E’ stato sottoscritto il protocollo d’intesa tra il consorzio ConUnibas dell’università degli studi della Basilicata e le consulte provinciali di Potenza e Matera.
Alla firma erano presenti:
Armando Mastromartino – Presidente della consulta degli studenti delle scuole superiori della Provincia di Potenza
Martina Montemurro – Presidente della consulta degli studenti delle scuole superiori della Provincia di Matera
Giulio Grassi – Rappresentante degli studenti nel consiglio di Amministrazione dell’Università della Basilicata e membro CTS del consorzio ConUnibas
Rosanna Salvia – Delegata del Rettore al Consorzio ConUnibas
Antonio Candela – Amministratore Consorzio ConUnibas
Antonio Candela – Amministratore Consorzio ConUnibas: “Il protocollo arriva da una collaborazione che da tempo si è avviata con le consulte di Potenza e Matera. L’obiettivo sarà quello di lavorare, di co progettare e realizzare attività insieme agli studenti delle scuole.Siamo felici di formalizzare questa collaborazione che ci vedrà nei prossimi tre anni a lavorare insieme su azioni legate alle politiche attive del lavoro per innescare progetti e processi virtuosi che guardano al mondo della scuola, agli studenti e agli studenti universitari quali stakeholder primari per generare opportunità”.
Armando Mastromartino, Presidente della consulta degli studenti delle scuole superiori della Provincia di Potenza: “Gli studenti oggi hanno scarsa consapevolezza rispetto a come si è evoluto il mondo del lavoro e a quali sono le nuove opportunità esistenti. E’ necessario invertire questa tendenza con attività di orientamento al lavoro che, in particolare nel territorio lucano, siano in grado di fare una panoramica completa delle possibilità esistenti e dei metodi con cui poterle cogliere. Il protocollo d’intesa lavora in questa direzione e siamo felici che siano gli studenti i grandi protagonisti.”
Martina Montemurro – Presidente della consulta degli studenti delle scuole superiori della Provincia di Matera: “Nella nostra regione c’è una forte necessità di contrastare lo spopolamento e l’emigrazione giovanile. Per fare questo è importante saper dare agli studenti una panoramica di quello che la nostra regione offre anche e soprattutto in termini occupazionali per non costringerli a ricercare possibilità più ambiziose altrove. Con questo protocollo l’obiettivo sarà proprio quello di valorizzare il nostro territorio partendo dal lavoro e dallo sviluppo”.