“Io credo che la vita umana va salvata in qualsiasi maniera, ecco. Quindi quella deve essere la stella polare che ci guida, poi tutto il resto è secondario. La ricerca della pace è l’obiettivo della diplomazia, una pace globale nell’ordine della giustizia per la diplomazia vaticana. Lo ha detto il Segretario di Stato della Santa Sede, il Cardinale Pietro Parolin, rispondendo ai giornalisti sulla vicenda della nave Sea Watch al termine della Santa Messa celebrata a Potenza in occasione della festa del quotidiano Cattolico Avvenire.
“La concretezza, cioè avere davanti i volti dei sofferenti; l’attenzione alle periferie, superando la visione eurocentrica; e la proattività, cioè l’azione di prevenzione fin dove è possibile. Sono queste le caratteristiche della diplomazia della Santa Sede con Papa Francesco. Le ha descritte in serata a Potenza rispondendo alle domande del giornalista Gianni Cardinale al termine dell’incontro pubblico che si è svolto al teatro Stabile di Potenza con il Direttore di “Avvenire”, Marco Tarquinio, e l’arcivescovo di Potenza, monsignor Salvatore Ligorio.
“La ricerca della pace è l’obiettivo della diplomazia, una pace globale nell’ordine della giustizia per la diplomazia vaticana”.