Musica e degustazioni nel cuore dei Sassi di Matera: la formula low cost promossa dall’Enoteca provinciale “Materad’uva” per gli appuntamenti con le Sagre in cantina continua a riscuotere un grande successo grazie alla direzione di Giuliano Calabrese e la professionalità dello chef Tommaso Vivilecchia: serata di giovedì 23 agosto dedicata all’involtino in collaborazione con la Pro Loco di Gorgoglione e nuovo trionfo per la cucina tipica materana con crapiata, cialledda, antipasti con pane di Matera e affettati e primo piatto di pasta fatta in casa condita con pomodori, mollica fritta, olive e capperi. Cena accompagnata naturalmente da un ottimo bicchiere di vino e gran finale con il dolcino in cui il cioccolato incontra la melanzana rossa di Rotonda. Una serata indimenticabile allietata dai Materre, che ha eseguito un repertorio di musica francese e gitana composta dagli anni trenta agli anni settanta. La splendida voce di Isabelle Montoya, cantante francese innamorata della città dei Sassi, le fisarmoniche di Claudio Mola e Claudio Del Vecchio, le chitarre di Massimo Abbatino e Graziano Capolupo, la tromba di Pasquale Gravela e il sax di Antonello Gravela per oltre due ore di musica e divertimento.
Con le sagre in cantina l’Enoteca provinciale rievoca le serate trascorse nel periodo estivo nei vicinati degli antichi rioni Sassi e nel gran finale spazio per il folk con stornelli romani e pizzica salentina grazie alla partecipazione straordinaria di Rino Locantore.
Sabato prossimo serata dedicata alla sagra della patata con la partecipazione della Pro Loco di Moliterno mentre giovedì 30 agosto e sabato 1 settembre si potranno degustare la salsiccia di Cancellara e la percoca di Rotondella.
Michele Capolupo
La fotogallery della sagra dell’involtino (foto www.sassilive.it)