Esaltare il ruolo di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 investendo su Scuola ed Università per fare dei Giovani i protagonisti della Rinascita economica e sociale attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale di tutta la Basilicata e la diffusione di stili di vita eticosostenibili.
La Regione Basilicata, con la collaborazione di Direzione Scolastica Regionale, Università di Basilicata e Digital Champions Basilicata, ha istituito ‘Scuole in Rete per Vivere una Vita che Vale’. Si tratta di una rete sul web di tutti gli istituti scolastici della regione. ‘Scuole in Rete per VVV’ promuove il rafforzamento della coesione del Sistema Scolastico regionale sulla base dei seguenti principi:
a) la designazione di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019 offre una preziosa occasione per i lucani di stringersi tutti insieme e promuovere la conoscenza e la valorizzazione delle meraviglie del patrimonio culturale regionale – attraverso l’esaltazione dei profondi valori universali dell’esistenza indispensabili per Vivere una Vita che Vale – e farne una fonte di ricchezza etica estetica e, finalmente, anche economica;
b) l’impegno della Regione Basilicata che con il Programma operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 prevede Fondi per Azioni, potenzialmente finanziabili, per Laboratori Emozionali collegati al Programma regionale ‘VVV’ ideato e coordinato da Tomangelo Cappelli e investe sulla Scuola e sull’Università che sono i Templi della Cultura per fare dei giovani, i protagonisti della rinascita sociale ed economica finalizzata alla diffusione di stili di vita più sani e corretti attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e l’uso didattico della rete web e dei social network.
“La Basilicata, con Matera capitale della cultura europea 2019,- ha affermato Marcello Pittella, presidente della Regione – ha un’opportunità davvero unica: far conoscere la sua vera identità, fatta di valori semplici ma profondi che trovano nell’armonia del suo Patrimonio culturale un prezioso modello per diffondere l’armonia dei comportamenti. Siamo convinti che la crisi può essere superata, specialmente se riusciremo, tutti insieme, a condividere, con passione e amore, un processo di sensibilizzazione culturale che metta al centro l’educazione alla consapevolezza dei valori universali. Per questo crediamo fermamente che ‘Scuola in Rete per Vivere una Vita che Vale’ costituisce un modello esemplare di unione e condivisone dei principi universali, indispensabile per realizzare un Mondo migliore.”
Si invitano i Dirigenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado, nel rispetto della propria autonomia scolastica, a:
1. aderire a ‘Scuole in Rete per Vivere una Vita che Vale’ (utilizzando l’apposito modulo allegato) inserita sul sito istituzionale: www.federicoitineraridellostupore.it
2. promuovere il Programma Umanitario ‘VVV’ all’interno della Scuola e diffonderlo alle Famiglie, puntando sulla capacità degli allievi di coinvolgere gli adulti, per rafforzare la coesione del sistema scolastico regionale con “Scuola in Rete” attraverso la rete web e gli altri strumenti di comunicazione
- supportare gli Allievi all’uso didattico del web anche attraverso l’utilizzazione dei seguenti link:
– www.federicoitineraridellostupore.it/index.php/it/laboratori-emozionali/2013-10-22-10-02-01/piano-integrato-trasversale-a-s-2014-2015 (Sito istituzionale della Regione Basilicata che contiene Materiali didattici e multimediali per la diffusione di modelli di vita più sani corretti ed equilibrati);
– profilo facebook: “VVV: Vivi una Vita che Vale”
Le scuole che daranno la propria Adesione all’iniziativa riceveranno una pergamena con cui saranno nominate “Ambasciatrici nel mondo del patrimonio culturale”