Si è spento all’età di 74 anni l’artista materano Michele Martinelli, già docente del Liceo Artistico di Matera, poeta e pittore. I funerali saranno celebrati giovedì 23 gennaio 2014 alle ore 15,30 nella chiesa di Sant’Agostino in via D’Addozio nei Sassi di Matera.
Di seguito il ricordo di Michele Martinelli affidato all’amico Carlo Abbatino.
Michele Martinelli, un caro amico, collega, artista e poeta, non c’è più. Mi intristisce il cuore se penso alla persona dalle grandi risorse umane e sempre gioviale, scherzosa e ricca di fantasia. Un uomo in grado di realizzare opere artistiche di grande valore imperniate sulla originalità e sulla straordinaria eleganza del segno e di esprimere in sillogi originali e in poesia versi che inquadravano il suo modo di essere nella piena spiritualità religiosa e nell’espressione della quotidianità. Un acuto osservatore dei fatti della vita da cui non si estraniava per coglierne essenze che potessero dare adito a quella ricca professionalità che era propria di Michele. Siamo stati colleghi della scuola media quando insegnava Educazione Artistica, ci siamo sempre sentiti e visti quando è passato ad insegnare al Liceo Artistico di Matera, mettendo a disposizione tutto quello che poteva interessare i ragazzi, che lo hanno sempre rispettato e considerato e per la professionalità e per quell’aspetto cordiale del suo modo di essere vicino al prossimo e soprattutto ai giovani dei quali diceva sempre “Vanno guidati e portati a raggiungere i propri obiettivi”.
Ho seguito Michele Martinelli in tutti i suoi lavori poetici di cui ne ho fatto recensioni continue. E proprio questa continuità lo ha portato a fare un omaggio ad una pubblicazione dal titolo “Autori Vari” sottolineando la Pittura e Poesia di Michele Martinelli. Una raccolta di rassegna stampa dal 1978 al 2009 che voleva essere un omaggio ai giornalisti che si sono occupati delle sue opere. Articoli giornalistici su riviste, settimanali, quotidiani periodici. Ricordo con piacere i suoi quadretti che era solito scrivere ogni volta in cui era chiamato a svolgere il ruolo commissario di esami di Stato.
Martinelli è stato prolifico in tutte le sue arti e ha saputo sottolineare gli aspetti professionali, artistici e ricchi dell’animo umano che trapelava spontaneo
Dal 1970 la sua vita artistica nazionale e internazionale è costellata di premi e segnalazioni in numerosi concorsi. Mi ha sempre parlato dell’aspetto relativo alla Scenografia dell’arte di rappresentare perchè era innamorato delle Belle Arti ma il suo obiettivo era raggiungere l’insegnamento di Disegno e Storia dell’Arte e così la carriera scolastica fu conclusa con l’insegnamento di discipline geometriche architettoniche e arredamento.
Egli è stato pronto a disegnare, a dipingere scene teatrali e per favole e per commedie musicali di Nino Rota, di Edoardo De Filippo e di Marcello Cagnacci.
Nel 1987 è insignito quale Benemerito della Scuola, della Cultura e dell’Arte per l’attività svolta.
Si è interessato della Mail-Art ed è inserito in dizionari, cataloghi e riviste d’arte.
Michele ha dedicato molto del suo tempo alla poesia e diverse sono state le pubblicazioni “Lucania”, “La luna nel pozzo” quale poesia visiva ; “Mi illudo di Sassi”; Mater(n)a- voce dei Sassi Mailart e poesia”, “La mia fede” poesia religiosa; “Lucania e altre liriche civili oltre Eboli”; “La Quercia e Ulivo”, Quadretti Lucani percorrendo i tratturi dell’aglianico; “Luminose metafore (I Nadir di Arteria; “La guerra in frammenti di poesia”Oltre l’infinto cielo”.
Ecco quindi che la grafica, la pittura e la poesia di Michele Martinelli sono stati gli elementi su cui ha poggiato la sua essenza artistica. Egli ha spaziato dalla produzione pittorica all’esternazione di sentimenti che sono stati propri della sua sensibilità, aspetto del suo carattere che lo ha consacrato come aartista completo.
Proprio nel tardo pomeriggio sarei andato a trovarlo all’Ospedale ma questa mia visita è saltata proprio in conseguenza del suo passare a miglior vita mi ha lasciato stupefatto.
Michele Martinelli era anche componente dell’Associazione Matera Poesia 95 e avevamo programmato per venerdì prossimo una visita assieme all’amico Filippo Radogna, a Mario Marzario e alla presidente Maria D’Agostino.
Voglio esprimere il mio omaggio al caro Michele con tutto l’affetto, la stima e l’amicizia che ci ha sempre uniti attraverso una sua poesia, dal titolo “Noi siamo fragile poesia”.
“Noi siamo fragile Poesia”
Di luce in luce
Si accavallano i giorni
Nell’infinito mio quotidiano
Fatto essenzialmente
Di poche parole
Che si tramutano
In essenza logiche
Di vita e di morte.
Ciao Michele, abbiamo perso l’occasione di prenderci un gelato come era solito fare tra noi nel tempo più caldo dell’estate fatta di sorrisi e di spensierata allegria.
Ciao Michele, vola alto oltre “Il tuo infinito cielo” insieme ai tuoi angeli che hai immortalato nei tuoi cari dipinti artistici.
Ciao
Carlo Abbatino
Scomparsa Michele Martinelli, il cordoglio dell’Associazione “Matera Poesia 1995”
“La scomparsa del prof. Michele Martinelli ci lascia profondamente addolorati. Con lui la Comunità lucana perde un validissimo educatore, un grande pittore, un appassionato poeta. Michele è stato uno dei soci fondatori dell’Associazione Matera Poesia 1995, nella quale ha ricoperto per lunghi anni anche l’incarico di vice presidente. Nel nostro sodalizio ha portato tutto il suo entusiasmo e la sua esperienza umana e professionale aiutandoci a crescere e a far crescere una nuova leva di amatori della scrittura e delle varie forme creative ed espressive. Di Michele ci piace ricordare il profondo attaccamento alla sua terra d’adozione, la Basilicata, e la grande spiritualità, tematiche, queste, che spesso riportava nei suoi originali e coloratissimi dipinti e nelle sue toccanti e significative liriche. Nonostante le sue elevate qualità artistiche Michele è sempre rimasto una persona semplice e cordiale con tutti, è questa l’immagine che di lui rimarrà nei nostri cuori. L’Associazione Matera Poesia 1995 lo ricorderà presto in una serata a lui dedicata”.
Maria Antonella D’Agostino, presidente dell’Associazione Matera Poesia 1995
Scomparsa Michele Martinelli, il cordoglio dell’Unitep Matera
E’ scomparso il Maestro Michele Martinelli, docente, poeta, pittore.
Scompare il Maestro Michele Martinelli. Venuto giovanissimo dalla natia Valenzano, in Puglia, per ragioni di lavoro, nella città di Matera si era fortemente radicato, sentendola sua. Docente di disegno e storia dell’arte, aveva due passioni: l’amore per l’insegnamento e l’amore per l’arte. Per molti anni è stato docente apprezzatissimo presso il Liceo Artistico di Matera; quindi, da pensionato, offrì gratuitamente la sua opera, scegliendo un pubblico nuovo, che aveva desiderio di realizzare sogni lontani e nascosti. Si rivolse infatti al mondo degli adulti, fondando con altri l’UNITEP (Università della Terza Età e della Educazione Permanente), di cui rivestì la carica di vicepresidente. Presso l’ UNITEP ha tenuto per molti anni, e fino all’anno accademico appena trascorso, un corso di disegno e tecnica della pittura. Uomo generoso, sempre disponibile a dare e a darsi, pittore e poeta, gli dicono grazie il Consiglio Direttivo dell’UNITEP, i colleghi di ieri e di oggi, i numerosi alunni e allievi, che da lui hanno appreso la magia del colore.
Antonio Pellecchia, Presidente UNITEP di Matera
Nella foto www.sassilive.it Michele Martinelli con il premio Vincent Vang Gogh 2011
Ciao professore.. oltre a disegnare mi hai dato i primi insegnamenti di vita vera.
Il Signore ti accolga fra gli eletti