Un’estate “speciale” quella che ha vissuto Rotondella. Nonostante le misure imposte dal Covid-19 la promozione del territorio e il richiamo di “ospiti” (e non turisti, come dicono da queste parti) sono andati avanti con buoni risultati al punto da diventare una “best practice” per il turismo e per le attività produttive della filiera da portare ad esempio per il Paese. Le difficoltà oggettive e soggettive ingigantiscono i risultati conxseguiti. Gli eventi sono cominciati all’insegna dello slogan “Ora parliamo di noi” ed hanno dimostrato che quando un’intera comunità crede nelle sue risorse e fa dell’ospitalità un’autentica missione tutto diventa possibile. Così intorno a “Rotondella turistica” si sono stretti in tanti per provare che il turismo non è solo l’arrivo e la presenza di persone da altre parti del Paese o del mondo che portano comunque benefici diretti ed indiretti. Testimonial d’eccezione Vera Slepoj, Presidente della Federazione Italiana Psicologi e nota scrittrice, in tour per la presentazione del suo ultimo libro “Capire i sentimenti” che ha fatto tappa qui dopo altri centri del Metapontino. “In verità – spiega Sleoj, nota per aver organizzata con Rosa Gentile Il Premio Letterario “”I Sassi” – sono tre anni che trascorro gran parte delle mie vacanze estive in questo borgo meraviglioso, che ho conosciuto grazie a Rosa, circondata dall’affetto degli abitanti”.
Fare turismo è un’operazione più complessa come hanno sostenuto esperti regionali e nazionali nella valorizzazione turistica di Rotondella e del comprensorio. Partner del ricco programma di eventi oltre il Comune di Rotondella, sono stati il GAL Start2020, Confartigianato Impresa, CIA Agricoltori Italiani, Turismo Verde e il Distretto Turistico Rurale le Terre di Aristeo. Animatore Rudy Marranchelli che lo scorso anno ha ricevuto il Premio Thalia per l’impegno profuso su questo.
Dicono i protagonisti: non siamo un’agenzia, siamo una comunità. Siamo la gente del posto, pronta a mettere a disposizione la fattoria, la barca, il cavallo, i saperi e i sapori per rendere il tuo viaggio un’esperienza unica e indimenticabile. L’aspetto della relazione per noi è centrale. Non si tratta solo di uno scambio di informazioni, non siamo guide e non proponiamo visite tradizionali. Un viaggio definito circolare, come le lancette dell’orologio che scandiscono il tempo, come le viuzze del centro storico (stritt’l) che mantengono vivi ricordi e tradizioni – hanno spiegato gli organizzatori – I giovani futuro da custodire e valorizzare, gli anziani ricchezza del nostro presente con il bagaglio di esperienze e saperi tramandati oralmente, patrimonio culturale immateriale da salvaguardare.
Quelli di “Rotondella Turistica” dopo tanto lavoro, sacrificio e passione si godono il momento di notorietà, consapevoli però che il percorso dopo le tappe di Itinerando Padova 2020, il risultato storico per la comunità di Rotondella nell’edizione 2019 della trasmissione di Rai3 “Il Borgo dei Borghi” (terzo posto), non è certo finito perché il turismo esperienziale punta a emozionare il viaggiatore: un prodotto turistico si acquista, ma è l’esperienza che si vive ad essere ricordata nel tempo e non si può acquistare. L’idea del turismo lento prevede una valorizzazione della qualità dell’esperienza turistica e un’immersione del viaggiatore nella cultura locale del territorio, basandosi prima di tutto sulla scoperta del luogo che ospita. Per questa ragione non si è fatto fatica in pochi anni ad incuriosire e promuovere Rotondella, la sua storia ed i piatti della tradizione.