Domenica 22 luglio per il secondo anno consecutivo, il programma televisivo “Shooting Street Murgia MGL”, ideato e condotto dalla giornalista e presentatrice televisiva Maria Giovanna Labruna, ha fatto tappa a Matera, Capitale della Cultura Europea 2019.
Il format “Shooting Street Murgia MGL” continua a rappresentare la terra di Puglia e Basilicata, riscuotendo un grande successo mediatico in Italia e all’estero.
Un esercito di fotografi professionisti e fotoamatori provenienti dalla Puglia e dalla Basilicata formato da Michele Basile operatore della trasmissione, Rino Maggipinto, Sergio Canniello Carmine Frascella, Michele Cicchetti, Nicola Anaclerio, Cesare Richiuti, Marco Orlandino, Rosaria Peruzzi, Ciro Giuliani, Antonella Belviso, Lidia Piccaglia, Rosanna Latronico, Luigi Iorio, Luisa Minischetti, Silvio Basta,Michele Ian videomaker, Enrico Maggi, Valentina De Seneen eMarianna De Mita, hanno immortalato scorci paesaggistici di una Matera che rapisce ogni turista che vi si accosta, una città tra le più antiche del mondo il cui territorio custodisce testimonianze di insediamenti umani a partire dal paleolitico e senza interruzioni fino ai nostri giorni.
Matera rappresenta una pagina straordinaria scritta dall’uomo attraverso i millenni di questa lunghissima storia, catturando e custodendo ogni singola emozione delle modelle e modello protagonisti della giornata: Silvia Roberta Possidente, Maria Zito, Martina Grandolfo, Giada Minervini, Felicia Perrone, Serena La Montagna, Mariantonietta Lomurno, Valeria Nacci, Monica Passaquindici, Stefania Famiglietti, Angelica Difrancesco e Teodoro Comanda.
Epicentro del backstage il tempio della bellezza e formazione professione Aria Scuola 2 di Matera, che ha ospitato il caravan di 50 persone, lavorando assiduamente al fine di congiungere la bellezza paesaggistica del territorio, alla cultura, alle tradizioni, ai saperi e ai sapori fino ad arrivare all’alta moda Made in Puglia e Basilicata firmata: Bridal Design Angela Maffeo di Trani con le “Spose di Angy”con la sua collezione ispirata alla Callas e Claudia Perdicchia “Tittà Art Cuoture” di Matera con il suo abito di punta ispirato a Matera Capitale della cultura 2019 che sarà esposto l’anno prossimo al Palazzo di Città.
La direzione artistica dello Shooting è stata affidata a Maria Vizziello direttrice dell’Istituto Area Scuola 2 di Matera, il coordinamento delle allieve è stato affidato a Sabrina Tammone e Maria Zotta in collaborazione con Giovanna Iacovone e Arianna Pascale che hanno curato il Total Look delle modelle.
Maria Giovanna Labruna ha dichiarato: “L’obiettivo è quello portare la bellezza murgiana nel mondo per promuovere una Puglia ed una Basilicata che nessuno racconta a livello internazionale. Abbiamo toccato diverse location: l’ex Ospedale San Rocco che incorpora la chiesetta del Cristo Flagellato: venuta alla luce di recente per alcuni lavori di restauro, è conosciuta anche con il nome di “Chiesa degli artisti” quasi ad anticipare i futuri eventi, era appartenuta infatti alla Congregazione che a partire dalla seconda metà del ‘600 raggruppava gli artisti di Matera. La chiesa ha una sola navata, un tempo tutta affrescata, e per questo si ringrazia Biagio Lafratta e Nino Liantonio per la squisita collaborazione;
Il Parco Scultura “La Palomba” nato su iniziativa dell’artista Antonio Paradiso che, in una cava di tufo esaurita, ha realizzato una mostra d’arte permanente delle sue opere;
Questo luogo definito da lui steso arte antropologica, in cui l’esposizione permanente viene periodicamente arricchita da esposizioni collettive e temporanee che coinvolgono scultori contemporanei che realizzano le loro opere durante un soggiorno nella città dei Sassi, quindi a diretto contatto con il territorio;
La Chiesa di Santa Maria della Palomba che sorge a pochi chilometri dal centro urbano di Matera. L’appellativo “la Palomba” rimanda alla colomba scolpita sul portale;
La Grotta dei Pipistrelli ha racchiuso per millenni le più antiche testimonianze di vita dell’uomo nel territorio materano, per questo motivo il sito è di fondamentale importanza storica ed archeologica;
La chiesa della Madonna delle Vergini, una piccola cappella cui i materani sono molto affezionati: è l’unica tra le chiese rupestri a essere ancora aperta al culto;
Ipogeo, un ipogeo “unico al mondo” un’ulteriore conferma non solo dell’antichità di Matera, ma è anche testimonianza di quello che essa è stata in tempi remoti;
Chiesa rupestre Madonna De Idris risulta per metà scavata nel masso roccioso e per metà costruita dopo il crollo della volta a botte avvenuta prima del XVI secolo. Un gioiello che abbraccia l’intera città antica;
I Sassi di Matera, un luogo dovef si racconta la capacità dell’uomo di adattarsi perfettamente all’ambiente e al contesto naturale, utilizzando con maestria semplici caratteristiche come la temperatura costante degli ambienti scavati, la calcarenite stessa del banco roccioso per la costruzione delle abitazioni fuori terra e l’utilizzo dei pendii per il controllo delle acque e dei fenomeni meteorici.
La Nicchia del Sasso dinanzi allo spettacolo del Sasso Barisano e la Gravina della Murgia, una location scavata nella roccia, tra gusto, tradizione e territorio, ha ospitato le modelle e i fotografi grazie alla sensibilità di Vito Cardone.
Infine le Dimore dell’Idris un corpo unico e indissolubile con la rupe e la chiesa della Madonna dell’Idris. Un luogo magico, immerso nel panorama più suggestivo dei Sassi di Matera.
La prossima tappa di Shooting Street Murgia MGL sarà Miglionico”.