La giunta comunale ha approvato la delibera per la riapertura alle visite dei complessi rupestri del Convicinio di Sant’Antonio e della Chiesa di Santa Maria de Armeniis.
I siti saranno gestiti gratuitamente dall’associazione culturale “Itinerando” fino al 17 gennaio 2021.
Il servizio di apertura dovrà essere garantito nei giorni feriali dalle 10 alle 13 e nei festivi dalle 10 alle 18.
Il costo dei biglietti di ingresso sarà di 5 euro per il Convicinio di Sant’Antonio e di 2 euro per Santa Maria de Armeniis ma sarà gratuito per i disabili e per i loro accompagnatori.
“Restituiamo alla città – sottolinea l’assessore al Patrimonio Simona Orsi – due luoghi importanti che arricchiscono l’offerta di visita per i turisti che arriveranno nei prossimi mesi. Dopo un periodo di chiusura dovuto alla realizzazione di lavori di riqualificazione dei siti, abbiamo provveduto alla riapertura di due dei più significativi gioielli dell’arte rupestre che caratterizzano il nostro territorio”.
5 anni sono occorsi per “completare ” i lavori e Santa Barbara che è un vero gioiello se la sono giocata?