Il turista va “coccolato” con il digitale e contestualmente la nostra Regione deve sempre più orientarsi verso la realizzazione di un sistema turisticamente maturo, evoluto, in cui l’impresa deve essere un fattore di qualità dell’offerta globale. Dobbiamo presentare un sistema accurato di strutture, servizi e prodotti, una configurazione integrata avente come materia prima il territorio e, come punto centrale, il sistema dell’accoglienza. Lo afferma il presidente del Centro Studi Turistici Thalia Piero Scutari sottolineando che è questo il messaggio del Premio Thalia 2016 (la cerimonia di consegna del Premio avverrà sabato 19 novembre a Potenza all’interno del Festival di Potenza).
Per aiutare gli operatori turistici a districarsi nel mondo del web, il CS Thalia ha realizzato un identikit del “turista digitale”: connesso ad internet 24 ore su 24 grazie a dispositivo mobile; pronto a condividere sui social tutto ciò che si ritiene importante, come ad esempio un’immagine di città, un piatto in un ristorante particolare; non ha più bisogno di intermediari e può organizzare viaggi “fai da te” perché sa esattamente che cosa sta acquistando; attento alle opinioni e alle recensioni rilasciate dagli altri viaggiatori in relazione ad una determinata destinazione; affascinato da tutte quelle esperienze di viaggio non banali, ma uniche ed originali.
Intanto i turisti digitali hanno caratteristiche differenti rispetto al passato: sono innovativi, sentono la necessità di condividere sul web ciò che vivono in tempo reale, vogliono raccontare le loro esperienze di viaggio e dire la loro opinione in merito all’hotel in cui hanno soggiornato o al tour organizzato cui hanno partecipato.
Questo significa che chi promuove e chi organizza e commercializza il turismo non può rimanere indifferente agli atteggiamenti dei nuovi turisti ma deve accogliere questi cambiamenti e saperli sfruttare al meglio per migliorare attrattività e contribuire alla crescita dell’economia diretta ed indotta. La rete ha cambiato il turismo. Al giorno d’oggi, chi viaggia decide il proprio itinerario sul web, basandosi sui commenti e sulle impressioni di altri utenti che spesso non conosce. Gli operatori turistici in particolare si trovano davanti a dei nuovi profili di consumatori che, grazie ad internet, sono diventati più consapevoli ed esigenti rispetto alle loro aspettative di viaggio e alle opzioni di prenotazione che hanno a disposizione.
Il mercato digitale del turismo che coinvolge l’Italia (sia in termini di turisti in entrata che in uscita), ha visto una crescita interessante, con un passaggio dal 17% del 2014 al 19% del 2015, arrivando così a rappresentare quasi un quinto dell’intero settore turistico. Ma il 2016 rappresenta l’anno dell’incremento più significativo.
Un ulteriore incoraggiamento a seguire questa strada viene dai quattro soggetti vincitori del Thalia 2016: Winfly società di gestione della struttura aeroportuale di Pisticci e compagnia aerea (con oltre 100mila contatti web); le Pro Loco di Avigliano e Agromonte-Latronico; l’Associazione “U Uattënniérë” – associazione per la valorizzazione delle cascate di San Fele. Sono tutti soggetti che utilizzano al meglio i social e le nuove tecnologie informatiche che, ad esempio, sono state determinanti per far arrivare a San Fele oltre 40mila visitatori, migliaia di presenze ad Agromonte per gli eventi Pro Loco e a far conoscere a tutto gli internauti del mondo “I Quadri Plastici” di Avigliano.
Nov 18