Altro che jella. Sono solo maldicenze e superstizioni. Il “Sogno di una notte a quel paese” non conosce crisi del settimo anno e non teme neanche la congiuntura sfavorevole dell’anno 2017. I primi tre appuntamenti del sorprendente viaggio tra “Magico e Fantastico” confermano il gradimento nei confronti del macro attrattore turistico più visitato di Basilicata. Sono già oltre tremila i visitatori arrivati a Colobraro, dall’inizio della manifestazione, per verificare di persona che “quel paese” non porta male. Il boom di presenze si è registrato martedì 8 agosto, con cinque repliche affollatissime del percorso teatrale itinerante tra le vie del borgo affollatissime. “Merito di una organizzazione ormai collaudata – commenta soddisfatto il sindaco Andrea Bernardo- siamo felicissimi del riscontro che l’evento continua a riscuotere. Per noi si tratta di una riconferma che ci gratifica di tutti gli sforzi compiuti da una squadra che si avvale del contributo di centinaia di persone” . Diretto magistralmente dal regista Giuseppe Ranoia , un “plotone” ben addestrato di figuranti (tutti attori non professionisti del posto, fatta eccezione per Emanuele Asprella) è pronto a condurre turisti e curiosi tra storie di masciare, fattucchiere, affascini, monachicchi, lupi mannari, morti parlanti, lampadari cadenti e … antropologi. Non prima, però, di essersi muniti di “cingiok”, l’indispensabile amuleto portafortuna, e fatto tappa al Palazzo delle Esposizioni, dove è possibile visitare la mostra fotografica “Con gli occhi della Memoria” di Franco Pinna, il fotografo che accompagnò De Martino nei suoi viaggi in Lucania, insieme alla mostra su “La Civiltà contadina” e “La casa contadina”. E a fine viaggio tutti a tavola. Il percorso, infatti, si conclude con una sagra a base di piatti tipici e il mercatino dell’artigianato locale. “Il nostro- spiega ancora Bernardo- è un format che amplia e rafforza l’offerta turistica della costa jonica, attraverso un evento che è anche un’opportunità culturale in grado di far conoscere aree dell’entroterra come Colobraro, luogo ricco di fascino e storia.” La partecipazione di pubblico, in corrispondenza del picco dei flussi turistici nelle località balneari e a Matera, capitale europea della cultura nel 2019, è prevista in aumento. A tal proposito il primo cittadino fornisce qualche suggerimento per una fruizione ideale del percorso teatrale itinerante: “Il nostro consiglio, in special modo alle famiglie con bambini, è di partecipare ai primi due spettacoli, di solito meno affollati e con una condizione di luce ancora ideale per poter ammirare al meglio le bellezze del borgo, il castello e la veduta mozzafiato della valle del Sinni”. Ma per chi vuole prendersela comoda e non teme la folla “Sogno di una notte a quel paese” andrà avanti fino al 1 settembre, tutti i martedì e venerdì, con spettacoli continui dalle ore 18 alle ore 22. Che la buona sorte vi assista.
Ago 09