L’associazione culturale “Sognando il magico paese” di Colobraro in collaborazione con l’amministrazione comunale organizzano la seconda edizione di “Sogno di una notte a… quel paese”, una rassegna a cura del direttore artistico Giuseppe Ranoia.
La rassegna è in programma nelle serate di venerdì del mese di agosto dalle ore 18 alle ore 22.
Dopo il successo dello scorso anno, che ha richiamato numerosi visitatori, l’associazione culturale “Sognando il magico paese”, di concerto con la neoeletta amministrazione comunale, con determinazione ha voluto riproporre il piacevole e fresco gioco offerto nelle sere d’agosto del 2011, affidando nuovamente l’incarico della direzione artistica all’attore e cantante montalbanese Giuseppe Ranoia.
Il sindaco Andrea Bernardo, notoriamente impegnato a rimuovere la nefasta nomea che incombe sul paese della bassa valle del Sinni, da qualche anno a questa parte si è impegnato a far conoscere le bellezze e le peculiarità del territorio colobrarese fino a che, lo scorso 2011, ha accolto l’idea di ironizzare su questa effettivo poco simpatico uso di associare il nome di Colobraro alla sfortuna.
I numeri di visitatori della passata edizione hanno dato ragione di questa goliardica idea, aiutati anche da un’idea artistica semplice ma estremamente adeguata, sia per efficacia tecnica che per contenuti.
Essa viene riproposta più o meno secondo l’idea primordiale:
Arrivo e accoglienza presso l’infopoint, all’ingresso del paese, laddove è possibile dotarsi di un amuleto, per poter camminare in tutta tranquillità per le vie cittadine, e in più, dopo essersi accreditati, si potrebbe visitare la mostra di civiltà contadina e altro all’interno dei locali della biblioteca comunale.
In un secondo momento si verrà accompagnati all’ingresso del centro storico, avendo altresì la possibilità di ascoltare alcune notizie di carattere storico relative a Colobraro.
All’interno del centro storico il gruppo verrà preso in consegna da un personaggio guida che, a mo di prologo, spiegherà alcune cose relative a Colobraro, alla nomea, alle forme di pratiche magiche presenti nella cultura della stragrande maggioranza dei paesi del mezzogiorno d’Italia e non solo.
Detta guida accompagnerà il gruppo lungo le vie del centro storico, laddove si incontreranno strani personaggi e vicende simpatiche, capaci di divertire, ma anche di far riflettere l’attento spettatore.
Giunti al Castello il gruppo congedatosi dalla sua guida, e con l’interrogativo relativo all’esistenza e all’essenza della magia, potrà spostarsi nella piazzetta antistante la chiesa matrice, per degustare i piatti tipici del paese, rigorosamente cucinati secondo le tradizionali ricette e con prodotti selezionati in loco.
La serata sarà allietata anche dalle evoluzioni coreutiche di danze iatriche realizzate dalle “Iatrida” e le danze del monachicchio realizzate dalla scuola di ballo “Paso Picante”.
• Drammaturgia e regia: Giuseppe Ranoia;
• Assistente alla regia: Emanuele Asprella;
• Costumi: Tiziana CAnnavacciuolo
• Coordinamento: Rosanna Bastaznio, Elena Di Napoli, Maria Mazziotta.
• Progetto grafico: Gaetano Virgallito
• Collaborazione della locale sezione di Protezione Civile.
Alcune cose che potrebbero essere evidenziate sono la partecipazione di colobraresi all’allestimento scenico (con la sola eccezione di Emanuele Asprella, assistente alla regia, che vestirà i panni di Giordano Bruno). Tale carattere, fortemente voluto da Giuseppe Ranoia, ha generato un evidente valore aggiunto nella comunità colobrarese: di fatti l’associazione culturale “Sognando il magico paese” nasce dalla pregressa esperienza e vedi impegnati numerosi cittadini, annoverando anche numerosi giovani.