Le città pugliesi di Bari, Putignano, Conversano e Lecce, Firenze, Provincia di Firenze, Brescia, Milano, Provincia di Milano, Torino, Rovigo, Venezia, Rieti, Salerno, Padova, Modena, Viterbo, Ferrara, Cagliari, Prato, Montecatini, Pistoia, Arezzo, Pisa, Siena, Livorno, Genova, Pavia, Bergamo, Cremona, Sassuolo: sono le città italiane interessate dal blitz di Azione Studentesca per ribadire che “senza sicurezza non si torna in classe” Di seguito la nota integrale.
In azione gli studenti identitari di oltre 30 città per opporsi alla forzatura dei rientri in classe imposti a gennaio.
“Di fronte al caos che accompagna la questione del ritorno a scuola – dovuto alla carenza dei mezzi di trasporto e all’incapacità del Ministro Azzolina, la cui unica proposta sono stati i banchi a rotelle – abbiamo deciso di agire”, dichiara Anthony La Mantia, Presidente di Azione Studentesca;
“Per questo i nostri militanti hanno sigillato simbolicamente 100 scuole d’Italia. Ad oggi infatti, le condizioni per tornare sui banchi in sicurezza non ci sono” prosegue in una nota AS.
“La DAD si è rivelata totalmente fallace – dichiara l’esponente del movimento – perciò gli studenti vogliono certamente un ritorno alla didattica in presenza, ma non a queste condizioni. È necessario garantire loro la sicurezza”;
“Occorre un immediato e tangibile potenziamento nelle misure di sanificazione degli ambienti scolastici, nell’organizzazione dei trasporti, passando dai termoscanner, fino ai tamponi rapidi all’entrata delle scuole; gli studenti devono finalmente avere la garanzia di poter portare a termine l’anno scolastico in tranquillità”, conclude l’esponente politico.