Gli eventi dello scorso fine settimana a Rotondella, all’insegna dello slogan “Ora parliamo di noi”, hanno dimostrato che quando un’intera comunità crede nelle sue risorse e fa dell’ospitalità un’autentica missione tutto diventa possibile. Così intorno a “Rotondella turistica” si sono stretti in tanti per provare che il turismo non è solo l’arrivo e la presenza di persone da altre parti del Paese o del mondo che portano comunque benefici diretti ed indiretti. Sino a far diventare per tre giorni Rotondella “capitale della vacanza emozionale”. Fare turismo è un’operazione più complessa come hanno sostenuto esperti regionali e nazionali nella valorizzazione turistica di Rotondella e del comprensorio. Partner dell’evento oltre il Comune di Rotondella, sono stati il GAL Start2020, Confartigianato Impresa, CIA Agricoltori Italiani, Turismo Verde e il Distretto Turistico Rurale le Terre di Aristeo. La presenza di Beatrice Poli, sindaco di Casalfiumanese (BO), ha rinnovato le motivazioni del gemellaggio tra il comune emiliano e quello lucano con il suo sindaco Gianluca Palazzo. Tre giorni ricchi di momenti da vivere insieme per raggiungere l’obiettivo di emozionare, di far sentire l’ospite a casa sua. E ancora: creare una rete di contatti con i rotondellesi e stabilire delle relazioni che vanno ben oltre lo scambio di beni e servizi. Tra le iniziative, alla presenza del consigliere Giovanni Vizziello, in rappresentanza dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, l’incontro “Turismo, sostenibilità, aree interne per una comunità ospitale” con Gianluca Palazzo (Sindaco di Rotondella) Donato DiStefano (Direttore CIA Basilicata) Cosimo Latronico (Promotore Progetto Magna Grecia) Leonardo Braico (Presidente GAL Start2020) Rosa Gentile (Confartigianato Nazionale) Agostino Marottoli (Immaginario Turistico LAB) Giulio Sparascio (Presidente Nazionale Turismo Verde) On.Angela Masi (Commissione Turismo alla Camera) rappresentanti associazioni locali. Modera Gherarda Cerone (Giornalista),
Dicono i protagonisti: non siamo un’agenzia, siamo una comunità. Siamo la gente del posto, pronta a mettere a disposizione la fattoria, la barca, il cavallo, i saperi e i sapori per rendere il tuo viaggio un’esperienza unica e indimenticabile. L’aspetto della relazione per noi è centrale. Non si tratta solo di uno scambio di informazioni, non siamo guide e non proponiamo visite tradizionali. Un viaggio definito circolare, come le lancette dell’orologio che scandiscono il tempo, come le viuzze del centro storico (stritt’l) che mantengono vivi ricordi e tradizioni –hanno spiegato gli organizzatori – I giovani futuro da custodire e valorizzare, gli anziani ricchezza del nostro presente con il bagaglio di esperienze e saperi tramandati oralmente, patrimonio culturale immateriale da salvaguardare.E’ stato premiato Riccardo come Rotondella Lovers nell’ambito dell’iniziativa “Ora parliamo di noi”.
Quelli di “Rotondella Turistica” dopo tanto lavoro, sacrificio e passione si godono il momento di notorietà, consapevoli però che il percorso dopo le tappe di Itinerando Padova 2020, il risultato storico per la comunità di Rotondella nell’edizione 2019 della trasmissione di Rai3 “Il Borgo dei Borghi” (terzo posto), non è certo finito perché il turismo esperienziale punta a emozionare il viaggiatore: un prodotto turistico si acquista, ma è l’esperienza che si vive ad essere ricordata nel tempo e non si può acquistare.L’idea del turismo lento prevede una valorizzazione della qualità dell’esperienza turistica e un’immersione del viaggiatore nella cultura locale del territorio, basandosi prima di tutto sulla scoperta del luogo che ospita. Per questa ragione non si è fatto fatica in pochi anni ad incuriosire e promuovere Rotondella, la sua storia ed i piatti della tradizione.