L’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli” di Matera primeggia nelle prove nazionali Invalsi. Un risultato propiziato anche dal grande poeta romagnolo cui la scuola è intitolata, o è tutto merito dei nostri alunni e della professionalità dei loro docenti? Naturalmente si protende per la seconda leggendo il dato oggettivo, quello delle percentuali che l’Invalsi, l’Istituto Nazionale per la Valutazione, ha inviato a tutte le scuole italiane, in merito ai punteggi raggiunti dagli studenti italiani alle Prove Invalsi dello scorso maggio.
Tali prove, vera “bestia nera” per tutti gli alunni degli istituti primari e medi del Paese, sono strutturate in modo da verificare non solo le conoscenze teoriche dei ragazzi nelle discipline di Italiano e Matematica, ma anche le loro “competenze”, cioè le capacità di mettere in pratica, in modo concreto, i saperi acquisiti con lo studio.
Ebbene, la “Pascoli” ha superato queste prove in modo brillante: nel test Invalsi svolto a maggio 2013, ha ottenuto punteggi notevoli, che dimostrano con chiarezza l’efficacia e la consistenza delle attività -didattiche e non- svolte nella nostra scuola.
Ecco le cifre ottenute nei test dalla Scuola Secondaria di 1° grado, confrontate con quelle delle altre scuole medie lucane, di altre regioni meridionali e nazionali: in Italiano, la “Pascoli” ha totalizzato un punteggio medio di 65,9; il punteggio medio totalizzato nelle altre scuole lucane è di 63,2.
Ma la vera notizia è che i risultati della scuola media “Pascoli” sono migliori anche di quelli nazionali, attestati sul punteggio del 63,8 %.
Stessa storia in Matematica, disciplina nella quale gli studenti italiani sono più insicuri, con il risultato che, anche nelle “eccellenze”, il punteggio ottenuto è di livello decisamente più basso. Nonostante ciò, anche in questa materia gli alunni della “Pascoli” si distinguono. Questi i numeri: 45,0 è la media di punteggio totalizzato nelle classi della nostra scuola, a fronte del 43,0 delle altre scuole lucane e del 44,0 delle scuole nazionali.
Notevolissimi anche i risultati che arrivano dai test Invalsi della Scuola Primaria: gli studenti più giovani della “Pascoli” hanno totalizzato un punteggio di 77,8 in Italiano, rispetto ai 73,3 delle altre scuole lucane e ai 74,4 delle scuole italiane; in Matematica, 56,9, rispetto ai 54,6 del resto d’Italia e ai 56,5 delle altre scuole di Basilicata.
Cifre che ai più diranno poco, ma che sono assai significative per gli “addetti ai lavori”, cioè per chi nella scuola lavora ogni giorno, superando le difficoltà economiche imposte da governi miopi e “di manica stretta”, operando scelte didattiche finalizzate al bene dei ragazzi, al consolidamento delle loro conoscenze ed abilità, al potenziamento delle loro competenze, alla loro maturazione complessiva.
Grande soddisfazione all’interno delle classi, quando si è saputo il risultato dei test: contenti sia i ragazzi, che tanto si sono impegnati per svolgere bene le prove Invalsi, sia i docenti, che in questo traguardo hanno visto gratificato il proprio lavoro.
Il commento a queste prove che, ancora una volta, mostrano una “Pascoli” vincente sotto ogni punto di vista, è del Dirigente Scolastico, Michele Ventrelli: “E’ un ulteriore segnale che la strada intrapresa è quella giusta. Il nostro Piano di miglioramento triennale alla voce “Migliorare le performances degli alunni nelle prove Invalsi” prevedeva di raggiungere questi standard alla fine del un triennio. Siamo in anticipo di due anni, ma questo ci deve spingere a tenere alta la guardia sui traguardi che ci siamo prefissi. Raggiungere questi livelli ha comportato grande impegno e sacrifici per tutti, studenti e docenti; confermarli sarà molto difficile, ma le sfide alla “Pascoli” sono ben accette…”
Set 25
Sarebbe interessante conoscere anche i risultati della prova invalsi dell’esame di terza media…solo allora possiamo dire che è merito dei docenti!
BRAVO!!!!!!! Ad maiora!!!!!!!!!!!
SIAMO DEI GENI RAGAZZI!