L’Area Relax dello Stadio Alfredo Viviani diventa una sede di consultazione per 200 volumi con lo scopo di favorire la promozione della lettura sul territorio.
E’ questo lo scopo della sottoscrizione di un protocollo d’intesa, effettuata in mattinata, tra il Potenza Calcio e il Polo Bibliotecario di Potenza.
Nell’ambito delle iniziative volte alla diffusione dei valori dello sport e degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, il presidente rossoblù Donato Macchia e il direttore del polo culturale, Luigi Catalani, hanno dato il via alla prima iniziativa a livello nazionale italiano di una società calcistica professionistica per ospitare dei volumi all’interno dei locali societari, nell’occasione opportunamente selezionati mediante un sondaggio interno tra staff tecnico e calciatori. I titoli – intercambiabili ogni 3 mesi – riguardano la storia calcistica rossoblù e di profili o realtà nazionali dello sport ma anche su temi molto diversi, come arte, storia e attualità.
L’Area Relax, dotata anche di postazione digitale per l’accesso online, diventa così una sezione distaccata del Polo Bibliotecario potentino. L’accesso al pubblico verrà comunicato prossimamente e sarà disponibile due giorni e per due ore a settimana con consultazione e prestito alla collettività.
La partnership rientra nel solco degli obiettivi sposati dal Potenza Calcio per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e guarda al prossimo progetto sul riconoscimento della memoria storica del leone rampante.
“E’ un grande onore per noi ospitare al Viviani il Polo Bibliotecario di Potenza – ha dichiarato il presidente del Potenza Calcio, Donato Macchia. E’ nelle nostre corde, affinché questo luogo non sia solo deputato al calcio ma anche molto altro. Questa è un grande progetto che si è realizzato per il quale ringrazio il direttore Catalani e il nostro responsabile Cignarale. Il nostro percorso è tracciato, abbiamo tante cose e il tempo per poterle fare. La società si apre sempre di più alla città e questo è un segnale chiaro e puntuale di come si può trasferire saggezza, positività e speranza per tutti.”
“E’ un progetto in cui crediamo molto con la possibilità di collegare diverse realtà del territorio nel nome della cultura – ha dichiarato il direttore del Polo Bibliotecario di Potenza, Luigi Catalani – perché i servizi bibliotecari non sono rivolti solo all’utenza più fedele, ovvero chi per ricerca o studio frequenza la nostra sede ormai inclusiva. Questo è un primo passo concreto per portare i servizi e lo spirito del Polo anche fuori, in luoghi funzionali come quello allestito dal Potenza Calcio. In prospettiva, insieme alla società ed il Soprintendente Archivistico e Bibliografico della Basilicata stiamo lavorando per costruire il progetto sull’archivio storico del Potenza Calcio, affinché abbia una sua componente analogica ma anche digitale.