Luigi Scaglione, Presidente Centro Studi Internazionali Lucani nel Mondo/Coordinamento Consulte regionali presso CGIE: “Sostegno ai lucani indigenti nel mondo decisione positiva nel solco di una storia che non può essere cancellata”. Di seguito la nota integrale.
“Il valore fondante del sistema associazionistico degli Italiani e dei Lucani nel Mondo in particolare comprese quelli italiane, viene confermato in questi giorni dalle iniziative che a livello nazionale sta assumendo il CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all’Estero), che celebrerà la IV Conferenza Plenaria Mondiale nel prossimo mese di Dicembre”.
Lo ha dichiarato Luigi Scaglione Segretario Organizzativo della IV Conferenza Stato-Regioni-PA-CGIE e Coordinatore delle Consulte regionali sulle emigrazione.
“In quella sede troveranno piena accoglienza, i ragionamenti e le azioni di promozione nei settori indicati come strategici del Turismo di ritorno e del Turismo delle radici, conoscenza, difesa dei diritti civili e dell’identità italiana o italica chi dir si voglia oltre che di sostegno per l’assistenza alle famiglie indigenti.
Un’azione corale – ha aggiunto Scaglione – su cui il Governo Italiano ed il Parlamento non potranno non far sentire la propria voce nei prossimi anni, evitando cadute di tensioni nei confronti degli Italiani nel Mondo ed a cui le Regioni italiane devono prestare attenzione in questa fase post Covid evitando le drammaticità, ma soprattutto garantendo prospettive di incontri e scambi continui ancor più necessari nella fase di ripartenza del mondo intero.
In questa direzione, – ha spiegato Luigi Scaglione – la Regione Basilicata ha saputo dare già un primo segnale forte e va per questo riconosciuto il merito al Governo regionale ed agli Uffici della Giunta Regionale, di aver dato seguito ad una intuizione degli anni passati, senza interrompere le azioni positive messe in campo, garantendo la erogazione e l’utilizzo dei fondi a disposizione (che altrimenti sarebbero rimasti bloccati ed inevasi) nel sostegno alle famiglie dei Lucani indigenti attraverso le Federazioni dei Lucani nel Mondo con il diretto controllo delle Ambasciate italiane”.
In particolare, il fondo dotato di 100 mila euro interesserà:
– Argentina – 30.000 Euro, Brasile – 20.000 Euro, Uruguay – 10.000 Euro, Venezuela – 15.000 Euro, Paraguay – 10.000 Euro, Colombia – 10.000 Euro, Perù – 5.000 Euro.
“Di queste buone azioni ed interessi veri rinnovati nei confronti dei nostri corregionali ne abbiamo sempre più bisogno per riconfermare il vincolo solidale tra lucani in ogni dove ed in ogni regione, magari anche attraverso – ha concluso Scaglione – forme nuove di partecipazione ed organizzazione del sistema senza dividere tra associazioni in Italia ed estere. E gli esempi non mancano”.