L’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli” di Matera sarà una delle sei scuole lucane che, il prossimo 19 settembre, rappresenteranno la Basilicata nella cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2016-17 a Sondrio, nel Campus Scolastico.
La manifestazione si svolgerà alla presenza del Presidente della Repubblica e del Ministro dell’Istruzione, che saluteranno docenti e studenti con un messaggio augurale.
Un evento prestigioso, cui parteciperanno, oltre ad alte cariche dello Stato, anche esponenti del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo, e che sarà trasmesso in diretta su Rai1 con il programma “Tutti a scuola”.
L’inaugurazione dell’anno scolastico è una vetrina di presentazione delle migliori esperienze educative e formative realizzate nelle scuole italiane, nelle quali le abilità creative ed artistiche degli studenti sono applicate a temi fondamentali, quali l’integrazione, l’intercultura, il disagio giovanile: tra le tante segnalate agli uffici scolastici regionali, l’U.S.R. di Basilicata ha scelto tra i progetti più rappresentativi, quelli proposti dall’Istituto Morra e IC Pascoli di Matera, l’IC di Grassano, il Liceo di Policoro, Barile ed il “Sinisgalli” di Potenza.
Tra i progetti candidati anche “Corpi sognanti”, un progetto innovativo, quasi incredibile nella sua costruzione. Il dirigente dell’IC Pascoli, Michele Ventrelli, lo aveva definito “un salto nel buio”: perché si trattava di mettere insieme due classi di scuola media, con gli ospiti del Centro Diurno “Rocco Mazzarone”, la struttura di accoglienza per disabili gravi che si trova accanto al nostro istituto.
Le due seconde medie partecipanti, la II C e la II H, ottimamente coordinate dalle professoresse Chiara Latorre e Adriana Cancelliere, insieme all’insegnante di sostegno Tonia Labarile e alla docente di potenziamento Palma Domenichiello hanno realizzato, con gli ospiti del “Mazzarone”, uno spettacolo teatrale suggestivo che è stato rappresentato il 28 maggio scorso: canti, danze, recitazione e video, con testi di commovente bellezza, in cui i disabili del Centro hanno affiancato, in un clima di interazione emotivamente forte e sentito, gli alunni del “Pascoli”.
“Con il progetto “Corpi sognanti” – commenta il DS Ventrelli – abbiamo fatto una scommessa che solo una banda di visionari poteva immaginare, che ha visto la partecipazione completa e qualificata di tutti gli operatori del Centro, guidati dagli psicologi Petra Santilio e Piero Caforio: a tutti loro va il ringraziamento della scuola, oltre che l’ammirazione per l’eccellente lavoro che svolgono ogni giorno. Il teatro che è venuto fuori da questa collaborazione ha visto protagonisti alunni tredicenni, ognuno con la propria personalità, a volte complessa a volte con un vissuto difficile, insieme ai diversamente abili, sia del Centro che nostri alunni, e un gruppo di docenti più “variegato” che mai. Una scommessa “folle” che sembrava persa in partenza. Eppure ci abbiamo creduto”.
Già. Ci abbiamo creduto. E abbiamo fatto bene: il nostro dirigente, Michele Ventrelli, una docente e due alunni coinvolti nel progetto saranno a Sondrio il 19 settembre, per partecipare alla cerimonia inaugurale del nuovo anno scolastico.
“Il Presidente della Repubblica e le massime autorità dello Stato – aggiunge il DS – devono conoscere quello che accade nelle scuole italiane. Noi, mai come questa volta, ci sentiamo protagonisti di una pagina di buona scuola, di integrazione, ci sentiamo simbolo di quella scuola che non si arrende, che sa reinventarsi ogni volta, che si apre al territorio uscendo dall’autoreferenzialità, che coinvolge, peraltro a costo zero, contando solo sulla voglia di offrirsi agli altri, che caratterizza tanti docenti. A loro va il mio ringraziamento. Non li ringrazia mai nessuno. Gli operatori della scuola, coloro che giornalmente lottano in prima linea, sentono molto distanti i decisori politici, avrebbero bisogno di più attenzione e disponibilità all’ascolto”.
Questo traguardo rappresenta un nuovo tassello nel puzzle dell’I.C. “Pascoli”, sempre più scuola dinamica, sensibile, trascinante nel percorso di crescita di tutti i suoi alunni, nessuno escluso. Una nuova sfida vinta. Un nuovo successo…forse il più importante.