Il Protocollo d’Intesa mira a promuovere la cultura marittima e la ricerca scientifica per la conoscenza e la tutela dell’ambiente marino
Lo scorso 5 luglio, nella sede della Sezione della Lega Navale di Matera, è stato siglato un Protocollo d’Intesa tra la Lega Navale Italiana (L.N.I.) e l’Università degli Studi della Basilicata. Al centro dell’accordo, la realizzazione di una collaborazione didattico-scientifica su temi di interesse comune, con particolare riferimento all’ambito marittimo e all’uso consapevole della risorsa idrica.
Le parti, condividendo la necessità di promuovere la “cultura del mare” verso l’opinione pubblica, convengono sull’opportunità di fornire il proprio contributo allo sviluppo di una politica di informazione e di formazione nelle diverse aree di comune interesse, nonché di realizzare partenariati strategici nei campi della ricerca e dell’innovazione sulla sicurezza marittima, sulla tutela della biodiversità e sulla salvaguardia del patrimonio marittimo.
Nella comune consapevolezza della necessità di una sempre maggiore valorizzazione della dimensione marittima del territorio, L.N.I. e Unibas intendono, in particolare, sviluppare iniziative di natura culturale, sportiva e ambientale per favorire il pieno coinvolgimento del mondo giovanile studentesco nella pratica degli sport nautici e nella partecipazione ad iniziative di volontariato ambientale e di nautica solidale.
La Lega Navale Italiana, attraverso il contributo fattivo delle Sezioni e dei soci sul territorio, intravede nella cooperazione con l’Università della Basilicata un’opportunità di crescita umana e professionale, base essenziale per una sempre maggiore integrazione a livello locale tra società civile e associazionismo.
“Da sempre la Lega Navale promuove con gli Atenei rapporti di collaborazione stabili e duraturi, riconoscendo nelle partnership con le Università lo strumento ideale per tutte le iniziative a tutela dell’ambiente marino e marittimo inteso come aspetto imprescindibile a livello culturale, sociale, geopolitico dal quale dipende la prosperità nazionale”, ha affermato il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Ammiraglio Donato Marzano. “Per questo sono particolarmente orgoglioso di questo accordo che offre opportunità di collaborazione importanti con un partner prestigioso che condivide i nostri scopi ed i nostri ideali”, ha concluso l’Ammiraglio Marzano.
“Questo accordo – ha spiegato il Prorettore all’Internazionalizzazione dell’Università degli studi della Basilicata, Michele Greco – nasce dal rapporto tra il gruppo di ricerca di Ingegneria marittima, della Scuola di Ingegneria dell’Unibas, e i rappresentanti della sezione lucana della Lega Navale Italiana, per le attività relative alle aree costiere ioniche lucane, in particolare sull’inquinamento delle acque marino costiere da micro e macro-plastiche, sulla tutela ambientale marittima in genere, e sulle dinamiche erosive della costa. L’obiettivo, più in generale, è di promuovere la ‘cultura del mare’ e fornire un contributo allo sviluppo di una politica d’informazione e formazione mirata a una vera e propria rivalutazione del ruolo della dimensione marittima e della ‘blu economy’ nella nostra regione”.