a generare il pensiero “mondo era mondo è mondo sarà”, tale processo inverso porta alla generazione in un futuro prossimo di un influsso energetico che produce smottamenti e frane. Lo studio ha dimostrato, che se una massa critica di almeno 121 giovani di età compresa tra 16 e i 35 anni, emettesse onde Tetha di tipo k si aprirebbe un vortice spazio-temporale in grado di riportare lo spazio indietro nel tempo di circa 30 anni, un periodi di tempo abbastanza sufficiente per poter cambiare la realtà dei fatti! I giovani di Generazione Lucana ci hanno provato, ma la massa critica raccolta era di appena 21 individui. Con la poca energia raccolta sono però riusciti ad aprire un canale nano-millimetrico e a trasmettere nel 2019 un messaggio nel passato.
A chi è rivolto il Gioco di Ruolo?
Il gioco è aperto a tutti i cittadini lucani tra i 16 e i 35 anni residenti in Basilicata e non, divisi in due fasce d’età:
1. 16- 19 scuole superiori
2. 19 – 35 università e post università
Perché coinvolgere la Comunità Locale?
In molti piccoli comuni lucani, si assiste ad un progressivo degrado sociale, ad una disaffezione verso il territorio, in molti casi è la stessa Comunità di Riferimento a spingere i giovani, fin da piccoli, a immaginarsi un progetto di vita fuori Regione. Nella dinamica del GDR, la Comunità Educante viene coinvolta in toto (Scuola, Istituzioni, famiglie) restituendole un ruolo attivo e propositivo.
Gestione informatica del gioco
Si diventa giocatori entrando sul portale di Generazione Lucana, e sulla pagina specifica di “ReGeNeRATe 2049”, si troverà il trailer e delle note di spiegazione del gioco ed un format da compilare. Nella compilazione della scheda il giocatore dovrà indicare un canale tramite cui essere in contatto con la organizzazione tra email e chat di facebook. Da quel momento tramite la casella mail o la chat FB, il giocatore riceverà le istruzioni. La partecipazione è gratuita. Ci si potrà iscrivere al gioco sempre, in un lasso di tempo che va dal 15 aprile al 25 luglio . Ma in base alla fase in cui ci si iscrive si svolgono cose differenti Inoltre sul portale sarà presente un visualizzatore, riferito alle otto tipologie di missioni, che indica con un gradiente luminoso il quantitativo di persone che stanno svolgendo tale missione. Inoltre un countdown che segna le varie fasi di avvicinamento al raduno.
In cosa consiste il Gioco?
Ogni giocatore dovrà svolgere in un lasso di tempo di 4 mesi un numero minimo di 2 missioni e mano a mano scoprire i messaggi criptati in antichi linguaggi lucani e far aumentare il livello di energia Theta-k sul portale. Le missioni sono legate agli otto temi del DOSSIER, ma in forma legata alla ambientazione. E per ognuno degli 8 punti esisterà una prova individuale e una prova collettiva. Per poter svolgere la prova collettiva il giocatore dovrà rintracciare altri giocatori già iscritti o ancora non iscritti. Tali giocatori dovranno essere in un numero minimo di 4 di cui almeno 1 fuori sede e u giocatore residente in un comune differente.Il superamento della prova collettiva permette di accedere alla fase finale che avverrà al raduno. Qui si formeranno delle squadre corrispondenti agli otto tavoli tematici. Se il quantitativo di energia raccolta nelle missioni tra il 15 aprile e il 25 luglio avrà raggiunto una soglia minima, verrà aperto il portale spazio temporale.
La fotogallery della presentazione di ReGeNeRACe 2049