Sabato 24 e domenica 25 luglio 2021 al Porto di Maratea si terranno due iniziative non rituali, promosse dalla Pro Loco “La Perla” di Maratea con la collaborazione del Centro Studi Internazionali Lucani nel Mondo ed il patrocinio delle maggiori istituzioni locali.
“La scelta di ricordare Mario Di Trani, più volte Sindaco di Maratea ed amministratore provinciale – ha ricordato Pierfranco De Marco – non è stata rituale, ma nasce dal bisogno di non rimuovere la memoria di persone che hanno dedicato alla nostra cittadina ed al suo territorio, i migliori anni della sua vita e del suo impegno politico e sociale. Lo facciamo con delicatezza e senza retorica, ma convinti di parlare di una persona amica di tutti amata da tutti”.
Moderatori Mario Lamboglia e Luisa Zaccaro.
La domenica sera invece, la consegna del Premio La Perla con le sue Menzioni speciali e il segnale forte di valorizzazione delle nostre figure rappresentative dei diversi mondi, da quelle del giornalismo a quelle dello spettacolo e della Tv nel segno della lucanità, mai rinnegata, espressa ai livelli più rappresentativi nell’immaginario collettivo che si lega fortemente alla valorizzazione della nostra regione e delle nostre bellezze. Dal Giornalista del TG1 inviato in Piazza Montecitorio, Mario De Pizzo, al mitico gastronomio e conduttore di Linea Verde, Peppone Calabrese e poi Antonio Sorice di Maratea vincitore di “Tu si que vales”, Mariangela Preta, direttore del Polo Museale di Soriano Calabro.
E poi spazio alle riflessioni sulle migrazioni ed al racconto che se ne fa in un corollario di emozioni che porterà al dialogo il già Sindaco di Bisognano Francesco Lo Giudice che ha lavorato al progetto di valorizzazione dei Borghi come elemento di richiamo per il Turismo di ritorno e delle radici, che sarà oggetto di un confronto aperto e di analisi delle azioni che a livello ministeriale, stanno sollecitando per mantenere vivo il dialogo con gli Italiani nel Mondo, con Luigi Scaglione Presidente del Centro Studi Internazionali Lucani nel Mondo.
“Temi di attualità e segnali di riconoscimento – ha concluso De Marco – dai quali dobbiamo ripartire per evitare passerelle scenografiche e costanti rivalutazioni dei nostri territori e dei suoi protagonisti che qui vivono ed operano in simbiosi con chi invece ha deciso o è stato costretto a lasciare questa terra”. Serata condotta da Sandro Donato Grosso di Sky e Luisa Zaccaro.