Sabato 15 aprile 2023 alle 18.30 nella sala del Consiglio provinciale di Matera in occasione del Centenario dalla nascita di Rocco Scotellaro, la Provincia di Matera organizza, in collaborazione con il Circolo Radici, l’evento “Stanotte il cielo è un mandorlo fiorito”, un omaggio al poeta-contadino.
Un percorso per rendere omaggio a Rocco Scotellaro, a 100 anni dalla sua nascita, con l’obiettivo di celebrare degnamente un figlio illustre della Basilicata.
Con questo obiettivo, il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, ha fortemente voluto una serie di appuntamenti per omaggiare il poeta-contadino di Tricarico, che ha sempre esaltato le sue radici lucane lasciando un patrimonio culturale di assoluta rilevanza.
“Scotellaro – ha sottolineato Marrese – è stato un protagonista di rilievo della cultura lucana e abbiamo pensato di ricordarlo attraverso un percorso, il cui primo incontro è quello organizzato con il Circolo Radici Aps, che renda omaggio ad un uomo che non ha mai smesso di immedesimarsi nella sua terra, esaltandone le peculiarità a tutto tondo.
Ringrazio il Circolo Radici, il prof. Franco Vitelli, docente dell’Università di Bari, uno dei maggiori conoscitori delle opere di Scotellaro, e tutti coloro che si adopereranno per far sì che il ricordo di cha trascorso la sua vita parlando della Basilicata sia sempre vivo”.
Il Circolo Radici, da poco costituito, proprio con quest’incontro su Rocco Scotellaro darà inizio alla sua vita associativa, anche tenuto conto che la sua fondazione coincide, per caso, con il centenario della nascita del sindaco poeta e contadino.
Il primo appuntamento è in programma sabato 15 aprile alle 18.30, nella Sala del Consiglio provinciale sita nel palazzo della Provincia di Matera, in via Ridola 60.
Dopo i saluti del presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, seguirà l’intervento del presidente del Circolo Radici, Nicola D’Imperio. Successivamente, Franco Vitelli farà un ritratto di Scotellaro, mentre gli studenti delle scuole di Matera e provincia leggeranno alcuni brani di poesie e scritti del poeta-contadino.
Ingresso libero.
Il Circolo Radici da inizio alla sua vita associativa con quest’incontro su Rocco Scotellaro e non solo perché la sua fondazione coincide, per caso, col centenario della nascita del sindaco poeta e contadino, ma anche per altre motivazioni.
“Quando noi – ha dichiarato Nicola D’Imperio, presidente del Circolo – una decina di soci fondatori, ci siamo incontrati le prime volte, abbiamo discusso e ragionato a lungo sul nome da dare al Circolo di cui avvertivamo l’esigenza: l’abbiamo chiamato Radici perché nulla ci sembrava più indicato per Matera, che porta nel suo nome il significato della Madre Terra, da cui noi, suoi figli, naturali e adottivi, traiamo essenza e nutrimento con le nostre radici che si approfondiscono sinuosamente tra le argille lucane e le calcareniti pugliesi. Rocco Scotellaro,
prima e più di noi, è stato un figlio della Lucania che ha nutrito la sua opera di terra, fiori selvatici, ginestre, grilli, caprette, nuvole strappate, nastri di vento, paesetti lucani sperduti. E l’humus Rocco lo ha tratto attraverso le sue radici profonde e robuste, le stesse che noi fondatori del Circolo Radici abbiamo fatto nostre e da cui chiediamo di essere nutriti”.
Il Circolo è iscritto all’albo delle Associazioni di Promozione Sociale e si interessa di Arte, Cultura e Società. Gli obiettivi artistici saranno realizzati mediante la promozione di mostre di pittura, scultura, fotografia, artigianato, concerti di musica con relativa chiave di lettura; quelli culturali mediante la promozione di gruppi di lettura, presentazioni di libri, incontri, pubblicazioni, conferenze su argomenti storici, letterari e di pensiero; quelli sociali prevederanno incontri, pubblicazioni e conferenze su argomenti che riguardano la Società a livello locale, regionale,
nazionale e globale.