Gli organizzatori della manifestazione “Carnevale a cavallo” comunicano che quest’anno non si terrà la quinta edizione dell’evento. Le motivazioni nella nota che riportiamo di seguito.
Come ogni anno, molti cavalieri si stavano preparando per partecipare alla consueta manifestazione di “Carnevale a Cavallo” che per quattro anni consecutivi ha animato la città di Matera con un lungo corteo colorato e mascherato che partiva da via Don Luigi Sturzo per arrivare in piazza Vittorio Veneto.
Quest’anno, a differenza degli altri anni, affinchè l’evento “Carnevale a cavallo” si ripetesse e stato risposto così agli organizzatori: “spiace comunicare che, allo stato, anche per la concomitanza di ulteriori manifestazioni programmate tutte con richiesta di contributo, non risulta possibile aderire alla richiesta in esame. Qualora interessati allo svolgimento degli eventi, sarà concesso il gratuito patrocinio.”
“Carnevale a cavallo” è nata dall’iniziativa spontanea dell’associazione Vento Barocco e ”Cambiamo” con la collaborazione di tante associazioni di volontariato come l’Oasi del Sorriso, l’associazione animalista “Il Branco”, l’associazione musicale “La Ragnatela Folk” , l’Anpana, l’Aias al solo fine di ricreare e far rivivere la bella atmosfera del Carnevale che con il tempo a Matera si era persa.
Per anni gli organizzatori ci hanno creduto, hanno sostenuto l’iniziativa impegnandosi in prima persona. Sono riusciti nel tempo a creare un appuntamento “fisso” che ha attirato l’attenzione della gente, dei media e dei turisti . Quest’anno, l ‘amministrazione comunale ha ritenuto questo evento non importante e rilevante rispetto alle altre manifestazioni programmate,dimenticando, l’impegno da parte degli organizzatori nonché il numero dei partecipanti,dei cavallieri, dei carri allegorici e di tante associazioni sopra citate che hanno animato la città in questi quattro anni. In particolare la 4°ed. del Carnevale a Cavallo ha fatto registrare una notevolissima partecipazione di persone (prova ne sono filmati e comunicati stampa) che componevano gruppi spontanei e che hanno atteso per circa 365 giorni la quinta edizione che purtroppo non si svolgerà.
Dispiaciuti per i cavalieri che avevano già preparato i vestiti in maschera per i propri cavalli, per le associazioni che avevano già dato la loro adesione, per i tanti gruppi di famiglie che avevano garantito la propria presenza , gli organizzatori comunicano ufficialmente che l’evento “Carnevale a cavallo” quest’anno non si terrà e ringraziano comunque tutti coloro che si sono messi a disposizione per l’evento.
Gentili organizzatori del “Carnevale a cavallo”, forse la commissione “cultura” del Comune di Matera, ha ritenuto la vostra una “manifestazione” e non un “EVENTO” (anche se fino ad oggi non ci hanno spiegato la differenza). Se non entrate nelle “grazie” del M.I.O.T.T. l’iniziativa difficilmente riuscirete a farla. Tenete conto che il MIOTT ha cancellato “la notte bianca” che si doveva tenere il 26 settembre 2015; ha rilasciato l’autorizzazione per lo svolgimento del “PRESEPE VIVENTE A MATERA 2015/16” dietro pressione dei materani, altrimenti nemmeno quello si sarebbe fatto e, non mi dilungo nell’elencare quanto è stato negato da questo fantomatico MIOTT che fino ad ora non ha fatto nulla o che abbia fatto EVENTI di portata “culturale” che abbiano varcato le porte del Municipio, perché sul tavolo è stato creato e lì è rimasto. Mi dispiace per il rammarico che provate a cui mi associo però, purtroppo, Matera è ferma a Maggio 2015.
nino silecchia
credo sia necessario fare chiarezza a prescindere dagli eventi. Di sicuro la manifestazione negli anni precedenti non era finanziata con risorse comunali ma come tutte le sagre della frittata con fondi comunitari siano essi Piot o altro. La programmazione 2014/2020 non prevede più i Piot ma ci sono altre forme di intervento che hanno anche un modo di valutazione della spesa più rigorosa- così si dice-. Il presepe vivente, per esempio, non ha goduto di alcun contributo pubblico anche se quell’evento va regolamentato e semmai messo a gara tenuto conto che pur non avendo ricevuto un sostegno pubblico diretto ha di sicuro goduto di sostegno “in natura”. I servizi indiretti erogati per garantire la buona riuscita dell’evento. Un po’ di chiarezza e trasparenza non ha mai fatto male, partendo dal presupposto che i vari assessori al turismo o quanto altro sappiano di che si tratta e lo sappiano spiegare.
Sempre la solita porcheria ….grazie a tutti coloro che ci governano!!!sit prop quarnval….fatela voi una bella sfilata
Gentile pabiusi, la chiarezza su certi argomenti (escluso Ambiente & Legalità do riscontro una tua forte conoscenza della materia) non la puoi fare ne tu ne io; possiamo dare dei pareri, delle critiche, degli apprezzamenti ma, entrare nei meandri dei regolamenti e norme comunali, spetta a chi amministra e viene pagato per questo. Noi cittadini valutiamo il risultato delle cose fatte o non fatte dalle amministrazioni. Un fatto è certo che alcune iniziative/eventi programmati e autofinanziati, sono stati annullati dal MIOTT. Questo bisogna dirlo. I motivi per cui sono stati annullati li devono rendere pubblici le persone che hanno preso questo provvedimento. Un altro fatto bisogna dirlo. Che risultato “visibile” ai materani, turisti e chi ci osserva dall’estero ha prodotto fino ad oggi questo MIOTT? La risposta a questo mio interrogativo non me la deve dare un cittadino materano, me la deve dare anche con i risultati chi ci governa. Giusto per fare un poco di chiarezza.
nino silecchia
non conosco i MIOTT, di sicuro sono spese sostenute nel 2015 con la programmazione 2007/2013 e che andava rendicontata entro il 31-12-15. Con quasi certezza sono stati finanziati con i PIOT cultura, credo. In questo caso la programmazione sarebbe stata 2014/2020 ed i PIOT non sono previsti ma ci sono altri canali di finanziamento con modalità di spesa, criteri di erogazione e di rendicontazione diversi. Credo che a livello regionale si punterà solo su grandi eventi o “storicizzati” come si dice. Dirò di più a fine anno era facile farsi finanziare qualcosa perchè altrimenti le risorse sarebbero state restituite, ne è un esempio “l’anno che verrà”, una spesa di oltre ½ Meuro decisa dalla sera alla mattina mentre per gli anni 2016 ed a seguire è tutto in discussione.
Sarebbe bello che ste cose le dicesse qualcuno che sta dalle parti del Comune, ovviamente si dovrebbe prima preparare.
Allora, il MIOTT non è altro che la sigla di Matera Is On The Table. E’ la sigla di una fantomatica commissione “cultura” del comune di Matera che “esamina” se una iniziativa può essere considerata “EVENTO” o normale manifestazione. Quello che dici tu (dovrebbero dirlo gli amministratori) non lo discuto perché non voglio entrare nei “numeri” però, non dobbiamo perdere il senso delle tradizioni che sono state determinanti nella scelta di Matera a Capitale Europea della Cultura. Se dobbiamo aspettare solo gli Eventi che il MIOTT metterà in essere, sicuramente falliremo miseramente.
nino silecchia