Sabato 27 gennaio 2024 alle ore 17. in occasione dell’evento “Sottosopra”, che si svolgerà a Matera presso il TAM – Tower Art Museum, in via Ridola a Matera si presenta il gruppo Fai Giovani. Di seguito la nota integrale.
A gennaio 2024 è stato istituito, su proposta della Presidente Regionale FAI della Basilicata Rosalba Demetrio, in condivisione con la Capo Delegazione FAI di Matera Beatrice Volpe e in accordo con l’Ufficio di Coordinamento nazionale, il Gruppo FAI Giovani di Matera, affidato alla guida del Capo Gruppo, Dott. Carmelo Nicolò Benvenuto, e formato da giovani Volontari iscritti attivi.
Dichiarazione di Rosalba Demetrio, Presidente Regionale FAI Basilicata: “Il dialogo con le nuove generazioni è uno tra gli obiettivi educativi prioritari del FAI.
Il nuovo Gruppo coinvolgerà giovani tra i 18 e i 35 anni che condivideranno tempo, formazione, competenze, interessi e professionalità in modo volontario, promuovendo eventi e progetti su temi culturali e ambientali, sensibilizzando e attivando altri giovani, per cominciare a creare una rete territoriale virtuosa, che gradualmente si estenderà all’intera Basilicata.
Centrale sarà il mio impegno come Presidente per raggiungere questo obiettivo, che richiederà una importante azione di facilitazione, motivazione e coordinamento sul piano regionale.
Sono certa che con la guida del Capo Gruppo Carmelo Nicolò Benvenuto, a cui vanno i nostri migliori auguri, e le strategie condivise con Beatrice Volpe, questo nuovo presidio efficacemente attuerà la missione del FAI”.
Dichiarazione di Beatrice Volpe, Capo Delegazione FAI Matera: “Come responsabile della Delegazione FAI di Matera, sono davvero felice di poter presentare alla Città e alla Regione il gruppo FAI Giovani. Non è stato facile coagulare attorno a un progetto di conoscenza e valorizzazione del territorio Volontari con meno di 35 anni. Grazie all’impegno del Dottor Carmelo Nicolò Benvenuto sta prendendo forma questo insieme di giovani con competenze diverse, tutti egualmente motivati. Molte le idee, numerosi i progetti cui stanno lavorando, con la speranza che altri presto si uniscano a loro”.
Dichiarazione di Carmelo Nicolò Benvenuto, Capo Gruppo FAI Giovani Matera: “Sottosopra: una sola parola per raccontare la missione del Gruppo FAI Giovani, alla scoperta di un territorio inesplorato, inedito, o semplicemente osservato da prospettive diverse da quelle abituali o mainstream. Se siamo parte di un cambiamento, occorre esserlo con consapevolezza. È entusiasmante osservare quanti giovani professionisti, ricercatori, dottorandi, studenti universitari si siano avvicinati al progetto di avvio del Gruppo FAI Giovani Matera. Energie fresche che incoraggiano ad andare avanti con determinazione, nonostante i dati sull’emigrazione giovanile dal Sud Italia, nell’immaginare Matera come un laboratorio creativo di valorizzazione culturale e di sostenibilità”.
Breve profilo di Carmelo Nicolò Benvenuto
Carmelo Nicolò Benvenuto ha conseguito il dottorato di ricerca in “Storia, culture e saperi dell’Europa mediterranea dall’Antichità all’Età contemporanea” presso l’Università degli Studi della Basilicata nel dicembre 2022. Si occupa di civiltà bizantina, storia e filologia bizantina, storia della filologia bizantina nei secoli XIX e XX ed è autore di vari articoli scientifici, ma anche di numerosi contributi su stampa non specializzata. Il principale filone di ricerca è attualmente legato allo studio della letteratura bizantina connessa alle relazioni e agli scambi culturali tra Oriente bizantino e Occidente latino in età comnena, con particolare interesse alle relazioni tra le chiese e alla trattatistica polemica sul Filioque. Alcuni altri filoni di ricerca, con riferimento particolare ancora all’età comnena, si sono volti a indagare nella storia delle relazioni tra Bisanzio e l’Occidente alcune figure di spicco, come quella di Alessandro di Conversano, utili a comprendere il ruolo di Basilicata e Puglia nel quadro del tentativo di riconquista bizantina di Manuele Comneno. Ancora alla Basilicata, si sono rivolti alcuni approfondimenti sulla storia degli studi classici e, in particolare, su una figura chiave, quella del materano Nicola Festa, nella fondazione della bizantinistica scientifica in Italia.