Prosegue il viaggio della carovana del “rito arboreo” di Rotonda in onore di Sant’Antonio da Padova, Patrono del Borgo del Pollino dove questa mattina a “Piano Pedarreto”, avviene la misurazione delle coppie di buoi che traineranno la “pitu”.
Accanto a ogni bue ci sarà il proprio “gualano” ovvero il conduttore dell’animale. La misurazione serve a stabilire l’ordine della “trizza”, cioè la disposizione in ordine decrescente partendo dalla prima coppia che verrà attaccata alla “pitu”, la più alta.
Ogni coppia è tenuta insieme da un giogo a cui sono attaccate una coppia di “paiole”, delle fasce di cuoio. Subito dopo pranzo, la “pitu” viene trainata dalle coppie di buoi precedentemente misurate e che verrà condotta in prossimità della fontana “Sciartaglia”. Li sosterà tutta la notte per essere in viaggio nuovamente l’indomani.
La “pitu” viene aiutata nei movimenti dai “pannulari”, fedeli che mediante l’ausilio di bastoni, appositamente modellati, facilitano i movimenti nella parte finale della stessa.
Anche la “rocca” è in cammino e da “Colle Impiso” , raggiungerà nel pomeriggio in località “Piana Grande”.
Per le “porfiche”, oggi è il giorno del riposo ad eccezione di qualche gruppo che si appresta ad ultimare il taglio della propria pianta .
E mentre in montagna tutto avviene con movenze e gesti che si ripetono da anni, in paese, ogni giorno c’è la “tredicina”, molto partecipata dove i fedeli, pregano il frate francescano.Il viaggio continua.