La comunità diocesana di Matera-Irsina sabato 16 aprile 2016 accoglierà il suo nuovo arcivescovo mons. Antonio Giuseppe Caiazzo in Piazza Vittorio Veneto dove, intorno alle ore 18.00, si terrà la solenne concelebrazione eucaristica con tutto il presbiterio diocesano.
La celebrazione di ingresso inizierà alle ore 16.30 in Piazza Duomo dove mons. Caiazzo sarà accolto dalle autorità istituzionali: il presidente della Giunta regionale Marcello Pittella, il presidente della Provincia di Matera Francesco De Giacomo, il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri e i sindaci degli altri comuni della Diocesi. L’arcivescovo farà il suo ingresso in cattedrale dalla porta principale, gli sarà offerto per il bacio l’immagine del crocefisso e con l’acqua benedetta aspergerà se stesso e l’assemblea. Poi, si recherà nella cappella del Santissimo per adorare l’Eucarestia e successivamente si porterà presso l’altare della Madonna della Bruna per venerare la sacra immagine. Indossati i paramenti e accompagnato dal Capitolo Cattedrale – dopo che l’Amministratore diocesano ha introdotto la celebrazione e il Cancelliere arcivescovile ha letto la Bolla Pontificia – l’Arcivescovo riceverà il Pastorale, segno del suo ministero di Pastore, la croce pettorale e l’anello. Infine, siederà alla Cattedra e da quel momento sarà ufficialmente arcivescovo di Matera-Irsina.
Successivamente, dopo la promessa di obbedienza al nuovo Pastore dei sacerdoti diocesani, mons. Caiazzo si recherà insieme ad essi in processione verso Piazza Vittorio Veneto, dove sarà celebrata la Santa Messa intorno alle ore 18.00. Alla fine della celebrazione eucaristica mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, in processione con i tutti presbiteri concelebranti, sarà accompagnato dal popolo festante in Piazza S. Francesco dove sarà a disposizione di tutta la comunità diocesana per un saluto personale.
Nella serata del 15 aprile, si terrà una veglia di preghiera, organizzata dal Servizio diocesano di pastorale giovanile, in presenza di mons Caiazzo, presso il Santuario di Picciano alle ore 20,00. Sarà questo un momento di sola preghiera.
Durante tutta la cerimonia di ingresso in Diocesi, ci sarà un solo momento, alle ore 11.00 del mattino del 16 aprile a Picciano, in cui mons. Caiazzo avrà il piacere di dialogare con i giornalisti che vorranno intervenire.
In Piazza Vittorio Veneto saranno sistemate circa 2500 sedie dove, a partire dalle 15.30 (quando si apriranno i varchi), si può trovare posto liberamente fino ad esaurimento, con esclusione di un certo numero di sedie che saranno riservate ad una parte dei cittadini di Crotone.
Da altri punti di Piazza Vittorio Veneto, si potrà seguire la Santa Messa attraverso due maxi schermi che saranno sistemati nei pressi del monumento ai caduti e del varco Ztl di accesso alla piazza da Via Ascanio Persio.
Tutta la cerimonia, dal momento dell’accoglienza sino allo scioglimento del corteo, sarà trasmessa in diretta dall’emittente televisiva TRM.
Per i giornalisti verrà predisposto un punto di lavoro all’interno della chiesetta Mater Domini in Piazza Vittorio Veneto dove potranno ritirare i pass i giornalisti, gli operatori e i fotografi accreditati, a partire dalle ore 15,30; i giornalisti che parteciperanno alla conversazione con mons. Caiazzo il 16 mattino a Picciano, potranno ritirare il pass anche in quella occasione.
Inoltre, si fa presente che giorno 16 la cattedrale sarà chiusa al pubblico a partire dalle ore 12,00 per consentire le attività propedeutiche alla cerimonia di ingresso.
In caso di insistenti cattive condizioni meteorologiche, sarà trasmesso un ulteriore comunicato stampa per le variazioni al programma.
Infine, nel giorno successivo, domenica 17 aprile, mons. Antonio Giuseppe Caiazzo celebrerà la Santa Messa a Irsina in occasione dell’apertura al culto della concattedrale, anch’essa interessata da lavori di restauro. Sarà presente alla cerimonia il sindaco di Irsina Nicola Massimo Morea. Interverrà la prof.ssa Francesca Gagliardi, presidente dell’Azione Cattolica parrocchiale. Infine, sarà letta una scheda tecnica, redatta dal prof. Paolo Rocchi dell’Università Sapienza di Roma, sui lavori di restauro realizzati nella stessa concattedrale.
Apr 11