Boom di presenze, grande successo e partecipazione attiva all’evento che ha visto Ruoti Capitale per un giorno nella giornata di domenica 11 agosto.
Festa Grande al Paese, così intitolava l’appuntamento culturale coprodotto dal Comune di Ruoti e Fondazione Matera Basilicata 2019, rientrante nel programma di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Una festa grande, la festa di tutti, che ha visto il coinvolgimento di cittadini ruotesi di tutte le età. Ruoti, ha proposto in questo modo il senso di comunità, valorizzando e proponendo insieme l’instancabile mondo associativo locale e il mondo scolastico, risorse pregiate e presenti sul territorio ruotese sia in termini di talenti, sia di scoperta di luoghi e aspetti della cultura materiale e immateriale del territorio.
La cerimonia, iniziata nel pomeriggio di ieri con l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo Michele Carlucci di Ruoti, è proseguita, alla presenza delle autorità e del Presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019 Salvatore Adduce, per tutta la serata.
Sono state allestite per l’occasione mostre fotografiche che hanno cristallizzato nel tempo ricordi di intere generazioni, mostre pittoriche di artisti locali rientrati a Ruoti per l’occasione, un piccolo museo dell’abito tradizionale ruotese e botteghe di artigianato locale con gli anziani ambasciatori di antichi mestieri. Un tour turistico tra palazzi storici e sale, in cui è stato possibile ammirare i reperti archeologici della Villa San Giovanni di Ruoti, e caratteristiche cantine. In una di queste si è potuto visitare con guida speleogica una antica Cisterna di Ruoti. Non sono mancate esibizioni sportive, di danza e canore da parte dei bambini e ragazzi, con la partecipazione attiva anche di docenti ed alunni dell’I.C. Carlucci.
Musiche e giochi del passato, uomini e donne che hanno indossato l’abito tradizionale animando l’intero evento con musiche folkloristiche, che hanno reso ancor più suggestiva la serata culturale ruotese.
“Mi piace evidenziare che un valore unico e basilare attesta l’importanza di una comunità: la qualità delle persone che ne fanno parte – ha dichiarato il sindaco Anna Maria Scalise – Tra queste persone spiccano quelle che vivono il tessuto sociale, che si impegnano, che danno il loro contributo, riuscendo con le loro peculiarità a dare lustro alla collettività. Le associazioni locali, la scuola, hanno saputo raccontare, con particolare entusiasmo, aspetti inediti, nascosti, mettendo in risalto, con una luce diversa, l’unicità di Ruoti e del suo territorio – ha continuato Scalise – La mia emozione più grande oggi è data da questo risultato, da un’accoglienza di un paese fiero ed orgoglioso. Grazie alla Fondazione Matera 2019 che ha dato l’opportunità ad ogni comune della Basilicata di poter far conoscere le nostre piccole comunità. Un invito che abbiamo accolto con responsabilità collettiva – ha affermato il Sindaco – Oggi dimostriamo di saper essere resilienti, che il disagio deve essere trasformato in valore. È questa l’energia civile di cui abbiamo bisogno per essere vincenti, per rilanciare i nostri piccoli borghi. Abbiamo visto una spinta sociale e una capacità aggregativa veramente grandiosa.” – ha concluso Anna Maria Scalise.
Salvatore Adduce ha precisato che la qualità si costruisce giorno per giorno, l’idea di lavorare nei nostri paesi deve partire scegliendo la cultura non come un settore, come spesso accade, ma come elemento basilare di qualsiasi tipo di attività. Lo strumento migliore per abbattere ostacoli è la cultura. Il risultato che ha raggiunto Matera non è solamente dovuto alla città ma all’intera comunità della Basilicata che ha sempre sostenuto e creduto fortemente nel progetto di Matera Capitale della Cultura, come ha fatto Ruoti. Il Presidente della Fondazione Matera 2019 ha concluso evidenziando che con l’iniziativa di Capitale per Un Giorno si è voluto ricambiare i comuni lucani, della generosità e della fiducia che è stata dimostrata a Matera Capitale Europea.
Ago 12