“Un bambino senza educazione è come un uccello senz’ali”. E’ un proverbio tibetano a dominare la scena di street art realizzata dall’artista materano Danilo Barbarinaldi per cancellare le scritte offensive prodotte da alcuni vandali su uno dei muri esterni dell’istituto comprensivo Pascoli di via Lazazzera e sostenere la campagna “Pascoli reloaded”, partita subito dopo il furto di computer e materiale didattico del 5 luglio scorso e le frasi ingiuriose ed offensive apparse sui muri della scuola a distanza di qualche giorno. Il capolavoro di Davide Barbarinaldi, coordinato dal team Matera Inside, è stato realizzato in pochissimi giorni e in giornate caratterizzate da temperature particolarmente elevate.
In mattinata, presso il giardino Spighe Bianche annesso al Comprensivo Pascoli, sono stati illustrati i particolari dell’iniziativa ed è stato tracciato un primo bilancio relativo alla raccolta fondi. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato il dirigente scolastico Michele Ventrelli, il presidente dell’associazione Matera Inside, Guido Tortorelli, l’artista Danilo Barbarinaldi di DAB, i docenti Angela Festa, Grazia Tantalo, Enza Sileo, Giuseppe Ciannella, Angela Piscinelli, Antonella Carone, Francesco Paolicelli e Pasquale Vizziello, presidente del Consiglio d’istituto in rappresentanza dei genitori degli alunni che frequentano la scuola Pascoli.
Il dirigente scolastico Michele Ventrelli ha ricordato che il furto ha provocato danni per un valore di 28 mila euro. Fino ad oggi sono stati versati 7601 euro su un apposito conto corrente aperto per sostenere la campagna “Pascoli reloaded”. Si tratta di importi rivenienti da una sessantina di donazioni di privati, genitori, singoli cittadini, da alcuni consigli di classe, dalle raccolte fondi svolte in piazza”.
“La risposta della città, considerato il periodo, è stata davvero entusiasmante, superiore alle rosee aspettative. Abbiamo comunque l’obiettivo – ha precisato il dirigente scolastico Michele Ventrelli – di avvicinarci il più possibile all’importo mancante. Confidiamo fortemente anche sul contributo delle imprese ancora praticamente assenti.
Alle singole donazioni – ha precisato Ventrelli- si devono aggiungere i contributi dello staff degli insegnanti opzionati con la carta docente per complessivi 4000 euro, più una quota di alcune migliaia di euro recuperata dalla scuola dai diversi fondi d’istituto”.
Il presidente del Consiglio d’istituto, Pasquale Vizziello, dopo aver promosso una raccolta fondi tra i genitori degli alunni, ha lanciato un appello agli imprenditori locali affinchè possano contribuire alla raccolta fondi per far fronte alle spese necessarie dopo il furto subito dall’Istituto Comprensivo Pascoli di Matera: “Ringrazio tutti coloro che hanno manifestato sensibilità per la nostra scuola, ai tanti genitori che si sono stretti con manifestazioni di affetto e stima verso questa comunità. Bisogna continuare a sostenere la causa anche se il periodo non è dei più congeniali per coinvolgere cittadini e popolazione scolastica”.
Michele Capolupo